Il coinquilino

Mi chiamo Armando ho 31 anni e vivo in Inghilterra, precisamente a Brighton dove facio il maitre in un ristorante Italiano. Divido l'appartamento dove vivo con Owen, un ragazzo Inglese che ha la mia stessa eta' anche se dimostra molti piu' anni di me ed e' il cuoco del ristorante dove lavoro.
Oltre a dividere la stessa casa ed il luogo di lavoro condividiamo l'amore per le ragazze che solitamente ci scambiamo per poi commentarne la troiaggine la sera a casa davanti ad una bottiglia di vino. Ultima preda e' stata Rachele, cameriera Italiana poco piu' che ventenne che, prima lui, poi io, ci siamo scopati.
La vita prosegue quindi splendidamente tra lavoro, scopate e serate libertine se non fosse che Angelica, la mia fidanzata italiana avesse deciso di passare l'estate con me, lavorando nel ristorante per migliorare il suo inglese, ed ovviamente per stare con me.
La notizia mi prese dapprima molto contento, (Angelica e' una ragazza bellissima, alta, longilinea, capelli mori e lunghi, pochissimo seno ma un culo da brivido.. la conobbi in Italia, era appena 18enne e me ne innamorai subito e lei di me) ma poi sopraggiunse la paura che qualcuno spifferasse la mia infedelta'.
Non feci altro che spiegare la situazione a tutti, che ovviamente giurarono omerta'..
Angelica arrivo' verso la meta' di giugno, era bellissima, abbronzata, con un paio di jeans attillati, un toppettino bianco ed un giubbotto di jeans che sfilo' subito usciti dall'aereoporto. La portai a casa ed inizio cosi' la nostra prima "convivenza".
Il giorno dopo,inizio' anche a lavorare nel ristorante, non era granche' come cameriera, ma essendo la mia ragazza nessuno le diceva nulla. Finivamo molto tardi, quindi uscivamo poco. La notte la passavamo in casa con Owen, guardavamo dei film tutti insieme bevendo del vino e poi tutti a nanna. Ed era il momento migliore, tutto il giorno lo passavo sperando arrivasse sera cosi' da potermi scopare l'amore mio. Appena entravamo in camera, prima della doccia mi spompinava a dovere, diceva che il cazzo doveva sapere di cazzo.. aveva una dote innata per i pompini, riusciva a prendermelo tutto in bocca fino alle palle, ed io, dovevo parlarle male, trattarla da troia, voleva che le raccontassi delle storie mentre mi succhiava il cazzo, ed io, per mancanza di fantasia le raccontavo sempre cose realmente avvenute, di tutte le ragazze che io ed Owen ci siamo scopati, a volte anche insieme e lei gemeva ai miei racconti come se la stessi scopando e la cosa eccitava di brutto anche me, molto spesso le sborravo in gola molto prima che avessi finito di raccontarle la storia..cosa che facevo a letto, dopo la doccia mentre di solito mi cavalcava. Ovviamente lei ha sempre creduto fossero storie frutto della mia fantasia, nonostante tutto credo iniziasse a covare una sorta di curiosita' verso Owen, a volte mentre scopavamo mi chiedeva come fosse il suo cazzo, se fosse piu' lungo del mio, ed altre domande da vera troia. Capii perfettamente che aveva voglia di mettera in pratica tutte quelle storie che la facevano tanto godere, ovvero farsi scopare da due uomini.
Ovviamente arrapato al'idea, cercai di organizzare la cosa per la notte seguente. Il pomeriggio passai da uno store e comprai due ottime bottiglie di vino, ed affittai un dvd erotico, non porno.. quella sera finimmo verso mezzanotte, Owen era gia' a casa, gli proponemmo di guardare un film con noi, accetto', aprii la prima bottiglia di vino ed iniziammo la visione. La nostra living room era molto grande, la televisione in un angolo e due divani uno di fronte all'altro divisi da un tavolino dove poggiavano i bicchieri ed ormai la seconda bottiglia di vino.. il film proseguiva, era parecchio esplicito, Owen sembrava dormisse cosi' Angelica inizio' a tirarmi fuori il cazzo per spompinarmi.. l'unica luce nella stanza era quella della tv, quindi era quasi buio. Inizio' a leccarmelo delicatamente, era bravissima, io le tirai su la sua gonna, spostai le mutandine ed iniziai a farle un ditalino, le dita sparirono in quella figa pelosa che ricordava quella dell'attrice del film.. ero quasi pronto a sborrare, se ne accorse e mi invito' ad andare in camera dove avremmo avuto piu' intimita', lei si diresse subito in camera, io mentre cercavo il telecomando per spegnere la tv venni fermato da Owen che mi ringrazio' di avergli fatto vedere la figa della mia ragazza. Stupito dal fatto che non stesse dormendo, attuai il mio piano.. andai in camera dove Angelica mi aspettava ancora semivestita e con molta voglia di finire cio' che aveva cominciato. Mi disse "tiralo fuori" ed io le risposi " volevo solo dirti che Owen ti fa i complimenti per la tua fighetta, perche' anche a lui piacciono pelose..", lei divento' tutta rossa ma vedevo che la cosa la fece eccitare e non poco.. e allora senza esitare partii con la richiesta "se mi ami vai dila' e succhiagli il cazzo!". Lei mi guardo' per 5 secondi, poi mi diede un baio sulla guancia e usci' dalla camera. Aspettai circa un minuto, poi uscii e la trovai in ginocchio a lato del mio amico mentre delicatamente gli leccava i coglioni e lui aveva gia' 2 dita dentro la figa di Angelica. gli strizzai l'occhio per rassicurarlo, dopodiche' iniziai a leccare la figa della mia morosa, cosa che feci per neanche un minuto, ero eccitatissimo ed avevo voglia di scoparla, lo buttai dentro e mentre la scopavo con una gran foga la guardavo mentre succhiava il cazzo del mio amico, non ricordavo fosse cosi' grande! Aveva una cappella mostruosamente grossa e una sacca dei coglioni che sembrava una borsa della spesa!! Glielo leccava come non avesse mai leccato un cazzo nella sua vita, dopo qualche minuto lui disse che stava per venire, lei si giro' a guardarmi come a chiedermi il permesso per farlo venire in bocca, io annuii e lui esplose nella sua bocca una quantita' di sborra incredibile che lei non riusci' ad ingoiare tutta. Lei lo ringrazio' e ce andammo in camera, dove scopammo tutta la notte eccitati dall'esperienza appena vissuta. Il mattino dopo appena sveglio ed un po' imbarazzato vidi Owen e gli dissi che non sarebbe piu' successo e la sua risposta fu.. "cosa?".