Vecchie amicizie

di
genere
gay

Mi sono trasferito a Milano per lavoro, di rado scendo a Roma se non per vacanze o per ferie. In uno di questi giorni in cui sono sceso per andare a trovare i miei mi sono rivisto con il mio migliore amico Marco. Siamo annati in centro a mangiarci una carbonara in memoria dei vecchi tempi. Marco è un ragazzo moro dagli occhi chiari, non ha peli sulla faccia, un fisico ben messo nonostante non sia altissimo. Io in questi 2 anni che abito a Milano ho conosciuto anche il lato by night e soprattutto ho fatto parecchie esperienze a livello di omosessualità. Per cui mi ritrovo a fantasticare tutt a un tratto su Marco e al suo culo bello rilevato. Parliamo per tutta la durata del pranzo di ogni cosa che ci è successa in questi due anni per cui anche delle mie esperienze con uomini, e lui devo dire che sembra parecchio incuriosito. Finito di mangiare un pasto completo con tanto di limoncello, il mio vecchio amico mi invita a fare due passi per farmi visitare casa sua che non è molto distante da dove siamo. Saliamo al quarto piano di un bel palazzetto in stile moderno ed entriamo in casa. Marco si avvicina a me e d'improvviso mi bacia. Io rimango prima interdetto, poi mi lascio andare e ricambio mettendogli la lingua fino alla gola. Continuando a baciarci arriviamo nel salone dove c'è un bellissimo divano in pelle. Marco mi strappa via la maglia quasi rompendo ed io sbottono la sua camicia, tolgo i suoi jeans che cadono sui piedi ormai scalzi, mentre lui toglie i miei di pantaloni e mi lascia in mutande. Continuiamo a baciarci, poi lui inizia a baciarmi il petto leccando i miei capezzoli, risale fino al collo e poi scende di nuovo. Mi siedo suo divano togliendo finalmente anche le mutande. Gli piazzo davanti un'erezione abbastanza imponente che lui pare apprezzare. Si posiziona su di me e comincia a succhiare la mia asta. Sale e scende con la bocca attaccata al cazzo, lecca a fondo, poi solleva le mie gambe e lecca il buco del culo. Gli sfilo le mutande e masturbo il cazzo che mi si para davanti nel pieno della sua durezza. È perfetto. Corposo e non troppo lungo, come piace a me, mi fiondo subito a leccargli palle e glande come un ossesso. Dopo un pompino di 10 minuti mi fermo, dirigo la cappella verso il mio culo. Sono ancora steso di schiena con me gambe alzate. Marco si intrufola dentro me e inizia a fottermi. Le sue mani mi tengono saldo a lui mentre procede il viaggio dentro me. Le mie chiappe producono un suono fantastico ogni colpo che prendono dalle palle. Ci baciamo durante l'atto. Solleva di più i miei piedi e si li porta alla bocca poi li struscia sul suo petto. Non dura moltissimo perché viene dopo poco ma subito si stende di fianco a me e chiede di essere scopato lui. Entro dentro il mio migliore amico allargando le sue gambe. Sono in piedi davanti a lui con il mio pisello nel suo ano. Comincio a muovermi sempre più velocemente per vari minuti finché anche io non esplodo e sborro dentro marco.
di
scritto il
2021-06-11
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