Una storia vera

Scritto da , il 2012-03-02, genere zoofilia

Quella che racconto è una storia vera.

Ero piccola di età, di statura e di peso. Circa alta 1,55 e pesavo meno di 40 kg.

In quel periodo avevo un chiodo fisso.. il sesso.

Mi svegliavo la mattina ed ero eccitata. Spesso mi ritrovavo a leggere manga con qualche scena erotica e mi toccavo.
Lo facevo circa una volta al giorno. Avevo provato con degli oggetti, ma spesso la loro forma contundente era poco piacevole.
Sotto la doccia invece fantasticavo di provare un rapporto orale e venivo facilmente. La lingua.. si il mio chiodo fisso. Forse fu proprio quella la causa.

Un giorno tornata da scuola non trovai nessuno a casa.
Andai subito nella mia cameretta, mi tolsi le scarpe, la maglietta, i jeens, il reggiseno e le mutandine e iniziai a toccarmi il clitoride.
Poi entrai con il dito dentro la figa.
Era bello e decisi di mettermi a 4 zampe per pensare di farlo in quella posizione.
Ad un tratto sentii un forte rumore e la porta si spalancancò. Saltai in aria e il cuore mi balzò in gola.
Per fortuna non erano i miei genitori, bensì "Sansone" il cane con la quale mio padre andava a caccia.
Non sapevo fosse in casa, e la cosa mi aveva terrorizzata tanto da farmi girare in un secondo e togliere subito il dito.
Lui invece tranquillo e feliciotto mi venne a salutare, io iniziai a coccolarlo
"cavolo Sansone per fortuna sei te"
Il rischio di essere stata scoperta, mi aveva spaventata ma al tempo stesso eccitata.
Ero bagnata.. e Sansone sentii l'odore e allungo il muso in direzione della figa (io a quel punto ero seduta).
Lo allontanai, lui insistette ancor + prepotentemente, mi scostai e chiusi le gambe, lui fece il giro intorno a me eppoi mi appoggiò il naso umidiccio sopra il sedere.
"Sansone non ti basta vedermi nuda? Vuoi anche sentirmi?"
Gli dissi senza voltarmi, lui abbaiò nelle mie orecchie e mi spostai.
Divenne subito agitato. Io lo coccolai per calmarlo, ma lui sembrava volermi proprio la..

Non so cosa mi prese, ma aprii le gambe. Per vedere che faceva. Lui allungò il muso e dopo aver odorato leccò proprio li..
Un brivido mi sfiorò e volevo che continuasse, lo incitai a leccarmela, lui si avvicinò e leccò due volte poi si spostò.
Non era convinto, cioè forse gli piaceva. Ma non era intenzionato a farmi un "lavoretto".

Sempre presa dall'attimo mi girai a quattro zampe. Non volevo scopare, ero interessata solo alla sua lingua.
Lui non capiva cosa volessi, ma vedermi così era un chiaro segnale e infatti salì sopra di me,
Mi graffiò i fianchi e non pesava poco.
"Sansone no!"
Sentìì una punta bagnaticcia appoggiarsi sulle gambe, abbassai lo sguardo e aveva il pene di fuori.
Rimasi sorpresa, la cosa mi eccitava, allora iniziai a toccarmi il clitoride.
Forse si era fermato per il mio comando, però appena intui che a me stava piacendo iniziò a mugolare vicino la mia testa, incominciò a spingere senza trovare il buco.
La situazione mi piaceva, rallentai il movimento del ditino per godere meglio il momento. Spingeva il suo membro e mi toccava le gamba. La punta era bagnata. Mi spostai leggermente e arrivò sulla chiappa destra e intanto le dita sfregavano il clitoride sempre più piacevolmente.
Ansimavo e lui provava a trovare il buco mentre il suo pene era + grosso e veniva un pò, io mi abbassai un pochetto e lo sentii nel sedere e non entrò, andai un pò + avanti.
Mi mancava poco a venire, mi misi in modo che lui toccasse con la punta la figa.
Fu così che ci arrivarò, però quella leggera sensazione lo indirizzò, infatti spinse fortemente in avanti il busto e arrivò proprio li un pò di volte in maniera disordinata.
Io intanto stavo per venire, sentivo la sensazione crescere e fregai velocemente, in quel momento Sansone con una botta lo infilò dentro.
Sentii piacere e non mi spostai, infatti probabilmente ebbi un quell'istante il primo orgasmo, senza sapere come Sansone entrò tutto.

Iniziò a montarmi freneticamente.
Il cazzo divenne + grosso e iniziava a venire. Spingeva forte, io lo lasciai fare e sentii il suo nodo dentro.
Iniziò a ingrossarsi sempre più e poi si di colpo si fermò.
Sentivo degli schizzi caldi nel ventre e il suo cazzo pulsare sulle pareti: stava venendo..
Aveva molto + sperma rispetto a quello di un uomo e invece che afflosciarsi il suo pene divenne enorme. La sensazione era piacevole e i miei umori si mischiarono ai suoi.
Durò molto, po ripresi fiato. Quelle sensazioni mi avevano stremata. Sansone era ancora attaccato a me e lo sentivo bene dentro. Rimasi attaccata a lui più di 10 minuti. I pensieri iniziarono a martellarmi
"perché non si stacca??" "e se tornano i miei?" Non ce la facevo più. Ad un tratto si si staccò e sentii come una grossa perdita e infatti scese molto sperma.
Presi dei fazzoletti, lui in quel momento voleva leccarmi, ma io non volevo neanche + vederlo. Quel giorno sentii il suo sperma scendere per tutto il giorno.. e andai a dormire prestissimo.

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