Xu

Scritto da , il 2021-05-21, genere pissing


Grazie ad un colpo di fortuna insperato, Enzo s'era trovato a condurre un affare colossale, con una ditta dell'estremo oriente.
Era ricco e già pregustava il piacere di dedicarsi alla letteratura e, magari, soddisfare qualche desiderio di altro genere.
Era stato spedito sul posto, l'affare era andato in porto e Enzo si era trovato libero.
Un dirigente dell'azienda estremo orientale, lo aveva invitao a passare la serata in un locale molto speciale.
Ordinarono da bere e prestarono attenzione ad uno spettacolino che avrebbe dovuto rallegrare i clienti.
Apparve sul palcoscenico una ragazza, diciottenne, vestita da collegiale.
Si stese a terra e intervenne un omaccione mascherato, che sedutosi sul viso della ragazza, ne ricoprì il volto con una ragguardevole quantità di merda.
La ragazza se la spalmò accuratamente sul viso e sui vestiti, e ne prese in bocca un pezzo e prese a masticarlo.
Enzo notò nella ragazza un piccolo sorriso di divertimento.
Fu colto dal desiderio per quella giovane, lo spettacolo a cui aveva assistito lo aveva eccitato, ma quello che provava era molto di più.
Avrebbe voluto condividere tutto, carne, Spirito, con quella creatura.
Realizzò in quel momento che era ricco, poteva sperare di ottenere qualcosa.
Seppe che la ragazza si chiamava Xu, che, essendo più formosa della media delle sue connazionali, veniva giudicata piuttosto volgare.
La giovane era legata al locale da un contratto, ma se lui avesse pagato una sostanziosa penale, sarebbe stata libera di andarsene.
Enzo firmò un assegno, senza discutere e gli fu comunicato un luogo e un'ora dove avrebba
potuto incontrare Xu.
La giovane arrivò assieme ai suoi datori di lavoro, che la lasciarono accanto a Enzo, sembrava che gli avessero recapitato un pacco.
Rimasti soli, l'uomo riuscì a comunicare alla ragazza che era libera di andare, se voleva.
Quando ebbe capito, Xu si limitò a fare una debole risatina e rimase dov'era.
Enzo la condusse al suo albergo, di tanto in tanto la accarezzava e lei reagiva con una della sue graziose risatine.
In albergo, Enzo si fece dare una camera con due letti, dove rimase solo con Xu.
Lai si spogliò e ridendo prese un recipiente, e lo rienpì della sua orina.
Enzo, non potè fare a meno di berne il contenuto, Xu fece un' altra delle sue risatine, sembrava, di approvazione.
Comprese che cominciava a sentirsi vicino alla ragazza, quanto desiderava.
La girò delicatamente, le passò la lingua tra sue natiche, raggiunse il tenero fiorellino di carne e prese a leccarlo.
Il culetto di Xu non era pulitissimo, e Enzo gioì per il sapore amaro delle piccole scaglie di merda che raccoglieva con la lingua.
Xu, di tanto in tanto, emetteva gemiti di piacere.
Il culo della ragazza fu completamente pulito, allora Enzo si staccò da lei e Xu liberò, dai panataloni, l'uccello, duro fino allo spasimo, del suo nuovo amico, lo risucchiò nella bocca e si produsse in un magistrale pompino.
Quando Enzo ebbe eiaculato, Xu ingoiò tutto lo sperma e ripulì accuratamente l'uccello dell'uomo con la lingua.
Fu la volta di Enzo, di leccare la dolce fica della ragazza, le labbra gonfie, la clitoride eretta, gli umori che secerneva.
Quando Xu godette, spruzzi caldi raggiunsero il viso dell'uomo.
La ragazza rimase sul letto, sembrava stanca, mentre Enzo, con l'aiuto di un traduttore automatico, cercava di imbastire un discorsetto per comunicare a Xu le sue intenzioni.
Enzo si era accorto che la ragazza non aveva bagaglio e quindi decise che dovevano comprarle dei vestiti, delle scarpe e altro.
Durante il percorso, Enzo comunicò a Xu che aveva deciso di sposarla.
Quando la ragazza afferrò quello che le veniva detto, rispose con un'altra delle sue risatine.
Giunti in un negozio, acquistarono le scarpe e i vestiti, Xu guardò il grosso pacco e rise, forse, di gioia.
Finalmente in camera, si spogliarono, Xu orinò nel solito recipiente e lo offrì a Enzo, direi, rispettosamente.
Enzo bevve con avidità, mentre Xu si abbandonava ad una delle solite risatine.
Poi indicò all'uomo l'orifizio anale, a cui Enzo avvicinò prontamente la lingua.
Il delizioso fiorellino di Xu prese ad aprirsi e a richiudersi, finché fece capolino qualcosa di marrone e un grosso stronzo scese nella bocca aperta di Enzo.
L'uomo, sentendo il sapore amaro che gli riempiva la bocca, ne fu oltremodo eccitato e, staccato un grosso pezzo con i denti, prese a masticarlo.
Xu, dopo une sue allegre risatine, staccò a sua volta con la bocca, un pezzo dello stronzo.
Enzo e la ragazza si unirono in un bacio appassionato e si scambiarono più volte il contenuto delle loro cavità orali.
Quando, alla fine, ebbero ingoiato, Xu prese a spalmare sul corpo di Enzo quando restava della merda, e invitò l'uomo a fare altrettanto con lei.
Dopo una settimana, Enzo insieme a Xu, ormai sua moglie, partì verso l'Italia e verso la felicità.

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