Io Cornuto e Lei Troia

Scritto da , il 2021-05-20, genere tradimenti

Appena dopo aver mangiato, avevo detto a Silvia (la mia ex) che oggi non sarei passato da lei. Avevo trovato una scusa banale ovvero "devo studiare e vado a casa di un mio compagno di classe".
Prima di continuare mi presento sono Marco , sono un ragazzo normale , capelli castani, occhi marroni, alto 1.75, fisico non muscoloso ma neanche in sovrappeso.
Fin da piccolo gioco a calcio e mi sono reso conto, che le mie dimensioni sono inferiori rispetto a tutti i ragazzi, infatti il mio pene raggiunge i 12/13 cm in erezione e se devo dirla tutta non è neanche largo.
Ma ora passiamo a Silvia la mia ex, l'ho conosciuta a scuola, lei di un'altra classe, ci siamo spesso incontrati nei corridoi finché da parte mia non è scattato un approccio e poi è andata a finire bene con il nostro fidanzamento.
Silvia è una bella ragazza, alta quanto me (1.75), ha dei bellissimi capelli mori, occhi verdi, un culo piccolo ma sodo e ben definito da fare invidia a molte ragazze e per finire un bellissimo corpo snello con una fantastica seconda abbondante di seno.
Quel giorno in realtà volevo fare una sorpresa a Silvia, sarei andato a casa sua di nascosto e gli avrei fatto una bella sorpresa.
Silvia vive un una casa fuori fuori paese quasi nel bosco, infatti per questo motivo in casa sua tendono a lasciare spesso le porte aperte dato che sono praticamente isolati dal mondo.
Quel giorno arrivai li in moto e la lasciai a qualche centinai di metri in giù per non farmi sentire, Silvia mia aveva detto che i suoi non erano in casa e per questo avrei dovuto passare da lei la giornata.
Arrivato al piccolo cancello davanti casa sua notai una macchina che non avevo mai visto ma subito pensai che fosse della sorella, così aprii con molta calma la porta di casa e cominciai a salire le scale, e lì cominciarono i problemi...
Appena feci 2 gradini sentii dei leggeri gemiti provenire da sopra, gemiti che con me faceva raramente, continua a salire i gradini fino ad arrivare in cima e in men che non si dica, mi ero già eccitato.
Ho sempre amato il cuckold, mi piace vedere porno e segarmi su queste cose ma non mi sarei mai aspettato che mi accadesse.
Una volta finiti i gradini mi fermai , ero pieno di emozioni, da un lato sentivo un senso di tristezza mista a rabbia, da l'altra un forte desiderio di eccitazione, volevo guardare, ero curioso, stavo morendo dentro ma la cosa mi piaceva mi dava emozioni mai provate.
Così feci altri passi piano piano arrivando alla stanza di Silvia, la sentivo godere e ansimare e la mia eccitazione saliva sempre di più.
La porta fortunatamente o malamente era socchiusa e quindi c'era una piccola fessura dove si poteva vedere, così mi feci coraggio e guardai.
Silvia era a pecora e aveva una benda su gli occhi, dietro di lei c'era una ragazzo di classe sua che conoscevo di vista, la stava scopando forte, sentivo il rumore delle palle che sbattevano, e silvia che ripeteva "si, si scopami, più forte, più forte".
Il ragazzo si fece prendere dalla euforia e comincio a dare pacche sul suo culo e ad ogni pacca la chiama troia. puttana di merda, succhiacazzi. Finché ad un certo punto Silvia venne squirtando e sporcando tutto il letto, non potevo credere che la mia Silvia potesse farlo.
Dopo aver visto la scena non resistetti e mi abbassai i pantaloni fino alle ginocchia e comincia a segarmi.
Silvia e il ragazzo continuavano "troia, sei una grandissima troia, non pensavo di avere una troia come te in classe", Silvia. "si, sono una grandissima puttana che ha bisogno di cazzo, voglio sentirlo tutto fino in fondo".
Così continuarono in quella posizione per altro 10 minuti finchè lui non si fermo, levo la benda si mise in piedi e Silvia subito scatto per terra in ginocchio a succhiare il suo cazzo, era così affamata di cazzo che restai a bocca aperta.
Il ragazzo aveva un arnese niente male, si notava la differenza, Silvia leccava le palle mentre segava il cazzo e poi con la lingua continuando a leccare passo su tutto il pene arrivando alla cappella dove con le sue labbra fantastiche faceva un pompino bellissimo.
I due dopo poco ripresero a scopare per un ora e io ero ancora intento a guardarli e segarmi, Silvia :"quanto mi piace il tuo cazzo, penso che da oggi non riuscirò a farne a meno", Lui: " non ti preoccupare brutta troietta, da oggi ci penso io ad aprirti la fica per bene altro che marco".
Il momento migliore avvenne quando ritornarono nella posizione di prima (lui in piedi e lei in ginocchio), e lui disse: "Silvia di la verità, Marco un cazzo così grosso non lo ha e mi sembra che ti scopi pure poco data la tua voglia insaziabile di cazzo"
"SI, marco ha un cazzo piccolo, non riesce mai a farmi venire, e ormai sono 3 mesi che mi faccio sbattere un po' da tutti per soddisfare la mia voglia", in quel momento sborrai nei pantaloni e sulla mano, non riuscivo a crederci, avevo goduto e tantissimo.
Silvia continuava a succhiare il cazzo fino a quando lui non la riempi totalmente in bocca, Silvia ingoio tutto e non solo, pulì il cazzo e mentre lui le diceva "Quanto vorrei che quel coglione del tuo ragazzo fosse qui a vedere come ti ho scopata per bene, mi è sempre stato sul cazzo e adesso scopro che è pure mididotato.
Silvia: " e pensa che mi sono scopata pure i suoi amici" i due si misero a ridere rimettendosi sul letto e limonando come pazzi.
Mentre limonavano mi rivestii e piano piano tornai alla moto.
Il giorno dopo incontrai Silvia...continua...

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