Errata corrige

Per fatale distrazione ho inserito la prima versione, che risale ad anni addietro.
Rileggendola, l'anno scorso, e ripensando a ciò che avevo descritto, ne ho tratto, cambiando nel titolo salvato sono un minimo dettaglio che è la seconda causa dell'errore, quest'altra versione, che è ciò che intendevo pubblicare oggi. Però, si sa, talvolta l'attenzione cala.

Duetto
Scorre la musica
dolce e impalpabile
come la brezza sulla pelle
su una spiaggia assolata.
Accompagnano le tue carezze
la mia pigra attesa
la mia feroce voglia.
Sono i tuoi denti
che vagano sui limiti
della mia pelle
che iniettano fuoco
nella mia carne.
Sono le nostre mani
che plasmano i minuti
che spengono il tempo
che rinchiudono il mondo.
Sbava sulle mie cosce
la tua vulva gonfia
piange di attesa
la mia vulva invocante.

Cerchiamo quel grido
acuto e perenne
teso e ed intenso
che sfibra la voce
che scioglie la gioia
schizzando sul viso.

Avvolte tremanti
una nell'altra attendiamo
che i nostri sospiri frenanti
ci consentano libere
di chiederci ancora
un'altra emozione.