Bagno in mutandine e reggiseno con il guardone

di
genere
masturbazione

Finalmente dopo un lungo inverno arriva una bellissima giornata di sole anche qui in Sicilia. Il mio ragazzo è al lavoro, e io per non sprecare questa bellissima giornata quasi estiva ne approfitto per prendere un pò di sole in spiaggia. Faccio una camminata sul bagnasciuga per poi stendere l’asciugamano per stendermi al sole. Indosso un jeans e una canottiera, ma verso mezzogiorno il sole inizia a picchiare forte, nonostante fosse soltanto aprile. Purtroppo non pensavo che facesse così caldo, infatti non mi ero messa nemmeno il costume ma fortunatamente sono praticamente sola in spiaggia, le uniche persone presenti sono distanti decine di metri da me. Mi sfilo la canottiera e il jeans, restando in perizoma e reggiseno bianchi. Dopo un pò di tempo si avvicina un bellissimo ragazzo alto e dal fisico atletico, il quale stende la sua asciugamano a una ventina di metri da me, poi con tutta la naturalezza del mondo si spoglia completamente, mettendo in mostra dei pettorali da urlo e soprattutto un arnese niente male. Io resto sbigottita, fortunatamente ho gli occhiali da sole a specchio per poterlo osservare senza essere scoperta. Si stende a prendere il sole a pancia in su, e io resto incantata dal suo pisello, sarà stato lungo almeno 25 centimetri ed era anche visibilmente in tiro, probabilmente a causa mia, visto che lo vedevo sbrirciare continuamente in direzione del mio culetto. Sarà stato il sole unito alla vista di quel figo, ma a un certo punto sento che sto per svenire dal caldo, quindi decido di buttarmi in acqua. Che senso di libertà che mi dà il mare! Finalmente dopo un inverno chiusa in casa, riassaporo la bellissima sensazione del sale sulla pelle. L’acqua è molto fredda, e i miei capezzoli diventano duri e sembrano quasi voler bucare il reggiseno, il figo si mette seduto per osservami meglio, e più mi osserva e più io mi eccito a tal punto che inizio a sditalinarmi un pò sott’acqua per placare i miei ormoni a mille. Lui ha il cazzo completamente in tiro, la cappella è gonfia che quasi vorrebbe esplodere per l’eccitazione. Io esco dall’acqua e mi dirigo verso la mia asciugamano e mentre sono ancora rivolta verso di lui, mi stringo le tette per far uscire l’acqua in eccesso e tentare di asciugare il mio reggiseno fradicio. Il porco è paonazzo dall’eccitazione, probabilmente non si aspettava che lo provocassi e io per completare l’opera mi slaccio il reggiseno, facendolo beare della mia terza abbondante. Una volta asciutta me ne vado visto che è ora di pranzo, e passando vicino dò un’ultima occhiata a quel bel cazzo che probabilmente non avrei più rivisto.

Spero che vi sia piaciuto, se volete scrivermi la mia email è: claudietta98@protonmail.ch
di
scritto il
2021-05-01
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