Da tradito a cuckold 8 - la vacanza continua

Scritto da , il 2021-04-29, genere tradimenti

Il bagnino doveva aver parlato con qualcuno o lei si era già fatta notare abbastanza perché cominciava a esserci un certo andirivieni vicino al nostro ombrellone, chi guardava e uno si fermó anche a parlare con una scusa. A casa per pranzo chiesi a mia moglie di rimettermi la gabbietta perché rischiavo continuamente l'erezione. Per fortuna lo fece perché nel pomeriggio ci furono altri che vennero a proporsi. Mia moglie si divertiva a parlare con loro, casualmente era sempre seduta scomposta così da mostrarsi, casualmente uscivano sempre doppi sensi e riferimenti hot.
Per quel giorno mia moglie si limitò a quello. Il giorno dopo fu simile ma accettó un invito per l'orario dell'aperitivo in cui un chiosco sulla spiaggia metteva su della musica e si ballava.
Andammo là direttamente dalla spiaggia, mia moglie aveva solo uno striminzito prendisole semitrasparente.
Prendemmo un aperitivo, iniziò la musica e si lanciò a ballare, flirtando con chiunque.
Vidi gente strusciarsi, prenderla per ballare, e tutto quello che si poteva fare in pubblico.
Dopo un po' mi disse che potevamo andare a casa, con lei c'erano due uomini più giovani, uno mulatto che poi scoprii essere cubano. Andammo a casa a piedi, era già buio, lei camminò abbracciata in mezzo a loro due che le avevano messo le mani sul culo mentre io restavo un passo indietro.
Giusto il tempo di entrare e il prendisole era già andato, il reggiseno del costume si sciolse in un attimo e allora si tolse le mutandine.
"beh non è giusto che sono nuda solo io... Forza dai..."
Si spogliarono anche loro mostrando due belli arnesi già mezzi in tiro.
"dai amore spogliati anche tu che ti libero.
Mi tolsi il costume e restai con la mia gabbietta. Vidi le risatine. Mi tolse tutto e mi venne subito duro.
"che ne dite di una doccia? Sono tutta sudata... Peccato che è piccolina così dovremo fare uno alla volta."
Entrò prima lei e si lavó mostrando al suo pubblico il sesso e il culo. Poi fece entrare il primo dei due, lo lavó lei, soffermandosi sul cazzo. Quando fu ben duro gli molló un bacio sulla cappella promettendo ben altro.
Lo stesso fece con il cubano che si mostrò più intraprendente e si giró per farsi leccare il culo. Mia moglie si inginocchiò e gli allargó le chiappe e gli leccó il buco.
L'altro protestò perché gli sembrava eccitante e a lui non lo aveva fatto.
"tranquillo tesoro, ti lecco tutto quello che vuoi". Li accompagnó in camera e gli disse "va bene, avete i buchetti sensibili, tirate su le gambe..." entrambi si stesero sulla schiena e sollevando le gambe mostrarono i buchi. Lei si mise sul letto a leccarli entrambi, poi li fece mettere comodi, si posizionó in mezzo e cominciò a succhiargli il cazzo a turno, ne aveva uno per mano e si spostava da uno all'altro. Prima l'asta, poi la cappella, poi li faceva sparire in fondo alla gola. Spompinó con cura e passione, poi mi disse "scusa amore ma il primo giro è mio." si concentrò sul cubano e lo fece venire in bocca bevendo tutto quanto. Finì di deglutire poi si spostò all'altro, anche questo venne poco dopo e tutta la sua sborrata finì direttamente in nella sua gola.
A questo punto si giró e si distese spalancando le gambe, i due su di lei, uno a leccarle la figa, l'altro a succhiarle le tette e a baciarla. In pochi minuti ce lo avevano di nuovo duro.
Fece stendere l'italiano sul letto e gli salì sopra, prese il cazzo in mano e se lo infilò dentro. Cominciò a muoversi su e giù, poi disse al cubano "a te ti voglio nel culo"
Si mise dietro di lei e gli puntó il cazzo sul buco. Lo spinse dentro tra i suoi gemiti, la dimensione era importante e non fu facile per lei prenderlo ma pian piano entró tutto.
Si misero a spingere alternandosi nel movimento prima piano poi più veloce.
Si vedeva come era dilatata nel prenderlo in tutti i due i buchi e stava gemendo a voce alta come una cagna.
L'italiano, che stava sotto venne per primo e lo sfilò fuori. Come vidi quel cazzo gocciolante mi fiondai a leccargli la cappella per pulirlo. Si fermarono un attimo, si tolse da sotto e mi moglie restó a pecora con il cazzo del cubano infilato dentro al culo. Ripresa la posizione, io mi misi sotto di lei a leccarle la figa che stava gocciolando fuori la sborrata. Vedevo in piano quel cazzo scuro che le entrava dentro e le palle grosse a pochi centimetri dalla mia faccia. Mi misi a leccarle e a succhiarle, colsi così una contrazione, il getto stava per arrivare. Si svuotó tutto, e gli dissi di uscire.
Misi subito la bocca sul suo buco del culo mentre lei contraeva i muscoli per farmi arrivare tutto in bocca.

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