Verde nero
          
            
              di
beatrice
            
            
              genere
voyeur
            
          
        
        
          ultima e sola
sento la tua presenza,
vedo la tua ombra lunga,
dietro la porta accostata
del nostro spogliatoio;
vapori e calore,
rigano le gocce i vetri,
pioggia calda e schiuma
su piastrelle scheggiate,
sulla mia pelle bianca,
la mia mano sfiora il seno,
chiudo gli occhi e sogno,
le dita accarezzano le labbra,
cade la spugna sullo smalto,
gemo e barcollo,
capelli fradici fluenti rossi,
sull'accappatoio gettato,
svogliatamente, addosso,
non copre i peletti rossi,
Chiara, entra pure.
        
        sento la tua presenza,
vedo la tua ombra lunga,
dietro la porta accostata
del nostro spogliatoio;
vapori e calore,
rigano le gocce i vetri,
pioggia calda e schiuma
su piastrelle scheggiate,
sulla mia pelle bianca,
la mia mano sfiora il seno,
chiudo gli occhi e sogno,
le dita accarezzano le labbra,
cade la spugna sullo smalto,
gemo e barcollo,
capelli fradici fluenti rossi,
sull'accappatoio gettato,
svogliatamente, addosso,
non copre i peletti rossi,
Chiara, entra pure.
            
            
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