Il mio amico Fabius. 1° episodio

Scritto da , il 2021-03-18, genere prime esperienze

Titolo: il mio amico Fabius. 1° episodio
Lo confesso è la prima volta che sento il bisogno di raccontare la mia avventura, davvero insolita, con quello che da lì a presto sarebbe diventato un vero grande amico ,oltre che anche il mio tutore nel sesso e nel divertimento a letto. Tutto è cominciato circa 4 anni fa pubblicando un annuncio su un famoso sito di incontri per adulti.. ma facciamo ancora un passo indietro.. Mi chiamo Dario è sono un libero professionista ed imprenditore da anni impegnato nel lavoro a dismisura.. sposato con prole, ma segretamente bisex con tendenze passive nel rapporto con gli uomini.. Come vi dicevo tutto iniziò circa 4 anni or sono quando un po’ preso dalla noia del menage famigliare decido di pubblicare un annuncio che se non ricordo recitava””amante della sottomissione, travestito in privato, segretamente bsx passivo, cerca vero uomo autoritario e molto virile. A questo annuncio corredato da foto rispondono in tanti e tra questi uno in particolare mi colpisce ,poiché dalla sua descrizione credo ed intuisco bene ,credo faccia al caso mio . Alto robusto e dominante in segreto, così si presenta al mio numero di cellulare e mi colpisce per la voce profonda ed il tono sommesso da vero uomo, senza troppi preamboli decido di incontrarlo in un motel sulla strada statale che collega il capoluogo dove vivo e quello limitrofo..Trattasi di un motel frequentato soprattutto da coppie in odore di clandestinità.. e per questo da me scelto ovviamente. Arrivo al motel ore prima per preparami per bene. Sono già depilato, mi travesto con indumenti intimi femminili ed attendo seduto il mio uomo su un vecchio divanetto del motel. Di lui so che lavora in un ristorante è impegnato e boh! Nient’altro!. Appena arriva al parcheggio squilla il mio cellulare ed una voce profonda mi dice dammi il numero della camera ed aprimi la porta! Io senza obiettare gli indico il numero della camera 3 e gli apro la porta lasciandola socchiusa.. lui entra lo vedo con un giubbotto scuro sbottonato sotto una maglietta, sotto ancora dei jeans scoloriti e mi colpiscono una paio di scarpe grandi da lavoro che lo fanno apparire ancora più alto. Mi si para davanti e molto più alto del mio metro e settanta centimetri e nonostante io abbia indossato un paio di scarpe tacco 12 cm mi sovrasta, ma quello che noto è la differenza tra la mia corporatura che non è proprio esile, mi considero paffutello, e la sua e robusto con un grande torace e delle spalle da uomo di lavoro ,forgiato da palestra di vita vissuta. Una volta dentro la stanza dello squallido Motel , per salutarmi nonostante gli porgo la mano, mi bacia sulla guancia e mi cinge per un fianco e mi dice di andare a sederci per conoscerci un po’. Si siede sul divanetto e mentre mi accingo a sedermi accanto a lui mi tira dai fianchi e mi fa sedere sulle sue ginocchia. Io sono imbarazzato anzi oserei dire imbarazzata ma lui rompe il ghiaccio e mi chiede se è di suo gradimento.. .. io sono rosso in viso e non dico nulla lui continua e mentre mi stringe a se in braccio la sua carezza si fa pesante afferra il lembo del piccolo tanga davanti e lo sposta > io balbetto eccitatissimo al massimo e lo guardo nel viso dritto.. > ed io scuoto la testolina > io annuisco con la testa e lui allora che prima era stato discreto.. cambia passo mi fa sistemare meglio sulle sue gambe ed inizia a masturbarmi con una tecnica mai provata con la mano parte da sotto il cavallo a titillarmi il culetto poi a sfiorarmi il prepuzio e poi con 2 dita a strapazzarmi l’asta del pisellino.. già al terzo passaggio impazzisco letteralmente fino a perdere liquidi dal prepuzio > non appena si accorge delle perdite di liquido seminale esclama > prende le dita impiastricciate del mio seme e me le infila in bocca con forza a mimare un pompino… io perdo il freno e gliele mordo pensando di fargli male.. macché lui mi esclama> mi gira di fianco e mi assesta due grossi sculaccioni poi mentre sono di fianco sempre in braccio mi toglie il piccolo tanga e mi infila un dito nel culetto .. io grido mi fa male perché sono vergine.. lui rimane interdetto > io annuisco e lui si illumina in viso > e lui > nel frattempo la sua mano era praticamente sulla mia bocca ed io mi ero già abituata a quel forte odore.. ho aperto un po’ la bocca e lui mi ha spinto dentro due dita grosse fino in gola quasi soffocavo.. faccio un sussulto e scalcio sulle sue ginocchia ..mi ha rovistato la gola e ciò mi ha provocato dopo un conato una secrezione di saliva pazzesca .. lui ha uscito le dita che scolavano di saliva .. mi ha praticamente insaponato la spacca del culo di saliva e mi ha infilato un dito nel buchino che è entrato facilmente dopo averlo tenuto qualche istante lo ha tirato fuori e me lo ha rimesso in bocca .. quel forte odore di culetto mi ha inebriato da pazzi e me lo sono leccato tutto e poi ancora nel culetto.. mi aveva domata.. dopo mi ha fatto alzare e siamo andati in camera da letto.. mi ha fatto togliere tutto tranne le calze autoreggenti e si è spogliato.. era enorme una pancia grande grossa pelosa e delle braccia e mani enormi .. (continua..)

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