Leccapiedi della zia - Parte 3 - Mamma #1

Parte 1 e 2 trovabili sul sito..

Al risveglio, sento subito il piede di mia zia, oramai diventata mia regina, entrarmi in bocca: un'erezione di prima mattina per iniziare al meglio la giornata insomma..
Z: "Schiavo buongiorno! Riposato bene sotto i piedi della tua dea? Ahah!"
A: "Ovviamente dea, poter dormire sotto i suoi piedi è ciò che ogni uomo può desiderare di più!".
Zia Rossella sorride, mi toglie il piede appena rientrato dalla bocca e mi accarezza la guancia con il piede stesso.
Z: "Bravo schiavo della zia! Ora vammi subito a fare la colazione!"
Corro a fargliela, gliela servo e le faccio da poggiapiedi mentre mangia.
Le giornate di quell'estate continueranno a scorrere in modo tranquillo, sempre sotto ai piedi di colei che oramai era diventata la moa ragione di vita: massaggiare, baciare, leccare e odorare quei piedi era diventata la cosa più bella del mondo. Mia zia rideva sempre ogni giorno di più, si godeva la sua bella vita con uno schiavo ai suoi piedi. Il giorno in cui ha voluto provare tutti i tacchi della sua collezione(circa 200 paia) è stato uno dei giorni più belli: completamente ammaliato, ammassato da ordini della mia dea che mi faceva inginocchiare, massaggiare i piedi e metterle sempre nuove paia di tacchi. Tutto questo mi eccitava e non poco! Dai quattordici ai diciannove anni non è cambiato molto: ogni estate la passo con la zia a farle da schiavetto, passandola a trovare anche a pasqua. Oltre questo, anche per la comunione di mio fratello ho un'aneddoto molto carino: durante la festa, fatta all'aperto in una villetta privata, rimaniamo al tavolo io, mia madre e mia zia Rossella. Parlando del più e del meno, mia zia nel mentre mi mette i piedi, avvolti da un paio di tacchi bianchi fantastici, sulle gambe, tutto ciò davanti a mia madre.
M: "Ma che fai Ros! Ahah!"
Da lì zia confessa tutto..
Z: "Ma come sorellina, non sai quanto tuo figlio mi tratti da regina ahah! Dai toglimi le scarpe Andre, così puoi iniziare a massaggiarmi i piedi!"
Eseguo senza dire una parola
Z: "Che ti dicevo! Uno schiavetto che esegue ogni ordine ahah! Provaci anche tu quando tornate a casa Ahah!"
M: "Interessante ahah!"
Abito da solo con mia madre in casa, anche lei divorziata, mentre mio fratello era andato da papà.
Una volta in casa, dopo la doccia vado sul divano, e mia mamma arriva in accappatoio dopo la doccia.
M: "Ti disturbo amore?"
A: "No,bfigurati mamma!"
Appena sdraiata sul divano, noto fin da subito lo smalto rosso, che rende molto simile il piede di mia madre a quello di mia zia.
M: "Se ti piacciono i piedi di mia sorella, credo proprio che non ti dispiacerà massaggiare i miei dato che sono stanchissima,vero amore?"
Mi allunga i piedi sulle gambe, vede il mio rigonfiamento e mi sorride.
M: "Non preoccuparti per quello ahah! Non mi impressiono per così poco, tu pensa a massaggiarmi il piede senza sosta!"
Mezz'oretta di massaggio, quando iniziò a darmi ordini..
M: "Amore sdraiati sul pavimento e massaggiami e baciami i piedi da li sotto, voglio godermi il film ahah!"
Inutile dire che partirono anche adorazioni e leccate a quei piedi perfetti.
M: "Senti amore domani ho delle amiche a casa, tra cui anche la zia, non potresti aiutarmi a gestire un po la casa nel mentre?" Mentre faceva questa domanda, mia faceva annusare i suoi piedi in ginocchio davanti a lei.
A: "C-Certo mamma,nessun problema"
M: "Che amore che sei, ti ho cresciuto proprio bene! Ora mettiti a quattro zampe, un poggiapiedi umano lo ho sempre sognato!"
In 3 secondi avevo i piedi di mia madre sulla schiena, mentre eri a 4 zampe.
M: "Finalmente un docile cagnolino, tuo padre non sapeva fare nemmeno quello ahah!"

Continua..