La Farfalla

Scritto da , il 2021-02-20, genere etero

Quella volta.....sì, mi ricordo di quella volta che passammo una serata indimenticabile, tutto incominciò con una cena in un ristorantino del centro, tutto ottimo ma sopratutto quella sottile intesa tra di noi, quella di non finire la serata al ristorante. La nostra intesa era scritta negli occhi, negli sguardi..non finivi mai di guardarmi negli occhi, sembrava che tu aspettassi qualcosa forse una richiesta, la tua mano appoggiata sul tavolo aspettava la mia e così la allungai, toccai le tue dita morbide, leggermente sudate forse per l'attesa... Stringesti la mia mano in una sorta di intesa e ci alzammo, salimmo in macchina e ti accompagnai a casa, la tua voce era suadente, morbida e con voce flebile mi chiedesti se volevo salire a bere una birra sapendo quanto a me piaceva, non potevo rifiutare il caldo torrido mi aveva riarso la gola (o forse non solo il caldo) salimmo e nel tuo piccolo appartamento, un gioiello, l'aria fresca del clima mi diede sollievo...la birra era nel frigo e tu mi chiedesti di prenderne due bottiglie, strano dissi tra me e me, a te la birra non era mai piaciuta molto però eseguii i tuoi ordini mentre tu andavi al bagno...mi sedetti sul divano molto comodo e sprofondai accendendo il televisore mentre ti aspettavo. Poi, dopo una quindicina di minuti il tuo ingresso nella saletta e fu a quel punto che trasalii...eri più bella che mai con quel tuo abbigliamento trasparente che in controluce mi faceva vedere tutto di te, il tuo profilo magnifico, i tuoi seni sodi con quei capezzoli evidenti che trasparivano....ti giuro, rimasi senza fiato, ti accomodasti accanto a me e con calma stappasti le due birre offrendomene una mentre l'altra la portasti alla bocca, niente bicchieri, si beveva a canna, le tue labbra appoggiate alla bottiglia mentre sorseggiavi la birra mi eccitavano moltissimo e i miei pensieri volavano....ad un certo punto mi togliesti la bottiglia dalle mani e le tue labbra accarezzarono le mie, avevi le labbra calde, morbide e la tua lingua si intrufolò tra le mie cercando la mia lingua..sentii il tuo calore dentro la mia bocca mentre le tue braccia mi stringevano e mi attiravano a te, dentro di me saliva il desiderio e il mio pensiero era fermo sul fatto che io ero ancora vestito ma ci pensasti tu, le tue mani pian piano mi tolsero la camicia, mi slacciarono la cintura e con fare esperto mi tolsero i pantaloni....rimasi in slip e un pò mi preoccupai visto che sul davanti erano umidi ma tu mi facesti sentire a mio agio. Le tue braccia mi stringevano e le tue mani mi cercavano e anche le mie, sollevai quella tua sottoveste trasparente e sotto trovai il tuo corpo, nudo, i tuoi capezzoli turgidi in attesa di qualcosa.Non potei fare a meno ti abbracciarti e stringerti a me mentre le mie mani si trasformavano in tentacoli, ogni lembo della tua pelle era accarezzato e naturalmente dopo aver assaporato i tuoi seni con carezze e baci le mie mani cercarono quel punto meraviglioso....una leggera peluria lo ricopriva e questo mi eccitava ancor di più, scesi a toccarlo, era umido e alla luce della lampada si vedevano le goccioline che lo impregnavano, non potei fare a meno di appoggiare le mie dita e in un gioco erotico giravo intorno a quella dolce fessura, sentivo quanto eri arrapata e quanto era forte il tuo desiderio, dopo una attimo tu mi prendesti la mano e la accompagnasti a cercare la tua fonte del desiderio, le tue labbra erano turgide, la tua "farfallina" bolliva e visto il mio "non agire" ci pensasti tu....guidasti la mia mano fino ad intrufolarsi tra le tue labbra bagnate...le mie dita entrarono, eri calda da impazzire, l'azione era la tua, tu guidavi la mia mano dentro e fuori mentre sentivo che il tuo succo d'amore aumentava...i tuoi mugugnii aumentavano e anche la tua frenesia nel muovere la mia mano, poi con il mio pollice sfiorai quella piccola protuberanza anch'ella molto turgida e fu allora che scoppiasti....un fiotto caldo mi investì la mano e i tuoi sospiri diventarono urla di piacere, ti inarcasti mentre continuavi a gemere di piacere e mentre il letto si bagnava dei tuoi umori...somo attimi interminabili ti accasciasti, pensavo fosse finita lì ma non era così, la tua mano si avvinghiò attorno al mio pene e con modi dolci e tenui mi masturbavi sentendo quanto lo avevo duro..fu allora che le mie dita tornarono nella tua "biba" (mi piaceva chiamarla così e te lo sussurrai nelle orecchie) ma tu mi dicesti:non chiamarla biba ma chiamala Figa come io chiamo cazzo il tuo membro.La mia mente si disconnesse e trastullando la tua figa cercai il tuo punto del piacere, lo trovai e le mie dita impazzirono su di lui, urlavi dal piacere e squirtavi a più non posso, ruppi gli indugi e il mio viso si appoggiò sulla tua dolce e calda figa e mentre le mie dita ti facevano squirtare la mia lingua roteava attorno al tuo clitoride....tu stavi impazzendo di piacere e anche io il tuo succo mi bagnò la faccia e io impazzii di gioia e fu allora che tu ti liberasti da quella posizione e ti abbassasti a prendere il mio cazzo in bocca, era rosso invasato e ti dissi che sarei venuto ma nonostante tutto non ti staccasti, sentii il mio sperma invaderti la gola mentre la tua lingua roteava attorno al mio glande...sentivo che mi "aspiravi" il mio godimento era la massimo, poi prendesti la mia mano bagnata del tuo succo e mi succhiasti le dita, non capivo più niente la mia mante era offuscata di te e allora portai le mie labbra sulle tue e ti baciai, la tua bocca aveva ancora il sapore del mi sperma e questo mi fece ancor più impazzire....tu che leccavi le mie dita del tuo succo e io che baciavo la tua bocca assaporando il mio...una cosa magnifica. Ti voglio bene tu sai donarmi il mondo intero...Aspetto con ansia il prossimo incontro...Ti voglio, voglio saziarmi di te.

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