Specchio delle mie brame

Mi svegliai cosi, in una tiepida mattinata di primavera, sudata e accaldata...provai un forte formicolio in mezzo alle gambe dopo il sogno che avevo fatto...
Non sapevo dare un nome a quella sensazione, ma sentivo pulsare tra le gambe.
Iniziai a spogliarmi dei pochi indumenti che avevo addosso, in silenzio,tra le mura della mia cameretta...tolsi il top che oramai dal sudore mi si era appiccicato sui seni turgidi ed eccitati...feci la stessa cosa con i pantaloncini, e li lasciai scivolare tra le gambe..rimasi li tra quelle lenzuola con solo le mutandine addosso...e mi abbandonai a quell'istinto ..iniziai a toccarla, con le dita iniziai a strofinarmela, e anche attraverso la stoffa delle mutandine sentivo il mio calore sempre più umido, mi leccai il palmo della mano e le dita...spostai le mutandine e iniziai a toccarla,era così morbida, continuai a toccarmi, prima con le dita e poi col palmo, sempre più velocemente...ero calda eccitata e la sensazione di voler essere riempita era sempre più forte...
Decisi di prendere lo specchietto del fard che avevo nel comodino...e me lo puntati sulla figa, era arrossata e bagnata...e continuai a toccarmi e ad accarezzarla,ci infilai un dito dentro e poi un altro...con l altra mano mi sfiora i capezzoli durissimi e mi Bagnai le dita per inumidirli,
Le mie dita dentro la figa iniziavano ad aumentare di velocità e istintivamente spalancai le gambe...mi sentivo una dea in quel momento, così vogliosa morbida calda e bagnata...era bellissimo vederla attraverso lo specchio...cosi rosa e succosa e vogliosa di essere riempita....inizia ad impazzire dal piacere iniziai a gemere e ad ansimare sempre di più ...avrei voluto farmi fare di tutto in quel momento..come nel sogno che avevo fatto..e bastò solo quel ricordo a farmi esplodere..era una sensazione fortissima, godimento puro..il mio liquido arrivo fino le mie ginocchia, e gli spasmi mi fecero contorcere la schiena...spruzzai talmente tanto che avevo bagnato tutto il letto, compreso lo specchio..
Mi guardai le dita, ancora bagnate dai miei umori...e le leccai..
Rimasi così, in quel letto, nuda e fradicia del mio liquido a godermi quell istante di puro piacere