La prima volta...(2)

Scritto da , il 2020-12-17, genere tradimenti

Dopo quel primo strabiliante incontro, continuammo a sentirci via Messenger...
parlavamo di tutto, ma il discorso ricadeva sempre a quella sera dello spogliatoio del campo...
dopo qualche giorno in cui continuavo la mia ripresa dall'infortunio, un pomeriggio ero impegnato con dei pesi per rinforzare la spalla dolorante, in un angolo del campo adibito a palestra con un muro divisorio... 10 metri di lunghezza che per un paio (forse 3 ) di metri nascondono la visuale del campo...
Ero intento a fare degli esercizi specifici, sudato all'inverosimile dopo tutta la parte atletica, arriva lei anch'essa accaldata e sudata...
mi viene un colpo a vederla, leggins che fasciano le sue gambe e il suo culo che sembra nudo, un top striminzito con la pancia fuori, che stritola le tette fino a congiungerle...capelli raccolti e fiatone...
Fa finta di nulla ed inizia anche lei ad armeggiare con la panca...non dice nulla ne mi guarda,vista la presenza di altri ragazzi a pochi metri di distanza...
Io invece la osservo di più con spavalderia... è sulla panca di fronte a me... sembra che lo faccia apposta...apre e chiude le gambe per spingere fuori le resistenze dell'attrezzo, e i muscoli delle gambe si contraggono in un movimento sensuale, immagino di intravedergli la figa lì al centro...
Comincio ad eccitarmi, e con i miei pantaloncini non è difficile intravedere una piccola protuberanza nel mio basso ventre...mi imbarazzo e mi stendo pancia in giù sul materassino... lei sembra indifferente e continua ad armeggiare con la panca degli esercizi...
d'un tratto si sente un piccolo tuono in lontananza, tutti in fretta e furia raccolgono le proprie cose e cercano di allontanarsi il più presto possibile dal campo...
Io e lei invece imperterriti restiamo ad allenarci...
si avvicina come se nulla fosse, stende il suo materassino e si mette di fianco a me, nella zona poco visibile dagli spogliatoi...
Io sono sempre a pancia in giù, lei fa finta di fare degli esercizi di stretching, ma la tensione è alle stelle, oltre alla puzza di sudore di entrambi ahahahahah...resto immobile e indeciso sul da farsi, vorrei mettergli una mano sul culo per tastarne la consistenza, oppure gli abbasserei di scatto il top sportivo solo per vedere la sua faccia paonazza e la sua reazione...
invece mi sorprende... si accovaccia come per fare gli addominali e con una mano si insinua sotto di me, sul cazzo coperto dai pantaloncini...
Rimango basito e piacevolmente sorpreso... comincia a muovere la sua mano su e giù e il mio cazzo non perde tempo a diventare di marmo...
La guardo negli occhi, ha quello sguardo di Malizia mischiato a stronzaggine...mmmhhh mi giro di lato per facilitargli il compito, controllo che non ci sia nessuno e allungo una mano anche io sotto di lei...
anche lei probabilmente non si aspettava questo mio movimento, e fa una faccia sorpresa, ma non lascia assolutamente la sua preda...anzi con una mano svelta, entra da sotto i pantaloncini e sposta le mie mutante, e si impossessa della mia carne fino ad allora solo toccata dalla stoffa.... intanto sentiamo le prime gocce di temporale estivo scendere sui nostri corpi accaldati ed eccitati...
trovo con facilità il centro fra le sue cosce, è bagnato sicuramente di sudore, ma non credo sia solo quello... comincio a premere e strofinare con 2 dita e lei ansima, sospira.... ho fatto centro... cerco di inserire le 2 dita il più possibile nonostante la stoffa dei leggins e delle mutandine, e lei muove le gambe ed il bacino per aiutarmi... la pioggerellina che ci cade addosso adesso sta aumentando, ma a noi non importa... do un ultimo sguardo di perlustrazione ma ormai non è rimasto nessuno in giro, chi è andato via o chi è in macchina nel parcheggio dall'altra parte dello stadio, ci spostiamo da terra comunque senza alzarci scivolando coi materassini per metterci proprio nel punto coperto dalla visuale degli spogliatoi... quindi mi avvicino, metto una mano nei leggins ed arrivo alla sua micina...
Un mare di umori...un fuoco che si apre al passaggio delle mie lunghe dita... siamo quasi faccia a faccia, lei si avvicina per baciarmi ma io mi butto sul suo collo....lei tira la testa dietro e accelera il respiro...
entro con due dita in lei mentre col pollice cerco il suo clitoride... lo trovo in un attimo, lei non capisce più nulla, molla il mio cazzo e si concentra solo su se stessa e sul suo godimento....chiude gli occhi e aspetta l'orgasmo che sta arrivando...
Tra acqua che scendeva giù e umori suoi io ero fradicio, ma mi concentrai al massimo con la mano ed aumentai la velocità... vedevo che era al limiteee!!!
allargai quanto più possibile le dita e andai quanto più possibile a fondo con 5/6 colpi rapidissimi, ed in quel momento lei venne, si blocco quasi dal respirare e poi quasi gridò il suo godimento inondandomi la mano ed i leggins del suo piacere...
Uno spettacolo...aprì gli occhi e sorrise guardando dritta nei miei... non perse tempo, si abbassò con la testa sui miei pantaloncini e sempre dall'entrata della coscia, afferrò il mio cazzo e lo tirò giù facendomi anche un pò male...aprì la sua bocca e lo fece scomparire, una goduria; vista la posizione non proprio comoda vedevo solo la sua testa e la sua coda di cavallo andare su e giù, mentre il temporale aveva cominciato ad essere davvero forte... la sua bocca avvolgeva il mio cazzo fermandosi quasi al pube, e il suo succhiare mi rubava l'anima,,,
accelerò il ritmo e dovetti tenermi stretto ai suoi fianchi per non cadere...stavo per venire... con una mano gli presi il top con 3 dita e riuscì ad abbassarglielo scoprendogli un seno...lo strizzai ed abbassai del tutto la stoffa... mancava pochissimo, tolsi il mio cazzo dalla sua bocca ( lei mi guardò quasi arrabbiata e sorpresa) scesi un pò col bacino, ed impugnando il mio arnese diedi gli ultimi colpi prima di venirgi sulle tette...tanti fiotti mischiati alla pioggia che la sporcarono tutta; lei dapprima fu sorpresa, ma poi unì le sue mammelle e stese anche la lingua nel tentativo di leccare qualche goccia...
ero ed eravamo sfiniti, e continuava a piovere,,, rimisi il mio cazzo nei pantaloncini ancora gocciolante e la aiutai con il top ad aderirlo a quelle tette impregnate di sborra...
alzati abbiamo raccolto i tappetini e siamo corsi insieme verso la veranda degli spogliatoi... io prese le chiavi della macchina corsi e mi buttai dentro, lei la vidi sotto la copertura ancora qualche secondo e poi raggiunse la sua piccola auto...
misi in moto ed andai a casa... il temporale cessò...
questa volta le scrissi io per primo "Il temporale che è venuto giù non era nulla rispetto al mare fra le tue gambe"
Lei "Stronzetto, ho goduto tantissimo, credevo di aver fatto la pipì addosso, vado sotto la doccia e ti penso.... ps: nessuno mi era mai venuto sulle tette, strabiliante..."

Ed anch'io andai sotto la doccia a raffreddare i miei bollenti spiriti...

Questo racconto di è stato letto 5 9 7 9 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.