Affetto mancato

Scritto da , il 2020-12-05, genere bisex

Sudato arrossito e sporco puzza di sperma mi cola tra le gambe corro su per le scale dalle cantine dove mi hanno portato due ragazzi grandi del palazzo e con la forza li ho dovuto soddisfare a turno mi hanno minacciato guai se avessi detto il cuore mi batteva la maglietta era strappata entro a casa e corro in bagno e mi spoglio ho lividi da per tutto lo sperma mi cola sulle cosce e tremo eccitato e pauroso quando mi hanno visto sul piazzale mi hanno chiesto se gli davo una mano a spostare un armadio e siamo scesi nelle cantine ha aperto e siamo entrati uno davanti e uno dietro facendo finta di svuotarlo hanno preso un rivista porno guarda e si sono seduti io ero sempre in mezzo loro erano sui 20 anni io 17 anni sfogliando e mostrando le foto e si sono toccati eccitandosi poi hanno iniziato a discutere chi aveva il cazzo più grande dei due e si sono abbassati i pantaloni e mostrando e mi hanno adesso fai il giudice guardali uno alla volta toccali e misurali con il palmo e stabilisci chi è dotato e mi hanno afferrato le mani e li ho stretti poi li ho segati grossi cappelle rosse e bagnate scivolavano nella mia mano prima uno e poi altro ansimavano erano rossi e misurato con il palmo Luciano il più alto era più lungo altro era doppio largo io avevo paura tremavo ho chiesto di farmi uscire mi hanno tappato la bocca e abbasso il pantalone le loro mani sulle chiappe poi Luciano mi ha tirato a lui stringeva e mi leccava i capezzoli e poi il collo e le orecchie facendomi avere brividi e mi ha infilato la lingua in bocca baciandomi con forza altro mi infilava le dita e mi insalivava il buchetto poi mi ha girato all amico roscio e mi ha baciato anche lui mi ha abbassato allargato le gambe e strusciato il cazzo sputava sulla cappella e mi diceva di stare zitto e fermo se no mi ammazzavano e spinto facendomi un male della Madonna urlato e mi ha girato e mi ha spinto il cazzo in bocca e mi hanno sfondato il sangue scendeva lui dava colpi secchi e mi stringeva i fianchi e venuto dentro tremando ansimando poi mi ha girato e amico entrato anche lui mi ha fatto male strappava la pelle ha schizzato erano carichi si sono puliti e mi hanno passato uno straccio e mi sono pulito alla meglio mi hanno afferrato il viso e mi hanno detto guai se parli sappiamo dove abiti e quando ti chiamiamo devi scendere capito ? se no diciamo a tutti che sei frocio hai capito fai il bravo e non andare con altri i cazzi te li diamo noi e mi hanno spinto fuori e sono corso a casa il dolore era tanto mi sono seduto sul bidè e acqua fredda sollievo mi ero eccitato ripensando masturbato e ho goduto passata una settimana ero nel cortile e mi giravo sempre a guardare per vederli stavo per tornare a casa che sento un fischio e Luciano quello alto mi fa un cenno e entra scende dovevo aspettare 5 minuti e poi scendere corro la voglia era tanta le gambe mi tremavano faccio i corridoi arrivo mi fermo sono davanti la porta si apre e una mano mi afferra e mi tira dentro e mi blocca la bocca e chiude è buio mi spoglia allungo le mani e tocco un cazzo dritto delle mani sul mio corpo mi accarezzano ho i capelli lunghi uno me li afferra e mi tira e una lingua entra in bocca mi bacia e mi stringe le mani sulle chiappe mi stringono e le apre infila le dita poi me le mette in bocca e mi dice bagnale e poi le infila nel culo e le muove poi una mano mi tira di lato e tocco un corpo muscoloso e lecco il seni i capezzoli e anche lui mi bacia in bocca con passione e mi spinge di fianco e due mani mi afferrano e mi girano e anche lui mi bacia con forza e mi struscia un cazzone enorme sulla pancia mi abbassa e inginocchio lo lecco e lo succhio e provo ad ingoiarlo ma faccio fatica e poi altri tre a turno me li passano sono eccitato il cazzo duro e tremo tutto mi alzo e mi appoggio al muro spingo in fuori il bacino allargo le gambe e prendo i cazzoni a turno mi sbattono ansimo e gemo uno dei ragazzi mi afferra il cazzo e mi sega mentre mi scopa e mi gira di lato e mi bacia e viene dentro e dopo uno alla volta si scaricano faccio per rivestirmi la sborra scende a fiumi chiedo uno straccio e una mano mi afferra e mi passa lo straccio e mi bacia e mi passa un biglietto nella mano e poi mi fanno uscire e esco ma sono curioso e cosi mi nascondo dietro la siepe aspetto e dal portone vedo uscire un ragazzo che conosco di vista abita nelle palazzine dopo poi due uno lavora al bar sulla strada il cameriere sposato ma mi era sempre piaciuto e poi Luciano che parlando con loro si sono scambiati dei soldi e sono spariti questa volta ho goduto due volte sono corso a casa a lavarmi grazie a Dio che era buio la cantina passati 10 giorni Luciano mi fischia seguimi usciamo dal condominio e arriviamo in piazzetta e infila in una stradina entro è seduto su una moto mi passa il casco e salgo e partiamo lo abbraccio per tenermi e scendo con le mani sul cazzo infilo la mano nelle tasche e gli accarezzo il cazzo diventa duro arriviamo scendiamo e mi dice di stare dietro e telefona e un portone si apre entra e lo seguo saliamo ultimo piano e lascia la porta semichiusa e entro mi spinge in una stanzetta e mi spoglia nudo e mi dice ci sono dei signori che ti vogliono tu fai tutto quello che ti chiedono e fai la troia c'è un regalo per te se fai il bravo e mi mette una mascherina mi spinge e entriamo in salotto seduti sul divano e sulle poltrone 5 uomini di tutte le eta grassi e pelosi mi presenta e mi fa girare per farmi ammirare poi faccio una sfilata davanti a loro hanno grossi cazzi lunghi e uno corto ma largo mi inginocchio davanti al prima e lo succhio lo ingoio e poi passo e li faccio tutti poi mettono i cuscini per terra e io a pecorina a turno mi passano i cazzi in culo e in bocca e li faccio schizzare in bocca e in culo mi vado a rinfrescare e Luciano mi accompagna e mi piega sulla tazza e mi sbatte alla grande e vengo mi dice che sono bravo poi beviamo e io li succhio a turno e mi faccio schizzare in gola vanno via e restiamo io Luciano e il padrone di casa e mi stuzzicano li succhio e mi mettono i due cazzi in culo facendomi impazzire e venendo senza toccarmi torno a casa mi lascia inizio della strada e passando sul marciapiede sento un fischio mi giro e il cameriere del bar mi fa cenno vado dietro il bar e mi dice entra nel magazzino aspetto chiudo il bar vengo entra chiude la porta e si cala il pantalone il cazzo duro sventolava e mi fa inginocchiare a succhiarlo me lo sfila e lo infila tutto in gola poi mi gira appoggia e sputa sulla cappella e lo infila e mi sbatte e mi bacia di fianco mmmmmmmmm che bello sei caldo hai un caldo meglio di una fica poi mi alza mi stende su un tavolo e allarga le gambe e mi scopa segandomi e facendomi schizzare e facendomi leccare la sua mano e pulirla per bene e poi mi ha baciato e venuto tremando e mugolando facendomi i complimenti mi ha fatto un regalo infilando nella mia tasca e il suo n e mi ha detto chiamami quando hai voglia e sono scappato fuori il culo mi bruciava e ero soddisfatto arrivo a casa e mi faccio la doccia e in accappatoio mi ero messo una crema per rinfrescarmi avevo quel famoso numero della stanza buia e chiamo sento la voce e gli dico ciao sono io la cantina resta in silenzio e poi mi dice come stai ? bene aspettavo che mi chiamavi se ti ero piaciuto tu tanto sei caldo e sensuale ho goduto tanto ti avrei voluto solo per me sei a casa ? dico sono tornato adesso e sono tanto stanco domani ci possiamo vedere io domani mattina mi dice lui che sono a casa e sono solo tutta la mattinata se vuoi vieni da me ti voglio ti prego ho tanta voglia fai sega a scuola io abito in fondo alla strada palazzi verdi il primo portone interno 2 piano terra quando arrivi mi squilli ti apro tutto ti aspetto va bene per le 9 ciao piccolo ... Alle 9 ero davanti al cancello faccio lo squillo entro sono da lui è in pantaloncini corti tutti muscoli bello mi abbraccia e ci baciamo ci strusciamo mi afferra le chiappe mi bacia da per tutto eccitato mi spoglia e mi spinge verso la sua camera siamo nudi mi spinge sul letto e mi viene sopra mi infila il cazzone tra le gambe le chiudo è caldo e bagnato ci rotoliamo stretti ansiamo e gemo come una cagna mi tratta come se fossi la sua donna e mi fa godere alla grande

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