In auto (breve ma intenso)

di
genere
dominazione

(ad Isa)

Sei al lavoro? bene, facciamo così: fingi un forte mal di testa, di' che torni a casa, mettiti in auto e parti.

Io ti chiamo al cell e ti dico dove lasciare l'auto. Parcheggi, la mia è dall'altro lato della strada. Prima di scendere togliti il tuo giubbino ed indossa quello in pelle nero che t'ho regalato, tirati su il cappuccio così non ti riconoscono. Attraversa la strada ed infilati nell'auto. Partiamo. Sei eccitata, è la prima volta che fai una cosa simile.

Chiami il tuo fidanzato, dopo il lavoro avreste dovuto vedervi in centro per un aperitivo, gli dici del mal di testa, hai sintomi d'influenza e preferisci stare da sola. Lui si dispiace, tu cerchi di tirarlo su chiamandolo con nomignoli buffi ed inizi a mandargli bacetti via cell, poi prendi ad ansimare, pensa ti stai eccitando per lui invece i tuoi mugolii sono per la mia mano che, mentri parli al telefono, ha aperto la zip della tua gonna ed è scivolata tra le tue cosce ed ora fruga la tua fighetta bagnata.

Guido e ti masturbo, tu godi mentre sei in collegamento col tuo ragazzo, lui eccitato si infila una mano nei jeans e si fà una sega senza immaginare nulla di quanto sia una vera puttanella la sua ragazza.

Fermo l'auto in un posticino tranquillo. Mi sbottono i jeans, reclino il sedile e ti ordino di avvicinarti... ti abbassi, mi tiri fuori il membro bello duro e inizi ad infilartelo in bocca... sento le tue labbra scorrere lungo l'asta... poi si chiudono emettendo piccoli baci sulla cappella rossa.

Quando le riapri torni ad abbassare il capo e l'asta ti rientra in bocca... sento la tua lingua avvolgermi il sesso, la punta ti arriva fino in fondo. Resisti qualche frazione di secondi poi ti discosti, e subito dopo riprendi a dondolare il capo su e giù.

Mi fai un pompino favoloso ed il mio apprezzamento lo noti dai mugolii soddisfatti che emetto mentre ti accarezzo i capelli.

Con un mugolio più lungo ti avviso dell'orgasmo e tu ti prepari ad accoglierne gli schizzi allontanandoti di pochi centimetri e spalancando la bocca. Prendi i fiotti caldi e li ingoi. -Brava schiavetta, ingoia...ingoia.-

Mentre assapori il mio sperma bianco, ne levi una goccia dal musetto e succhi la punta del dito col quale l'hai raccolta.

Apro il vano portaoggetti, ho un regalo per te.

Dal portaoggetti dell'auto tiro fuori un collarino di pelle nero e con delle piccole testine metalliche. - Questo dovrai indossarlo tutte le volte che te lo ordinerò.-

-Sì Padrone.- rispondi mentre ti sollevi con la testa dal mio uccello e ti sistemi sul sedile.

-Questo collare significa che tu sei mia, mi appartieni. Alla stregua di un cagnolino. Lo conserverai. Per ora non lo mostrerai a nessuno. Lo indosserai quando te lo ordinerò.-

Restiamo in silenzio per alcuni istanti poi rimetto in moto l'auto e prima di partire ti ordino di levarti le mutandine. Tu sulle prime resti perplessa ed indecisa ma basta il mio sguardo per farti obbedire. Te le sfili restando sul sedile ed ondeggiando sinuosa col bacino, le fai scendere fino alle caviglie e me le passi. Io le avvicino alla faccia e ne respiro l'odore, è impregnato della tua eccitazione. Poi, soddisfatto, le metto in tasca e ti riaccompagno al posto dove hai parcheggiato la macchina.
di
scritto il
2011-12-01
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