Papà, che cazzo

Scritto da , il 2011-11-03, genere incesti

Mio padre lavora all'estero e io sono l'unico figlio, i miei genitori sono divorziati da molto tempo, così ho deciso di andare a vivere con papà, lui con me è sempre gentile ed affettuoso.
Mio padre ha un bel culo e un bel viso e per di più dopo tutto questo ha anche dei bei pettorali, so che il mio modo di vederlo è sbagliato, ma lui è meraviglioso e non posso smettere di guardarlo, soprattutto quando siamo soli noi due in casa, lui ha 42 anni e io vado a liceo! La prima volta è stato un incidente, ma poi mi sono ritrovato a sbirciare lui molte volte sotto la doccia, in cucina e a volte lo fisso mentre guardiamo la tv.
Mi sono persino ritrovato a prendere alcune delle sue mutande e a portarle in camera mia per poterle annusare e lasciare il mio flusso di sperma su di esse per poi restituirle dopo, lui mi chiede spesso perché c'è tanto sperma nelle mutandine quando fare il bucato, dall'imbarazzo mi sono ridotto a mentire, ma ogni che giorno che passa il mio sentimento per lui diventa più forte e voglio di più che a guardarlo, mordere il suo culo e il suo cazzo e avidamente fantastico di succhiare.


Un giorno tornò a casa dopo essere stato con alcuni cugini, era in ritardo ed era un po ubriaco, indossava pantaloni jeans e una camicia blu aderente, sapevo che lui era brillo, ma quando entrò in casa non seppi resistere, mi feci trovare sdraiato sul suo letto, la porta era aperta e mi vide che dormivo (per finta).
Papà mi svegliò ma inizialmente non diedi nessuna risposta, poi lentamente sentì lui sedersi sul bordo del letto e toccare le sue gambe lentamente, dolcemente accarezzarmi il culo con quelle mani forti, e posso sentire il mio cazzo in crescita e le mie ginocchia tremanti, è la mia prima volta che penso che qualcosa tra noi possa accadere concretamente, nonostante guardo un sacco di pornou incesti, non sapevo esattamente cosa fare, papà mi gira e io ancora nel "sonno profondo" mi sono deciso a toccargli il petto, l'adrenalina continua a pompare su di me e io mi sono detto che non voglio tornare indietro, lentamente prendo gli sbottono la camicia e gli tocco i capezzoli, avvicino la mia lingua ad essi lingua e comincio a leccare, io li strizzavo li leccavo e succhiavo con forte frenesia.

Poi lentamente ho messo la mia lingua e ho proseguito giù verso la pancia fino all'ombelico e ho deciso di aprirgli i pantaloni e togliergli gli slip e finalmente ho visto il suo grande cazzo, il suo odore e inebriante , tanto da avvicinare la mia lingua su di esso mentre toccavo i suoi pettorali duri, mi tolsi i pantaloni e lentamente mise il mio cazzo in bocca, poi papà lentamente mi spostava dentro e fuori finchè ho visto il mio cazzo bagnato con la sua salive, allora mi sono posizionato sul suo cazzone e lentamente entro dentro di lui, mi dimeno prima lentamente e più velocemente fin che sento che sta per esplodere, il mio piano è quello di togliermi prima che papà esploda ma non ho potuto fermarlo!

Lui esplode dentro di me e poco dopo si addormenta su di me, probabilmente ancora ubriaco o forse no, passarono tipo due ore, non ho voluto resistere e inizia a lecca il cazzone ancora duro di nuovo finché non ho raggiunto l'apice del piacere, poi si svegliò e misi il mio cazzo dentro di lui, l'ho fatto facilmente perchè avevo lubrificato il mio pene con la saliva, era tutto bagnato e sborrai su papà, il suo petto era coperto con i miei spermatozoi. Dopo aver terminato mi rivestii e misi lui i vestiti, ma prima di lasciare la sua stanza ho toccato il suo corpo ancora una volta e per ricambiare mi leccò le labbra e gli sussurrai: oggi ho finalmente scopato con te, questa non sarà l'ultima!

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