Senza titolo 2

Scritto da , il 2020-08-24, genere incesti

Quello che ho provato nel paio d’ore con nostro figlio non potevo tenerlo solo per me. Roberto, mio marito, mi aveva scherzosamente istigato a fargli qualche coccola perché gli tornasse il buon umore in questo periodo di lockdown e adesso mi chiedevo come avrebbe reagito sapendo che non sono state solo coccole.

Ieri, nel nostro letto ho lasciato dormire Roberto ed ho tenuto tutti i miei pensieri per me. Adesso tornando accanto a lui con ancora le sensazioni del corpo di Mario e del suo sesso dentro di me non era più possibile e ho fatto in modo di svegliarlo accarezzandolo e lasciandomi accarezzare.

Sai, gli ho detto - poco fa mentre dormivi ho seguito il tuo consiglio ed ho fatto passare il cattivo umore a Mario. Non sono state solo coccole, tu sei il mio amore e ho bisogno di coinvolgerti…dove adesso hai la mano solo dieci minuti fa ero tutta bagnata da tuo, da nostro figlio prima con la bocca e poi facendo l’amore.

E’ stata una iniezione di adrenalina pura che ho percepito sentendolo diventare duro di colpo. Sai, è stata una esperienza strana, molto intensa e molto diversa da quelle che abbiamo insieme o che si ha normalmente. Volevo incuriosirlo ed eccitarlo e ho aggiunto, ho fatto a Mario per qualche ora tutto quello che una mamma non fa, vivendo la sua emozione di sentirmi disponibile e lasciandogli fare tutto quello che desiderava e che fino a quel momento gli era stato negato. Ma ero sempre la sua mamma anche seminuda che si curava di lui e del suo pisello come quando gli facevo i grattini in testa.

Sapevamo di qualche suo pensierino su di me ma quando l’ho svegliato ti lascio immaginare il suo sguardo nel trovarmi con la camicia da notte un pò aperta, un capezzolo che spuntava, sentirsi abbracciato, la mia mano che lo accarezzava e rendersi conto che non era un sogno.

Avresti dovuto vederlo farmi uscire i seni dalla scollatura, toccarli e succhiarli, esplorarmi con le mani e con la bocca, la quasi incredulità quando ho aperto le gambe la fica aperta proprio sotto i suoi occhi e l’ho lasciato guardarmi per qualche istante. E poi gli ho chiesto di abbracciarmi, ho stretto forte il suo corpo contro il mio sentendolo duro, prima solo appoggiato e poi piano piano entrare e agitarsi dentro. Ho provato il piacere ed il potere di dare piacere che anche tu conosci bene.

Ricordavo che Roberto mi aveva accennato di aver desiderato la sua mamma e adesso quello che gli raccontavo lo eccitava; volevo che fosse lui a chiedermi per coinvolgerlo nel forte erotismo che avevo vissuto.

E le sue domande non sono mancate, prima un poco generiche e poi desideroso di conoscere i dettagli, come e cosa mi ha fatto, come mi accarezzava, come l’avevo succhiato, come mi sono lasciata guardare, come aveva goduto e cosa avevo provato io. Il sapore del suo seme, le sue dita nel mio sesso, se aveva provato a toccarmi anche dietro e come avevo reagito e se lo avevamo anche fatto così. Non sono state solo parole; gli ho guidato le mani come avevo fatto con Mario, gli ho detto come mi sono aperta per farmi mangiare fra le gambe chiedendogli di farlo anche lui. E poi molto eccitato è entrato sbattendomi con forza e mi ha detto con voce roca se in quel momento avrei voluto che fosse ancora Mario a scoparmi così.

Senza pensarci mi è uscito un no, vorrei tutte e due prima lui e poi tu o ancora prima tu e poi lui. Mi è uscito senza pensarci e ho sentito tra i sussulti del suo orgasmo un - sai piacerebbe anche a me.

Nn volevo coinvolgere Mario in qualcosa di diverso da quello che era stato in queste due notti e che avrebbe potuto ripetersi ancora qualche volta. Ma far godere entrambi mi stuzzicava molto ed ancora più condividere insieme a Roberto questo mio piacere. Così qualche sera dopo gli ho chiesto che in fantasia pensasse di prepararmi per Mario e che cosa gli sarebbe piaciuto mi facesse.

E fra una carezza ed una parola, eccitata e morbida da un dito che giocava col clito, la fantasia si è fatta realtà: adesso vai da lui ed io ti aspetto, fallo venire una o due volte ma torna calda e ancora tutta bagnata per farti punire da me.

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