Le Prove di Lustanna Capitolo 2

Scritto da , il 2020-08-04, genere etero

Finita la doccia ti rivesti, scambi due parole con Tony, visto che lo hai incontrato mentre finiva colazione. Ti racconta che deve uscire perché ha alcune lezioni da tenere tra circa 30 minuti.
Tony è un ragazzone dal fisico atletico, di lavoro fa il personal trainer. I suoi orari quindi sono sempre una incognita, poiché dipendono dalla disponibilità dei o meglio delle sue clienti. A Tony piace molto il suo lavoro soprattutto per i benefici con il gentil sesso che ne conseguono, non fa mistero di avere molto successo con le sue “clienti”.

Inizi a programmare per portare avanti il nuovo lavoro che hai accettato la settimana scorsa. Sei un programmatore freelance e quindi il tuo ufficio è la tua camera e il tuo capo sei te stesso. Questo lavoro ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma per ora ne apprezzi di più i pregi.
La giornata scorre via senza particolari problemi, senti Tony rientrare per poi uscire subito dopo. A metà pomeriggio Laura ti chiama per dirti che non potrete vedervi per un paio di giorni in quanto deve andare via per lavoro. La quotidianità ti fa dimenticare lo strano sogno della notte precedente. La giornata scorre via senza particolari problemi, per cena ordini una pizza con cipolle patatine fritte e stai in camera tua a vedere le ultime puntate di “Rick e Morty”, trovi questo cartone geniale e divertente.
Navighi ancora un pò su internet e poi decidi di andare a dormire.

Appena addormentato ti ritrovi nella stessa grande sala della notte precedente, trovi questo molto strano, ma pensi di essere ancora un pò suggestionato dallo strano sogno di ieri.
Lustanna appare dinnanzi a te, la sua bellissima figura ti lascia nuovamente sbigottito.
“Salute a te mia prode campionessa!”, questo saluto ti fa subito ricordare cosa è accaduto la notte precedente. Prontamente controlli la situazione in mezzo alle tue gambe, ma come immaginavi ritrovi la vagina che ha sostituito il tuo grosso pene.

“Continuiamo l’addestramento, devi impegnarti, mancano solamente 2 giorni prima dell’inizio della tua avventura”, detto questo, magicamente appare il bastone magico nella tua mano.
Lustanna ti dice che oggi ti addestrerà nel combattimento con il bastone, spiegandoti che non potrai sempre contare sulla magia. Come era già successo non percepisci appieno lo scorrere del tempo, ma dopo quelle che ti sono sembrate alcune ore ti trovi a padroneggiare molto meglio il bastone.
Finita questa parte di addestramento, ti senti un pò più sicuro di te e chiedi a Lustanna maggiori informazioni su quello che ti attenderà. Lei in tutta risposta fa apparire una specie di polsiera metallica che magicamente si indossa al tuo braccio sinistro.Ti spiega che questa polsiera ti permetterà di verificare le tue caratteristiche e i tuoi progressi oltre che a indicarti gli obiettivi delle tue future prove.

Su suggerimento della Dea clicchi un bottone situato al centro della polsiera e, come per magia, una specie di schermo fluttuante appare davanti a te. Sembra in tutto e per tutto il menù di un gioco di ruolo. Tra le varie schermate leggi che la tua classe è mago, il tuo livello è ancora il primo, ma ti trovi abbastanza vicino al secondo, le caratteristiche tipiche del personaggio, forza, destrezza, carisma e intelligenza rispecchiano la tua classe, basse le prime due, normale la terza e abbastanza alta la quarta. Oltre queste quattro caratteristiche di base leggi inoltre, “affinità magica” e “arcana”. In entrambi questi attributi leggi uno, al momento non ti è ben chiaro a cosa servano, devi ricordati di chiederlo a Lustanna.
Un altra cosa molto particolare che noti è che il menù contiene anche una sezione “inventario”, in questa sezione infatti vedi che hai una tunica come vestito, stivali ai piedi e il bastone come arma, sono ancora vuoti gli slot per testa, gambe e 3 slot speciali per artefatti.
Spinto dalla curiosità provi a toccare lo slot contenente la tunica. Istantaneamente vedi la tunica spostarsi nella sezione degli oggetti disponibili e allo stesso tempo ti ritrovi nudo di fronte allo schermo fluttuante. Colto dall’imbarazzo rimani alcuni secondi immobile, solo le risate della Dea ti riportano in te e velocemente, clicchi nuovamente sulla tunica che magicamente ti riappare addosso.
Dopo questo piccolo e imbarazzante incidente, esamini ancora le restanti schermate contenute nella polsiera magica e poi, cliccando nuovamente il tasto centrale, lo schermo fluttuante così come è apparso si chiude.
Lustanna a questo punto ti spiega velocemente il significato delle varie schermate che hai appena visto e ti chiarisce a grandi linee le due proprietà di cui non avevi appieno appreso il significato.
“Affinità magica” ti permetterà di rendere i tuoi incantesimi più potenti, questo attributo potrà aumentare solamente con la pratica della magia.
“Arcana” invece di permetterà di apprendere nuovi incantesimi di livello superiore, questo invece può essere aumentato trovando speciali artefatti e pergamene durante le tue missioni.

“Ora è tempo di provare a combattere, evocherò un ratto gigante, uno degli avversari più deboli che potrai incontrare, mi raccomando usa le tecniche e la magia che ti ho insegnato.”
Detto questo Lustanna cantilena una breve formula magica e dal nulla si materializza un grosso ratto nero, all’incirca della grandezza di un cane di medie dimensioni.
Questa brutta bestia ti spaventa e il primo istinto sarebbe fuggire, ma ti fai coraggio e scagli un dardo magico verso l’animale. Il colpo và a segno, ma non sembra avergli inflitto troppi danni. Il ratto corre verso di tè, istintivamente provi a lanciare un nuovo dardo, ma qualcosa non và, percepisci di non avere abbastanza potere al momento. Il ratto ti è quasi addosso, all’ultimo secondo riesci a schivarlo, l’animale immediatamente però ti è di nuovo addosso, istintivamente, grazie agli insegnamenti di prima, sferri un colpo secco con il bastone. Il piccolo mostro geme per il colpo subito, capisci che è stato sicuramente più efficace della magia. Il ratto si riprende quasi subito e ,ormai ferito, è più aggressivo che mai, riesci alternativamente a schivare o parare i suoi colpi, ma un paio di volte i suoi artigli vanno a segno sulla tua gamba. Non percepisci un vero e proprio dolore, ma più una sensazione di indebolimento.
Il ratto ormai è gravemente ferito dopo un paio di colpi ben assestati.
A questo punto vuoi finire la disputa con un colpo finale e provi una combinazione che ti è venuta in mente poco prima, dopo aver schivato l’ennesimo attacco del ratto, ti giri prontamente e, percependo che il potere magico e tornato a scorrere in te, colpisci il roditore con il bastone mentre evochi il dardo magico. Il colpo è letale e la bestia si accascia al suolo, per poi sparire.

Ti fermi per riprendere fiato e far scendere l’alto livello di adrenalina che al momento ti circola nel sangue, “Molto molto bene campionessa” dice Lustanna, “vedo che hai appreso bene i miei primi insegnamenti” prosegue con tono compiaciuto. Improvvisamente vedi il pulsante sul bracciale illuminarsi, istintivamente lo premi e vedi comparire a mezz'aria la scritta “Livello 2 raggiunto” e subito dopo incrementare leggermente le tue caratteristiche. Un altro strano fatto però ha luogo, senti una specie di calore pervadere il tuo corpo per poi concentrarsi nella mani. Sotto i tuoi occhi sbigottiti le tue mani si fanno leggermente più piccole e le tue dita più affusolate.
“Lustanna cosa mi è successo?” chiedi alla Dea, “Quando sali di livello o ti fai più padrone della mia magia, la magia stessa adatterà il tuo corpo per poter essere utilizzata al meglio”
ti risponde. Capisci subito che la trasformazione alla mani, anche se piccola, le ha rese sicuramente più femminili, intuisci la frase sibillina di Lustanna e chiedi ulteriori informazioni, ma lei è ferma a non risponderti al momento.
Così come accaduto la notte precedente ti svegli improvvisamente e così come già successo il ricordo del sogno è ancora vivido. La prima cosa che fai è controllarti le mani, fortunatamente risultano uguali a come te le ricordi da ieri sera, questo ti tranquillizza un pò.
Lentamente ti svegli e ti dirigi verso il bagno, ancora assonnato ti appresti ad urinare, immediatamente noti qualcosa fuori posto, il tuo pene è piccolissimo e se non fosse per il fatto che ti depili regolarmente il pube non si vedrebbe neppure in mezzo ai peli. La tua asta da 24 centimetri ora è ridotta a meno di un terzo della sua dimensione originale. Una certa ansia e preoccupazione comincia ad assalirti e decidi di controllare meglio cosa ti sta accadendo lì sotto. Un altro fatto che ti fa preoccupare ancora di più è che il tuo scroto e praticamente svanito e i tuoi testicoli sono stati inglobati nel corpo, o almeno è quello che pensi non vedendone o sentendone più traccia. Ok puoi ufficialmente andare in panico.

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