La vincita

Scritto da , il 2020-05-23, genere etero

Sono una bella trentenne sposata con Andrea da sei anni (nomi sono fittizi la storia è reale),
Già Andrea un bell'uomo alto snello intelligente e piacevole ben dotato, con un carattere remissivo.
Il primo Venerdì di ogni mese, si ritrova con gli amici per il pokerino, questa volta toccava a casa nostra. Dopo avergli portato un termos con il caffè, dei stuzzichini e paio di bottiglie , li saluto e me vado in camera mia al piano di sopra.
MI metto nel letto completamente nuda a vedere un po di tv , fantasticando che potevo essere l'attrazione dei 5 bei maschi che erano giù.
In piena notte mi sento toccare sotto le lenzuola,sporgo il mio sedere verso l'uomo che credevo essere mi marito, lui mi poggia il suo cazzo in tiro tra le chiappe, allora mi giro mentre lo baciavo sentii sapore di tabacco, humm accesi la luce e vidi che era Marco uno dei giocatori, molto bello che mi aveva guardato per tutto tempo che ero con loro.
Chiesi con ci faceva nel mio letto,disse: "ti ho vinto a poker" ,
"come sarebbe a dire " risposi,
"tuo marito mi deve dei soldi che non ha"
"io gli ho proposto del sesso con te e gli azzero il debito"disse Marco.
Arrabbiata scesi nuda da mio marito, gli diedi subito un sonoro ceffone e mi feci spiegare,
Andrea mi disse che il suo debito era salito a 2000 euro,
Allora pensai Marco valuta una scopata con me molto alta.
Dissi " Andrea io pago il tuo debito ma tu starai a guardare e senza partecipare o toccarti, voglio vedere se soffri nella situazione che mia hai messa"
Io ero ancora tutta nuda , Marco era nel mio letto in attesa, Andrea si mise sulla poltrona a capo del letto.
MI misi vicino a Marco e ci baciammo con la lingua, e con gli occhi controllavo Andrea che non si muovesse da li.
Marco un bel ragazzo atletico con una bella nerchia, lo avevo visto altre volte a casa mia e lo so che mi desiderava , non nego che qualche pensiero godereccio lo avevo fatto anche io su di lui.
Nonostante l'incazzatura un piccolo pensiero di farmi sbattere da Marco prendeva forma,
dopo qualche minuto di baciamenti e toccamenti, ci mettemmo in posizione per un 69,
cominciai a leccare in suo cazzo lungo e nodoso con una cappella larga, andando su e giù
con la testa facendo entrare tutto il suo cazzo in bocca, mentre lui sapientemente mi leccava la fica, poco dopo sborrò una prima volta in bocca , alzai la testa verso mio marito e aprii la bocca, a fargli vedere come lo sperma di Marco andava giù. Vidi nei suoi occhi del dispiacere, dopo aver deglutito dissi "questo è l'acconto, ora viene il saldo", ripresi a pompare con la bocca e mani finchè non fu nuovamente ritto.
Nel frattempo Marco mi fece avere un orgasmo, quando il suo cazzo fu in erezione, io che ero bagnatissima gli montai a cavallo, girando la testa verso Andrea controllando che guardava , con la mano indirizzai il cazzo tra le grandi labbra un colpetto e entrò facilmente, andavo su e giù spingendo fino in fondo, però non potevo vedere Andrea se non girando la testa,cosi dopo poco mi girai mostrando tutto il cazzo di Marco che spariva dentro la mia fica bagnatissima, vidi Andrea con le lacrime mentre io comunque stavo godendo, ero stata tirata in ballo per un stupidaggine e ne stavo trovando del godimento insperato.
Marco mi fece mettere alla pecorina e mi penetrò da dietro, guardavamo entrambi in faccia Andrea, lui decise che non ne poteva più e se ne andò via dalla stanza, Marco disse certo tuo marito è un coglione.
IO gli risposi " si il mio coglione che oggi nonostante sia arrabbiata con lui, mi ha permesso di godere "
e aggiunsi" è un'ora che mi metti le dita nel culo, mettici il tuo cazzone"
"me li devo guadagnare 2000 euro" non se lo fece ripetere.
Mi bagnò il buchino con la saliva e appoggiò il suo arnese, con un colpo secco lo mise dentro , mi fece un po male, emisi dei gridolini di piacere ,mi montava ed era fantastico peccato Che andrea non stava a guardare come godeva la moglie! , Marco venne e mi sborro nel culo , ci alzammo entrambi andammo in bagno a ripulirci ,mentre camminavo sentivo in suo sperma che mi colava dal culo lungo le cosce che goduria, gli dissi che ero disponibile ad altri eventuali pagamenti in natura.
Salutai Marco e cercai Andrea, lo trovai in sala che piangeva, mi fece tenerezza, lo presi per mano lo portai a letto e scopai anche con lui, in fondo è mio marito, stranamente diede il massimo di se , forse per eccitazione o altro non so, ma mi scopò alla grande, per me fu una notte grandiosa.


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