Menorca (seconda parte)

di
genere
voyeur

Dopo quell’orgasmo così forte ed intenso, rimango sdraiato sulla spiaggia in uno stato di estasiato torpore per alcuni minuti; contemplo S. stesa accanto a me: la sua pelle chiara esalta il colore dorato dei lunghi capelli biondi, i nostri corpi nudi godono del calore emanato dal sole gentile del tardo pomeriggio.
Ormai S. ha perso qualsiasi imbarazzo nello stare nuda in spiaggia, dopo un po’ si alza per fare una breve passeggiata lungo la riva; io mi siedo e la seguo con lo sguardo.
La vedo fermarsi in riva al mare e accarezzarsi le spalle con le mani; inspira all’interno della scapola, mi fissa da lontano con un’espressione furbetta. L’odore del mio sperma sulla pelle le piace e me lo vuole fare capire, le sorrido e lei ritorna da me.
“L’odore del tuo piacere mi fa impazzire, non vedo l’ora che arrivi sera per farmi scopare; mi lascerò fare di tutto, sarò una puttanella a tuoi ordini” mi sussurra al orecchio, poi prosegue “credi che qualcuno si sia accorto di quello che abbiamo appena fatto ??”.
“Spero di sì !!” le rispondo sorridendo, anche lei mi sorride “Speriamo allora, anzi cerchiamo di capire chi potrebbe aver notato”.
Il gioco mi piace, si tratta più che altro di immaginazione, ma è comunque molto eccitante.
Cominciamo, quindi, a scrutare le coppie vicine; sono quasi tutti nudi ed intenti a prendere il sole, immersi nella lettura di un libro o con gli occhi chiusi per cercare di catturare l’ultima abbronzatura del girono. Nessuno da segno di aver gradito o anche solo visto lo spettacolo.
A venti metri da noi, però, entrambi notiamo una coppia anomala rispetto alle altre: lui è sui quaranta e se ne sta beatamente nudo ad esibire il fisico palestrato ed abbronzato, mentre lei si nota immediatamente: è, infatti, l’unica donna in spiaggia ad indossare un bikini senza aver rinunciato nemmeno al pezzo sopra. E’ mora con i capelli mossi, sui trentasette – trentotto anni, il fisico è decisamente prosperoso: una quarta abbondante di seno è strizzata in un reggiseno a triangolo leopardato, da lontano si può intuire che il top sottodimensionato contiene a stento l’aureola dei capezzoli; sotto, invece, indossa un perizoma che davanti aderisce perfettamente al monte di venere, mentre dietro lascia completamente scoperte le abbondanti natiche; quello che tuttavia attira di più l’attenzione sono però le labbra carnose adornate con un tratto di rossetto color carminio; assolutamente improbabile considerato il luogo.
S. commenta divertita: “Visto che panterona; a quella mi sa che non gli basta solo il soldatino che ha affianco, anzi mi sa proprio che ti si farebbe di corsa, guarda un po’ come si atteggia ..” .
“Mi sa che quella si farebbe pure te” le rispondo sorridente.
“Probabile” mi dice ridendo.
Forse però entrambi la stiamo fissando un’ po’ troppo, infatti, lei si accorge di noi e guarda nella nostra direzione sorridendoci; ricambiamo con un imbarazzato sorrisetto di circostanza.
Rimaniamo però entrambi esterrefatti quando Lei, dopo aver fatto scorrere per un paio di volte la mano sul sesso semieretto di lui, si rivolge a noi mimando un applauso.
Non c’è nessun dubbio, ci ha visto e la cosa la deve anche aver parecchio divertita.
“Che figura di merda” mi dice S. coprendosi il viso per la vergogna.
Io invece, superato lo shock iniziale rimango divertito e ricambio l’applauso con un breve inchino.
“Cosa fai ??” mi dice S. con tono preoccupato.
“Che ti frega” le dico “probabilmente dopo oggi non la rivedrai mai più tanto vale la pena conoscerla”.
S. riflette per un attimo: “Hai ragione, chi se ne frega, potrebbe essere divertente. La voglio conoscere, però resto sulla difensiva non vorrei mai che la troiona si mettesse delle strane idee”.
“Ok” le rispondo, poi con un cenno della testa faccio cenno all’avvenente signora di incontrarci verso riva; lei in risposta si alza e con passo deciso si dirige verso il bagnasciuga; anche noi ci alziamo per raggiungerla.
Appena ci avviciniamo lei si presenta allungando la mano verso S. che la afferra “Ciao Sono Lara”.
“Ciao io sono S.”.
Quindi tocca a me: “Ciao sono F., fa sempre piacere incontrare dei connazionali”.
Poi Lara con espressione divertita e furbesca mi dice: “Poi se i connazionali sono come voi, fa molto piacere !!”.
S., quindi, sente la necessità di giustificarsi: “Scusa, veramente io di solito non ..”.
Lara però la blocca mettendole una mano sulla spalla: “Non ti preoccupare. Per come la vedo io, ogni tanto una donna deve fare la puttana con il proprio uomo e quello che hai fatto tu è stato da vera porca !! Quando vi ho visto non ci credevo, mi sono bagnata completamente; tu nuda sei stupenda e vedere il tuo uomo esploderti sulle mani è stato delizioso, ma quando ti sei spalmata la sua roba su tutto il corpo pensavo veramente mi scoppiasse il cuore”.
Poi senza aggiungere altro si avvicina al collo di S. lo annusa e commenta: “Che profumo delizioso !!!”
S. le lascia fare, poi le chiede: “Ma com’è che una bella donna disinibita come te è l’unica ad indossare un bikini in una spiaggia nudista ??”.
“Bhè per due ordini di motivi” le risponde Lara: “Il primo è che io non mi sono mai messa nemmeno in topless perché riesco a mostrarmi solo in privato; il secondo è che comunque penso che un bikini ridotto come questo attiri di più l’attenzione rispetto a rimanere completante nuda”.
“Effettivamente è vero” conferma S. “il mio uomo ti ha notato subito, un perizoma leopardato non passa certo inosservato, specie quando lo indossa una donna che ha le forme generose come le tue. In ogni caso sono contenta che ti sia piaciuto quello che abbiamo fatto, anzi spero abbia eccitato anche il tuo uomo”.
“Eccitato ???” la incalza Lara: “aveva il cazzo come il marmo; ha detto che sei un gran figa e che era un peccato non poterti guardare per bene da vicino, avevo anche pensato di masturbarlo lì dov’era, ma avevamo troppa gente vicino”.
S. quindi con un sorriso malizioso le risponde: “Bhè, ma se è per questo non c’è nessun problema è tutta oggi che sono nuda, mi hanno vista tutti, se vuole può venire qui e guardarmi per bene da vicino; se si limita a guardare non credo che F. abbia problemi”.
“Certo, non mi pare ci sia nulla di male” confermo.
Lara, quindi, volgendo lo sguardo in direzione del suo compagno gli fa cenno di avvicinarsi con la mano: “Vieni Luca …”.
L’uomo quindi, si alza e si dirige verso di noi; è sui quaranta con un bel fisico, moro di carnagione; si presenta imbarazzato “Piacere, sono Luca”; gli stringo la mano e ricambio il saluto, così come fa S.
Poi Lara si rivolge a lui: “Ho detto a S. che pensavi fosse una gran figa e che ti avrebbe fatto piacere poterla guardare da vicino, lei dice che è stata nuda tutta il giorno e che non gli dispiace per niente farsi guardare da te; per cui che dire amore …. Rifatti gli occhi”.
S. quindi, si allontana di un passo mette le mani sui fianchi e si mette in posa, poi lentamente si gira spostano leggermente il culetto all’infuori, si accarezza leggermente senza dare troppo nell’occhio: “Allora Luca che ne dici, pensi che sia figa anche da vicino ??”.
“Certo !!” le risponde Luca con un filo di voce.
“Bene allora stasera se vuoi potrai masturbarti pensando a me, ti autorizzo !!!”.
Io guardo la scena con un sogghigno divertito e cerco di trattenere la mia erezione visto che sono nudo; anche Luca è nudo e tenta di fare la stessa cosa ma con meno successo.
“Bella troietta che è la tua donna” mi dice Lara.
“Si effettivamente quando vuole le riesce parecchio bene …”.
S. quindi si rivolge a Luca: “Bene Luca adesso che mi hai visto per bene, mi pare giusto che anche il mio uomo possa osservare le grazie della tua donna; non ti pare ??”.
“Direi proprio di sì” risponde Luca.
“Io però non voglio togliermi il costume qui davanti a tutti, mi vergogno troppo a farmi vedere nuda da tutta la spiaggia” precisa Lara.
“Non devi toglierlo se non vuoi” Le risponde S. “E’ sufficiente che tu sposti il costume in modo tale che possiamo vederti solo F. ed io”.
“Ok, allora dimmi come vuoi che faccia” le chiede Lara con un sorriso malizioso.
“Per prima cosa mettiti con le spalle alla spiaggia e sposta i triangoli del reggiseno; voglio che il mio uomo osservi per bene le tue enormi tette”
Lara volta le spalle alla spiaggia: “E adesso, cosa devo fare ??”.
“Fai scorrere i triangoli del reggiseno ai lati delle tette”.
Anche in questo caso Lara esegue, scoprendo due meravigliose tette grosse e toniche che sorregge con le mani ornate di smalto rosso carminio.
“Meravigliose !!” commento.
“E Sì” aggiunge S. “Veramente notevoli !!”.
La soddisfazione sul volto di Lara è evidente.
Poi S. senza dire nulla le si posiziona davanti e con naturalezza allunga le mani per toccarle; ne tasta la consistenza, le accarezza brevemente, soffermandosi per un istante con la punta delle dita sui capezzoli eretti.
“Mamma mia !! Sono sode e caldissime lisce al tatto e sicuramente naturali. Credo che F. impazzirebbe all’idea di infilarci il cazzo in mezzo e di strusciarcelo fino a riempirtele di caldo nettare” poi con un sogghigno osserva la mia eloquente erezione ed aggiunge “E’ quasi un peccato che io non glielo permetta !!”.
Lara non fa nulla per sfuggire al tocco di S., anzi sembra le piaccia e non poco: “Allora soddisfatti ??” ci apostrofa sorridente.
“Nemmeno per idea” le risponde S. “abbiamo visto le tette, ora manca tutto il resto”.
“Sei una vera puttanella” commenta Lara “Vuoi proprio che faccia vedere la mia fighetta al tuo uomo, ma io il perizoma non me lo tolgo, mi pare che lasci già intuire sufficientemente tutto quello c’è sotto”.
“Faccio io” dice S. ed un istante dopo ha infilato le dita sotto i fianchi del tanga di Lara che con un espressione di stupore quasi esagerata non fa comunque nulla per fermarla.
S. Quindi le scosta in avanti la parte anteriore del piccolo costume e poi ci sbircia dentro: “Wow !!! F. vieni a vedere, anche lei la tiene completante depilata proprio come me”.
Io mi avvicino e commento “Hmm … depilata e bagnata mi pare, penso che Lara tutto sommato gradisca parecchio essere guardata”.
“Certo che sono bagnata” commenta Lara, ma ciò non toglie che mi stia vergognando un tantino; poi con lo sguardo cerca l’aiuto del suo compagno Luca che da lontano si gode la scena assolutamente divertito: “Quello che è giusto è giusto, tesoro …”.
“Questa me la paghi !!” gli ringhia contro Lara che poi aggiunge: “Ok mi sono divertita e devo dire che mi sono anche parecchio eccitata, però direi che adesso abbiamo finito, che ne dite ??”.
“Scherzi vero ??” le dice S. con tono deciso: “Manca il pezzo forte, vogliamo vedere il tuo bel culetto adesso !!”.
Lara si gira sporgendo leggermente le natiche abbondanti e completamente scoperte visto il minuscolo tanga che indossa: “Mi pare si veda bene, No ??”.
“Certo hai delle chiappe fantastiche” le dice S. dandole un buffetto sul sedere “però, quando dico culo, io intendo il buco del culo !!”.
“Ma sei veramente un gran troia !!” le dice Lara con sguardo incredulo.
“I patti sono patti, e poi credo che tu sia tremendamente eccitata all’idea di esibire una parte così intima di te allo sguardo di un estraneo con l’approvazione del tuo uomo”.
Lara non aggiunge una parola ma ci da le spalle sporgendo all’infuori il sedere in modo da restare poco meno che a novanta gradi, poi con movimenti lenti e languidi si accarezza le natiche ambrate e prende a tastarle, soppesandone soddisfatta la tonica consistenza.
Con il medio della mano sinistra afferra quindi il lato posteriore del suo perizoma che divide in due il suo bel culo, lo sposta e ci regala la visione del suo stretto bottoncino lucido di sudore e di umori.
La guardo con un groppo alla gola e ringrazio la sorte per essere posizionati lontano da tutte le altre persone; la mia erezione è evidente e ormai non faccio più nulla per nasconderla: “Non c’è che dire un gran bel buchetto” commento con voce rotta ed eccitata.
“Ti piace he …. “ mi dice S. afferrando il mio cazzo eretto e scorrendovi la mano per un paio di volte.
“Sì devo ammettere di sì” le dico con tutta franchezza.
“Ti piacerebbe infilare il cazzo su quel bel buco del culo e cavalcarla fino a farla urlare, vero ??” mi dice S. pretendendo a masturbarmi in modo deciso.
“Sì” le dico con un filo di voce che è quasi un gemito.
“Bhè tesoro, posso anche capire che una puttana come questa ti faccia un certo effetto; ma … come dire, scordatelo !!!” mi intima S. sospendendo immediatamente il lavoro di mano.
Poi rivolgendosi a Lara rimasta immobile le dice “Allora visto che effetto hai fatto al mio uomo, ti è piaciuto farti vedere ??”.
“Devo dire che sono eccitata come lo sono stata poche altre volte. Ho la fighetta grondante di umori e mi sento bagnata all’inverosimile, mi è piaciuto da morire” le risponde Lara mordendosi le labbra carnose ed inumidendole con la lingua.
S., quindi, le si avvicina le posa una mano sul ventre e la riporta delicatamente in posizione eretta, con l’altra le stringe una natica e le da un bacio sulla guancia; poi le si avvicina all’orecchio e le sussurra: “Dimmi una cosa tesoro: adesso, chi delle due è una gran troia ???”.
Lara scoppia in una sonora risata che contagia tutti, ridiamo a crepa pelle, solo adesso la gente in spiaggia sembra accorgersi di noi e ci dedica una rapida occhiata.
Poi S. smette di ridere e con sguardo eccitato si rivolge a Lara dicendole: “Al tramonto quando la spiaggia si svuota voglio vedere come sai usare quelle belle tette, tu hai visto il mio uomo venire, adesso io voglio vedere il tuo”.
“Che intenzione hai ??” le chiede Lara con un sorriso malizioso.
“Vedrai ci divertiremo ……”
Continua ….

di
scritto il
2011-09-15
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