Medioevo 2

Scritto da , il 2020-03-18, genere pulp

Dopo i primi giorni Anna incomincia a abituarsi alla sua condizione,non le fa più timore girare nuda per casa e accoglie volentieri il cazzo di Luca,anzi qualche volta è lei a eccitarlo e a chiedergli di sfondarla.
Una cosa che non le piace è quando deve andare in bagno a svuotarsi,il bagno non ha porte ma solo due appoggia piedi e un buco dove scaricare tutto,per fortuna di fianco al buco c’è una piccola vasca piena d’acqua dove si può lavarsi e pulirsi,spesso,anzi quasi sempre quando lei và nella stanza Luca la segue e si eccita specialmente quando piscia,anche se prima ha voluto un pompino si mena il cazzo mentre lei è accovacciata e spesso invece di sborrare le lava le tette con la sua piscia,lei tenta di non farsi lavare ma lui la inonda e fatalmente si deve prendere la doccia,qualche volta le chiede di farsi pisciare in bocca ma questo assolutamente non lo accetta e dato che Luca,non lo dice, ma è innamorato della ragazza,desiste.
Il padre ha sempre l’idea di sfondare quel culetto ma visto che ormai in famiglia Anna è benvoluta le chiede solo di fargli una sega e così la ragazza la mattina entra in camera dove lui e la moglie dormono nudi,lui si leva le lenzuola e le presenta il cazzo
“Dai bella fallo diventare duro e poi menalo,brava hai imparato bene vero? Fatti leccare le tette,uhhh sono calde e sanno di sborra dimmi la verità Luca ti ha riempito ieri sera? Si diverte con te vero? Siiii dai adesso apri la bocca che devo scaricarmi i coglioni”
E così Anna mentre sega il cazzone spalanca la bocca e riceve una sborrata in gola e in faccia,la moglie che si sditalava vedendola le si avvicina e lecca tutto e le massaggia la figa.
Chiaramente non tutti i giorni padre e madre la vogliono,invece Luca è sempre desideroso di vederla e assaggiarla in tutti i modi e la ragazza accetta e anzi collabora attivamente per godere,se Luca qualche giorno non ha voglia è lei che si strofina e gli accarezza il cazzo fino a eccitarlo per poi farsi prendere dove e come vuole.
Un giorno la chiama la madre,lei corre in camera sperando in una bella leccata di figa,invece le dice di vestirsi che escono insieme,sbalordita Anna non crede alle parole ma spinta dalla donna si veste,si sente strana visto che è quasi un mese che gira nuda e i vestiti quasi le danno fastidio comunque esce e vanno a comperare dei vestiti per la famiglia,sono nel negozio quando si sente un trambusto e grida di donne.
Si affacciano alla porta del negozio e vedono una decina di armati che hanno già legato insieme ragazzi e ragazze,tentano di nascondersi ma le vedono e piombano nel negozio pigliano Anna e la strattonano fuori pestando violentemente la donna che lasciano svenuta
“Bene oggi basta torniamo al castello che oggi ci sarà da divertirsi camminate se non volete essere frustate”
“Ma cosa volete farmi io sono la sorella della contessa lasciatemi!!!!”
“Avete sentito la troia se tu sei la sorella io sono il fratello del re smettila cammina se non vuoi la schiena frustata smettetela di piangere e camminare dobbiamo arrivare prima di sera al castello”
Anna è legata insieme a cinque ragazze di circa la sua età e altrettanti ragazzi,tutti legati con le mani dietro la schiena e legati in cordata con la corda attaccata al collo.
Spinti dai soldati i ragazzi procedono verso il castello e tra cadute e frustate alla fine arrivano,si cala il ponte levatoio e entrano nel cortile del castello dove sono messi in fila sempre guardati dai soldati,arriva il capo delle guardie che li controlla uno per uno alle ragazze palpa le tette e il culo ai ragazzi soppesa il cazzo e i coglioni,alla fine sembra soddisfatto e in quel momento arriva la contessa vestita in modo regale ma il corpetto è fatto in modo che le tette rimangono fuori.
“Bravissimi avete fatto delle ottime scelte ci sarà da divertirsi ma un momento cosa vedo!!!!la mia cara e brava sorellona legata ottima cattura tu portala nelle mie stanze e rimani di guardia,gli altri via nei sotterranei”
Anna viene trascinata nella stanza privata della sorella le tolgono le corde e le mani le vengono legate a una trave così rimane con le braccia alzate e divaricate alle gambe mettono un legno così ha gambe e braccia spalancate,i soldati escono e lei rimane sola e in quella posizione,è stanca e le ore passano arriva sera quando la porta si apre e entra sua sorella con il capitano delle guardie.
“Ben tornata sorella adesso sei qui nelle mie mani e voglio vedere se sei ancora quella superiore e brava mentre io ero la più cattiva ahhhh sei stanca? Fra un po’ riposerai Carlo ho sete fammi bere”
Franca si siede e prende una coppa che era posata sul tavolo,mette la coppa vicino ai pantaloni della guardia che subito tira fuori il cazzo e piscia dritto dentro il bicchiere,la donna prende la coppa piena e trangugia tutto
“Ahhhh buonissima è sempre perfetta la tua piscia credo che mia sorella abbia anche lei sete me non faccio bere la tua ma le faremo bere la mia arrivo cara”
Si solleva la gonna,sotto è senza intimo e si mette a pisciare nel bicchiere e si avvicina alla sorella
“Forza cara bevi,la camminata ti ha fatto sudare vero? Allora bevi lo vedi che sono gentile!!!!!Carloooo spalancale la bocca a questa troia deve bere tutto”
L’uomo le chiude il naso,Anna resiste ma deve respirare così appena apre la bocca e subito ha la mano dentro e così la sorella le può versare in gola la sua piscia.
“Adesso vediamo come sei messa dopo questo tempo spogliala”
Carlo le si avvicina estrae il pugnale e in un attimo le taglia i vestiti e rimane in mutandine e reggi tette che le vengono strappati con foga dalla sorella e così rimane appesa e nuda alla mercè dei due.
“Bel corpicino vero? Perbacco guarda la figa pelata e le tette ancora dure e soffici la vorresti sfondare noooo caro mia sorellina è vergine,pensa che quando io mi facevo tutti e tutte lei era china sui libri e si voleva fare suora capisci che scema ma adesso le case sono cambiate e così credo che la piccola dovrà provare il godimento del cazzo dai Carlo rovistale culo e figa voglio sentirla urlare”
Il capitano si avvicina cazzo in tiro le si mette dietro le apre le chiappe e di colpo le caccia il cazzo nel culo
“Ma contessa sono entrato senza sforzo ha il culo aperto e pronto a ricevere cazzi”
“ahhhh la sorella è diventata troia dai provale la figa,anzi no la voglio provare io tu scaricati nel suo culo che io le rovisto la figa,cazzoooo ci entra quasi una mano ti sei fatta sbattere per bene vero sorella troia? Bene adesso diventerai ancora più vacca vai a prendere i collari”
La guardia esce e Franca si avvicina alla sorella,le piglia una tetta in mano e la strizza
“Urla dai ti faccio male?sono contenta ma questo è niente cara la mia sapientona,ti massacrerò fino a renderti un verme strisciante ma prima ti farò assistere a quello che faccio ai prigionieri,pensa donne violentate da dieci cazzi,donne impalate,donne frustate sulle tette e sulla figa fino a squarciarle e uomini,quelli mi divertono di più,pensa sorella li vedrai inculati con cazzi sempre più grossi fino a sfondargli le budella bellissimo ma quello che mi piace di più è la sega continua,una donna lo sega,dopo la sborrata non smette e prosegue a menarlo,gli vengono prosciugati i coglioni e il cazzo inizia a sanguinare ma questa non smette fino alla fine ti piace??no cara non mi dire che ti fanno schifo perché assisterai a tutto legata prima di dedicarmi a te hai capito!!!!!!,siiii sputami in faccia mi piace vederti arrabbiata e urlante più urli e più godo”
Nelle mani di sua sorella la povera Anna soffre pene indicibili ma ritorna la guardia con dei collari in ferro,subito Franca ne mette uno al collo,lo chiude e così mette gli stessi collari ai polsi e ai piedi,dai collari pendono delle catene dà uno strattone a tutti per vedere se tengono e così la povera Anna viene slegata e con queste catene viene tirata e portata dove vogliono,ma non basta la contessa ordina di metterle un slarga bocca che è un anello incastrato tra le labbra,dopo questo viene trascinata nella camera da letto della contessa,questa si spoglia e lo stesso fa la guardia
“Adesso ti metto in ginocchio e poi con la tua boccuccia spalancata vedremo cosa fare,bene non parli certo mugola e basta e non riesci nemmeno a urlare vero?che bello ti prendo a sberle le tette e tu stai zitta dai Carlo chiavale la bocca che ho voglia di essere inculata dal tuo bel cazzo”
Immediatamente la guardia caccia il cazzo in bocca a Anna e lo spinge sino in fondo e inizia a chiavarla,la poveretta deve subire ma il massimo è quando spinto da Franca si ferma e inizia a pisciarle dritto in bocca
“Bevi sorellina bevila tutta altrimenti te la faccio leccare a frustate godo a vederti così conciata e adesso guarda come mi divarica il culo,vieni Carlo ho il culo in fiamme dalla voglia”



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