Medioevo

Scritto da , il 2020-03-11, genere pulp

Anna e Franca sono le due figlie del conte Adelardo,hanno solo un anno di differenza ma i due caratteri sono assolutamente diversi.
Prima di entrare nella vita delle due sorelle raccontiamo in breve la vita del loro padre che ha sposato la marchesa Martina in prime nozze.
La marchesa era donna gentile e timorata al contrario del conte che era già libertino al massimo,per lui donne,uomini e orge non erano problemi e si raccontava anche di torture terribili che faceva nei sotterranei del castello.
La prima notte di nozze la marchesa ebbe uno spavento dal quale non si risollevò mai più,era vergine in tutti i sensi e la violenza del conte la bloccò,infatti in camera le ordinò di spogliarsi e lui si presentò nudo e con il cazzo in tiro,alle sue rimostranze il conte le strappò i vestiti e la sverginò con violenza facendola urlare e non contento dopo averla deflorata la gira e le sfonda anche il culo,la moglie è quasi svenuta dal dolore e dal terrore ma lui non contento le apre la bocca e le caccia il cazzo dentro fino ai coglioni e alla fine le sborra in bocca e le fa bere tutto.
La marchesa non si riprende più,non parla non cammina insomma è distrutta e così il conte chiede l’annullamento per incapacità di dargli un figlio,l’annullamento viene concesso e allora si mette in cerca di un’altra donna da sposare ma cerca una già esperta e che lo lasci fare.
Trova una ragazza di media borghesia ma appena la vede la vuole,ha due tette da paura e un culo notevole e così chiede la mano alla ragazza,la famiglia accetta e così si sposano.
La prima notte è indimenticabile si fa fare prima una sega con le tette poi assaggia la bocca e prova il culo che trova già aperto e così si scarica dentro.
Ovviamente dopo il culo cerca la figa che la ragazza gli dà senza problemi e per un mese la riempie fino a metterla incinta,con la pancia che cresce diventa difficile scaricarsi il cazzo e così mentre aspetta si diverte con le serve del castello.
La primogenita nasce e poco dopo il conte ricomincia a sbatterla,il culo diventa il suo buco per scaricare le voglie aspettando che la figa sia pronta e subito ricomincia a riempirla e poco dopo la moglie è ancora incinta.
Con la seconda gravidanza il conte è sempre più voglioso e dato che la pancia non gli consente di sfogarsi si scatena con tutte le donne di malaffare della contea,ne possiede due o tre alla volta e vuole sempre prestazioni esagerate,vuole vederle pisciare,pretende che bevano la loro piscia,chiede di essere inculato con cazzi finti e prova anche l’incontro con uomini.
Passano i mesi e la moglie partorisce un’altra femmina,arrabbiatissimo per la seconda femmina sbatte la moglie in convento insieme alle due figlie perché aspetta sempre il maschio e ricomincia la vita dissoluta tra uomini e donne,si circonda di amici e amiche che vogliono solo i soldi e gli fanno fare cose terribili,i soldati catturavano giovani e giovanette che venivano sbattute in celle e lui ormai giunto all’impotenza si divertiva a torturarli nei modi più atroci,violenze e mutilazioni erano all’ordine del giorno e lui godeva di questo insieme ai cortigiani che si accoppiavano nei modi più assurdi che si possa immaginare.
Mentre il conte proseguiva nelle sue orge le due ragazze crescevano e con il passare degli anni si notavano i loro caratteri completamente diversi.
Anna la maggiore era studiosa,ligia ai regolamenti e aiutava le suore dove poteva mentre Franca era refrattaria a qualsiasi insegnamento e abituata a tutti gli eccessi in particolare al sesso.
Quando lavoravano nell’orto del convento e se dovevano pisciare le suore e la sorella si appartavano mentre lei apriva le gambe e pisciava dove si trovava,ovviamente era senza intimo.
Molte volte l’avevano sorpresa nuda in camera mentre si sbatteva la figa e si leccava una tetta,erano punizioni e spesso corporali,ma più la punivano più esagerava perché quelle bacchettate sul culo le piacevano.
Per colpa sua le due sorelle sono cacciate dal convento,infatti Franca con la sua voglia di sesso aveva attirato in camera sua una suora e la aveva forzata a spogliarsi e le avevano sorprese nude che si leccavano le fighe.
La decisione era presa e le due con la madre devono fare ritorno al castello,al loro ritorno trovano il castello in condizioni penose,sporco in tutte le camere,uomini e donne che girano nudi e si accoppiano in ogni posto e il conte immobilizzato a letto quasi in coma.
Anna e la mamma si danno da fare,con poche guardie fedeli iniziano a cacciare alcuni,invece Franca crede di essere arrivata in paradiso.
La ragazza era ancora vergine e a vedere cosa facevano uomini e donne aveva la figa al calor bianco,inizia a guardare le orge e si sdilalina da forsennata e in poco tempo prende in mano per la prima volta un cazzo,non è sicura come deve fare ma inizia subito a menarlo,l’uomo le dice di spogliarsi e lei si leva tutto e ricomincia a menarlo e con una mano si massaggia la figa,l’uomo la lascia fare e poco dopo una serie di schizzi la colpiscono in faccia e sulle tette,si pulisce e si lecca,il sapore è meraviglioso e così ricomincia a menarlo sperando di averne ancora.
Quelli che si stanno accoppiando capiscono l’ingenuità e allora si avvicinano e le chiedono di raccontare la sua vita e nel mentre la palpano e si fanno palpare.
La mamma e Anna vedono dove stanno portando Franca e tentano di dissuaderla e di stare con loro ma questa presa dalla voglia di provare tutto sul sesso non le ascolta e continua a frequentare quei depravati,ormai il carattere di suo padre le è entrato e aumenta sempre la libidine e anche aiutata dai nuovi amici e con l’aiuto di persone danarose caccia madre e sorella dal castello e le mette in una stamberga senza sostegno economico.
Ovviamente non le bastano seghe e pompini e in pochi giorni sia il culo che la figa vengono sfondati e dilatati e ormai non si ferma più,doppie inculate,tre o quattro dentro lecca fighe e culi,insomma tutto quello che si può fare riguardo al sesso lo fa con piacere e godimento.
Un mattino mentre è a letto insieme a due viene svegliata dal capo delle guardie
“Contessina vestiti che tuo padre ti vuole parlare”
Mio padre!!!!???ma se è in coma e è quasi un vegetale”
“Questa mattina è lucido e ci ha ordinato di portargli le figlie,visto che una non è nel castello devi venire da sola e ovviamente vestita”
Purtroppo deve seguirlo e così insieme a lui entra nella camera del padre
“Avevo detto le figlie e l’altra dove cazzo è???”
Gli raccontano una bugia e il conte ci crede e dice alla figlia di avvicinarsi
“Tu sei la piccola vero? Sarai tu la ereditiera,allora ascoltatemi bene,io stò per andare e lascio tutto a questa figlia che mi deve soddisfare l’ultima mia volontà per avere tutto,dunque ti voglio vedere nuda e inculata e con la bocca piena del mio cazzo hai capito???”
“Ma padre come posso accettare questa cosa mi pare una assurdità”
“Zitta scema ho vissuto come un depravato,ho fatto di tutto e voglio lasciare i miei averi a uno che deve proseguire la mia depravazione e vedere una figlia con il mio cazzo in bocca e il culo pieno è il massimo e di sicuro andrò via contento allora spogliati!!ho poco tempo fammi vedere le tette e la figa sbrigati!!!!”
Franca sorpresa dalle richieste del padre ma essere padrona la eccita e così si spoglia e si mette a carponi aspettando il cazzo della guardia
“Siiii lo sapevo che una era troia brava fammi strizzare le tette,uhhh come sono toste dai cosa aspetti la voglio vedere inculata con dentro i coglioni cosìììì che maiala adesso pigliati il mio cazzo in bocca e fammi un pompino voglio sborrare prima di andarmene siiii troia siiii leccami i coglioni ahhhhh sei bravissima sarai porca come lo sono stato io siiiii piglia tuttoooooo”
Il conte nello spasimo di godere invece di sborrare le piscia dritto in gola e Franca,anche se è la prima volta,ingoia tutto e mentre il padre chiude gli occhi riceve la sborrata nel culo.
“Contessa ha fatto quello che il conte voleva e adesso lei è la castellana e io sono ai suoi ordini”
“Bravo adesso fammi leccare il cazzo che mi levo il sapore di piscia e poi incominceremo a eliminare i cortigiani che hanno succhiato soldi per niente ma solo per fare i porci,spero che tu sia dalla mia parte”
“Certo contessa e con me ci sono dieci guardie fidatissime adesso e meglio mettere via il cazzo e deve rivestirsi e dobbiamo dare notizia agli altri”

Questo racconto di è stato letto 8 0 3 0 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.