La mia vita

Scritto da , il 2020-02-25, genere tradimenti

Premetto che ciò che sto per raccontare è realmente accaduto.. qualche particolare lo cambierò per evitare di non essere riconosciuta ma è tutto assolutamente reale, scrivo perché ho il bisogno di sfogarmi e conoscere altri punti di vista.. questa storia la sa solo la mia migliore amica
Mi presento mi chiamo Sharon ho 39 anni e vivo in provincia di Modena sono alta circa 163 cm peso 59 kg capelli neri, fisicamente le mie amiche hanno sempre detto che assomigliavo alla Barbara chiappini soprattutto quando era una subfette famosa.. fisicamente ho rifatto il seno e le labbra circa 10 anni fa.. ho una quarta misura..
Mi è sempre piaciuto fare la bella vita all’ età di 18 anni ho incominciato a fare la cubista per vari locali cosi fino si miei 28 anni... non mi nascondo si guadagnava molto bene e non era un gran fatica, mi sono divertita moltissimo in quegli anni una vita fatta di eccessi, quando parlo di notti brave so esattamente di cosa parlo!!!
Ma ho sempre saputo che non avrei potuto fare la cubista a vita per quanto ci ho sempre tenuto al mio aspetto fisico gli anni passano per tutti si sa e la vita!! Così arriviamo a circa 11 anni fa una mia cara amica fidanzata con un imprenditore una sera mi propone un uscita a quattro per presentarmi un amico del suo fidanzato, così mi presenta Armando un uomo molto più grande di me io all’epoca avevo 28 anni lui ne aveva 52, non un bell’ uomo sicuramente molto lontano dai ragazzi che avevo frequentato fino a quel momento... ma davanti a me avevo un uomo fatto e finito non il solito bello e dannato, Armando e un imprenditore di successo possiede diverse concessionarie Ferrari in tutta Italia, così non nascondo che ne sono rimasta colpita da Armando probabilmente più per la sua posizione sociale che altro.. chiaramente non lo dissi che facevo la cubista , capii subito che Armando era una persona diversa da le persone che mi rapportavo di solito, lui apparteneva diciamo all’ alta società emiliana.., figlio unico cresciuto in una campana di vetro dai suoi genitori.. ha sempre pensato allo studio e al lavoro.. mai al divertimento.. basti pensare che quando l’ho conosciuto era vergine... così dopo quella serata di presentazione iniziammo a frequentarci, un corteggiamento vecchia maniera molto premuroso mi riempiva di regali.. così da lì a un mese ci fidanzammo.. dopo fidanzati quasi non lavoravo più.. Avevo paura di essere scoperta magari da qualche sua conoscenza, lo feci non perché ero innamorata follemente, ma avevo paura di essere scoperta , e forse a distanza di anni mi rendo conto che in Armando vidi la speranza di sistemarmi.. il fidanzamento duro un anno, io cambiai vita drasticamente basta eccessi.. basta notti brave, mi limitavo a qualche serata con amiche dov’è chiaramente Armando ne era a conoscenza..
E fu dopo un mese che ero fidanzata che in una di queste serate conobbi Alberto un ragazzo siciliano di 30 anni calciatore, bello come il sole biondo capello a caschetto fisico statuario e occhi azzurri...
Io ero in pista con le mie amiche che ballavo tranquillamente quando sento che si poggiano delle mani vigorose sui miei fianchi, mi giro e vedo questi occhi azzurro celo che mi strordiscono, così iniziamo a balllare insieme, ricordo una chimica fortissima in quei momenti.., era agosto e faceva molto caldo, iniziammo a parlare mi riempiva di complimenti.. io quella sera avevo un vestitino color blu elettrico scollato sulla schiena e sul decolte e un sandalo tacco 14 nero.. amo truccarmi in modo appariscente ma non volgare, ma vengo spesso notata .. lui aveva un jeans e una camicia bianca con i primi tre bottoni sbottonati a farcintravedere il suo fisico da urlo.. così mi chiede di uscire dalla discoteca a fare quattro chiacchiere, io avverto le mie amiche, così ci ritroviamo fuori e iniziamo a parlare lui mi racconta che si è trasferito a Modena da Palermo da poco ha girato molto l’Italia è ha una fidanzata a Palermo.. anche io li faccio notare che sono fidanzata, da poco ma lo sono lui mi dice” non sono geloso sai Sharon mi dai sangue e ti voglio corteggiare” avevo capito il suo intento mi voleva portare a letto..
CONTINUA.....

Questo racconto di è stato letto 9 5 5 5 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.