Mia moglie e il cazzo di mio cognato

di
genere
incesti

Come succede a tanti uomini, anche a me venne il desiderio di vedere mia moglie tra le braccia di un altro, ma non sapevo come affrontare l'argomento con lei,visto che aveva un'educazione quasi monastica essendo vissuta in un convento con una sua zia suora.
Per farla diventare un po'spregiudicata ho dovuto faticare parecchio, l'unica posizione per fare sesso era quella classica, lei distesa e io sopra.
Con molta pazienza sono riuscito a convincerla ad accettare altri modi di fare l'amore, tra cui quello di farmi dei pompini e di farsi leccare la figa.
Gli inizi furono alquanto deludenti ma lentamente inizio'ad espertirsi fino a diventare una vera femmina da letto,quando aveva il cazzo tra le mani tirava delle seghe da vera TROIA, per non parlare dei suoi bocchini salivosi che ad ogni risucchio sembrava volermi staccare il cazzo.
Impazziva di goduria quando leccavo la figa e le smanettavo il clitoride,aveva imparato a scopare come una vera PUTTANA e a farselo mettere nel culo.
Insomma, il nostro menage andava alla grande e tutt'ora facciamo del sesso selvaggio.
Ma come ho detto, si e' presentata la folle fantasia di diventare cornuto.
Come potevo realizzare il mio sogno?, se glie ne avessi parlato come l'avrebbe presa?.
Mi lambiccavo il cervello per trovare una soluzione che alla fine venne da sola.
Una sera invitammo a cena sua sorella con il marito.
Durante la cena notai che mia moglie spesso e volentieti metteva la mano sotto il tavolo, feci cadere la forchetta e nel raccoglierla buttai lo sguardo verso di lei.
Meraviglia delle meraviglie, era senza mutande come il suo solito e si faceva massaggiare la fregna dal cognato ricambiando accarezzandogli il cazzo.
La sorella mi guardo' e sorrise,coglione che non sono altro, mia moglie se la intendeva con lui e io non me ne ero mai accorto.
Mi sbagliavo, non era affatto cosi', infatti lei si alzo' e corse in camera da letto, scusate un attimo dissi, torno subito.
La seguii e la trovai che piangeva sommessamente, le chiesi che succedeva,non mi sembravi triste quando poco fa ti facevi masturbare e giocavi con il cazzo di tuo cognato.
E'proprio questo il punto, rispose,quando ha cominciato a toccarmi ho resistito per un po', ma poi il piacere ha preso il sopravvento,ora mi vergogno come una ladra.
Tesoro dissi, non piangere e dimmi sinceramente una cosa, ti e' piaciuto quello che facevate?
Si mi disse abbassando lo sguardo,ho avuto la tentazione di masturbarlo.
Perche'non lo hai fatto?,potevi farti sborrare sulla mano, come fai con me, lo so che ti piace.
Ma sei pazzo?, che stai dicendo?.
Tesoro, sii sincera, il cazzo di tuo cognato ti ha eccitato e sono sicuro che lo vorresti prendere dappertutto, ho ragione?
Si, lo vorrei in bocca, nella figa, nel culo,ma perche'dici cosi'?
Per tutta risposta la presi per mano e la riportai in sala.
Guardo'la sorella e avvampo' di vergogna, ma poi guardo' suo marito e sorrise.
E brava la mia sorellina puttanella, ti piace lavorare il cazzo del mio uomo?.... si, ho capito quello che stavate facendo e ti dico che lui la nerchia la sa veramente adoperare, dai prova, datti da fare.
Mi guardo',io sorrisi allora non perse tempo e porto'mio cognato sul divano, gli tiro' fuori il cazzo e lo masturbo'con foga facendosi sborrare sul volto, si mise a leccare la cappella e lentamente scese, sempre leccando fino a raggiungere i coglioni che succhio' avidamente per poi risalire e infilarsi il cazzo in bocca per tutta la lunghezza,si esibi' in un pompino lungo ed estenuante strappando all'uomo urla di piacere, succhio' avidamente a lungo fino a fargli raggiungere l'orgasmo ingoiando tutta la sborra che lui gli scarico' in gola.
Brava, dissi, e'cosi' che ti voglio vedere, sei una splendida zoccola, dai continua ad esibirti.
Riprese a spompinare e il cazzo torno' duro, messala a pecorina mio cognato le ficco' il cazzo nella fregna e giu' a chiavarla come un toro infoiato, lei gemeva di piacere,tiro' il cazzo fuori e lo pianto'nel culo di lei e giù ad inchiappettarla con forza.... si, siiiii ahhhh, spaccami il culo, la TROIA era in visibilio, andò avanti per un paio d'ore a scoparla e incularla alternativamente fino a quando le inondo' il corpo di sborra e la lascio', godere come una vacca.
Aveva ragione mia sorella, disse lei, col cazzo ci sai veramente fare.
Io mi ero goduto lo spettacolo ed ero soddisfatto, forse un po' meno mia cognata che disse:peccato essere rimasti solo a guardare, lo avrei preso volentieri il tuo cazzo.
Doppiamente coglione a non averci pensato, lei e' come la sorella, una femmina da sbattere.
La prossima volta, perche' ci sara'una prossima volta, dissi, saremo tu ed io a fare porcate e loro staranno a guardare, ti va?
E me lo chiedi?, fu la risposta.
Allora, posso essere giudicato cornuto?, non credo anche se tradimento c'e'stato.
di
scritto il
2019-10-31
2 1 . 5 K visite
failed: page.racconto.abuso.title

failed: page.racconto.commenti

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.