Nel parcheggio del centro commerciale

Scritto da , il 2019-10-28, genere trio

Il centro commerciale auchan vicino all'aeroporto di Pescara ha il parcheggio sotterraneo ed e' lì dentro che entro con la macchina.
Una volta parcheggiato, mia moglie ed io saliamo al piano superiore, entriamo nel grande supermercato e giriamo nei vari reparti per fare acquisti.
Devo dire che mia moglie non e' una miss Italia,ha un volto carino ma non bellissimo, in compenso possiede due tette come meloni e un invogliante culo a mandolino, inoltre il suo ancheggiare quando cammina, e' una vera provocazione.
Mentre siamo fermi davanti al reparto degli elettrodomestici un tizio di avvicina e ci chiede un parere su una lavatrice, noto che si sta mangiando mia moglie con gli occhi e aspetto per vedere dove va a parare, invece dopo aver scambiato qualche parola, il tizio ringrazia cortesemente e si allontana.
Pensavo volesse attaccare bottone, dico, hai notato come ti guardava?
Si, rispose e ho visto anche che sotto la patta aveva un rigonfio abbondante.
Noi siamo una coppia aperta e qualche avventuretta ce la concediamo, quindi non mi meraviglio quando lei dice che avrebbe volentieri palpeggiato il cazzo del tipo.
Dopo un po' ce lo ritroviamo vicino allo scaffale dei detersivi posizionato alle spalle di mia moglie lei, da gran puttana, si curva in avanti per prendere un prodotto in basso e cosi' facendo struscia il culo sul cazzo dell'uomo temporeggiando nella bisogna.
Lui mi guarda lo noto con la coda dell'occhio, non vedendo reazione da parte mia,le poggia la mano sul culo.
Fatti gli acquisti paghiamo e andiamo alla macchina, lui ci segue a distanza, rido sotto i baffi pensando a quello che deve passargli per la testa.
E' dietro di noi, lo so disse e comincio'a sculettare ancora di piu'
Arriviamo alla macchina e una volta caricata vado a posare il carrello, lo vedo di soppiatto,torno indietro e le indico dov'e'.
Lei ride e nella penombra del parcheggio, tira fuori il mio cazzo e lo succhia golosamente, comincia a segarmelo e rivolge lo sguardo verso lo sconosciuto leccandosi le labbra.
Lui prende coraggio e si avvicina con il cazzo gia' bene in tiro.
La mia troia lo prende in mano tirandogli una sega da far resuscitare i morti portandolo a gemere di piacere quando la sborra fuoriesce copiosa inondando il volto di mia moglie che immediatamente dopo lo prende in bocca e inizia un estenuante salivoso pompino, ad ogni risucchio e' un mugolio dell'uomo, dopo un po'lei da' l'ultima potente aspirata facendosi sborrare In bocca e bevendo tutta la crema.
Ci potremo rivedere?, chiese, gli rispose lei chiedendogli il numero di telefono. Dopo averglielo dato si presenta dicendo di chiamarsi Fabio.
Piacere dico, io sono bruno e lei e' Anna.




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