Sesso brutal tra gay

Scritto da , il 2019-06-03, genere gay

L'altro giorno sono andato sulle rive del torrente dove vado di solito a cercare i miei partner. Come di consueto mi sono messo a prendere il sole completamente nudo e dopo circa mezz'ora è arrivato un tizio sui trentanni, robusto, di nome Lorenzo che avevo già spompinato l'anno scorso. Come l'ho visto ci siamo subito capiti, allora ho raccolto stuoia e zainetto e ci siamo inoltrati nel boschetto adiacente. Qui tra le frasche all'ombra lui si è tirato fuori il cazzo e io, che ero già nudo, mi sono inginocchiato per fargli il pompino. Appena ho cominciato a succhiare però gli è squillato il cellulare e lui ha risposto parlando tranquillamente per 10 minuti mentre io continuavo il lavoro di bocca. Ha davvero un bel cazzo, di misura media, sempre durissimo. Finita la telefonata mi ha detto: "Girati, voglio farti il culo!" Allora io da brava troietta mi sono messo a pecora e mentre mi spalmavo la cremina nell'ano, lui s'infilava il preservativo. Con lentezza mi ha penetrato completamente e mi ha scopato per bene per almeno 10 minuti. Poi mi ha estratto il cazzo dal culo, s'è tolto il condom e me l'ha messo davanti alla bocca dicendomi: "Voglio sborrarti in bocca, sei pronto?" Io ho ubbidito e ho tirato fuori la lingua mentre lui si masturbava freneticamente. Dopo pochi secondi ha schizzato nella mia bocca forti getti di caldo sperma, e mi ha fatto leccare ogni goccia che colava dalla cappella. Poi, mentre si ricomponeva, mi fa: "Ho un amico maturo, diciamo sulla settantina, che ci può ospitare, se vuoi ti scopiamo insieme..." La cosa ovviamente mi stuzzica e ci scambiamo i numeri di cellulare. Dopo circa una settimana mi chiama e mi dice se per venerdì sera sono disponibile. Gli dico di sì, anche se immagino che il suo amico sia il solito vecchietto guardone che si sega e basta. Così mi presento all'appuntamento. L'alloggio è nel centro storico di una cittadina piemontese. Suono il campanello e mi apre un uomo anziano ben curato, ma dall'età mi sembra un sessantenne. Entro e nel soggiorno vedo sul divano Lorenzo che sta bevendo un drink. Come mi vede mi fa: "Dai spogliati, fa vedere al mio amico Alfredo come sei fatto!" Mi posiziono sul tappeto davanti al divano e mi spoglio lentamente buttando gli indumenti sulla poltrona. Rimango lì, completamente nudo davanti a loro. Il vecchio si avvicina, mi palpa il culo e il petto, soffermandosi sui capezzoli, poi mi stringe i fianchi e dice: "Magrino, eh? Sarà più divertente!" e mi fa inginocchiare. Poi anche Lorenzo si alza e si mette davanti al mio viso, poi rivolto al suo amico gli dice: "Ora ti faccio vedere come spompina bene" e si tira fuori il cazzo dalla patta. Io glielo prendo in bocca cominciando a succhiarlo lentamente, nel frattempo il vecchio si abbassa i pantaloni della tuta e davanti agli occhi mi appare un uccellone che ancora mollo promette molto bene. Alfredo se lo mena mentre io proseguo a spompinare Lorenzo, poi mi stacca da lui, mi prende la testa fra le mani e me la gira sul suo cazzo in erezione. Me lo ficca in bocca con decisione e capisco subito che è lui che vuole guidare la pompata. Il cazzo diventa enorme nella mia bocca, ora che è duro lo guardo e credo sia almeno 22 cm per 6 di diametro. Faccio fatica a prenderlo fino in gola ma lui insiste, mi da colpi forti che quasi mi soffocano. Mi viene da tossire ma lui non si ferma, me lo rificca in gola e spinge, oddio, mi sento affogare, cerco di staccarmi per prendere fiato mentre la saliva mi cola sul petto. Lorenzo intanto osserva e si masturba eccitato nel vedere questa scena.
Alfredo continua... mi sbatte il cazzo sul viso e poi me lo ficca in gola, poi a un certo momento si rivolge a Lorenzo: "Dai, incula sta troietta!" Lorenzo allora si spoglia, si mette il condom e mi prende da dietro. M'incula come sapevo già, ma adesso ho la gola in fiamme perchè Alfredo continua a chiavarmi in bocca senza pietà. Dopo un po' Alfredo gli dice: "Ora tocca a me incularlo" allora Lorenzo si stacca dal mio culetto e mi lascia così a pecora sul tappeto pronto all'inculata. Vedo che il vecchio s'infila il preservativo sul suo uccellone e per fortuna che Lorenzo ora mi sta spalmando della vaselina nell'ano… perchè l'impatto è tremendo. Alfredo ce l'ha davvero grosso e per fortuna durissimo (forse prende viagra) perchè con un colpo deciso me l'affonda nel culetto (per fortuna già dilatato) e spinge senza pietà. Mi penetra fino alle palle e poi sta fermo qualche secondo schiacciandomelo dentro al massimo, poi improvvisamente lo estrae e mi allarga le chiappette con le dita come a voler vedere la dilatazione del mio ano. Nel frattempo Lorenzo si è tolto il preservativo e me l'ha messo in bocca di nuovo. Alfredo ora m'incula con forza inaudita per la sua età e mi stringe forte le chiappe facendomi anche molto male. Io ansimo come una troia in calore, sono tutto rosso e sudato ma i due non si fermano un attimo. Ad un certo punto sento Lorenzo mugolare e dopo pochi secondi un fiotto di sborra calda mi riempie la bocca. Il vecchio se ne accorge, esce dal mio culo e sbotta: "Cazzo, Lorenzo, sei già venuto??? Non vedi che questa vacca ha ancora voglia di cazzo?" E lui: "Sì ma sai, c'ho anche voglia di pisciare..." Mentre sto ancora sbavando per la saliva e la sborra che mi colano, sento Alfredo che mi prende per un braccio e mi trascina nella stanza da bagno. Alza la tavoletta del water e mi fa mettere inginocchiato con la testa dentro la tazza del cesso. Poi mi dà una forte sculacciata sulle chiappe e mi penetra di nuovo col suo cazzone. Mi acchiappa per i capelli e mi tiene la testa nel cesso mentre da dietro m'incula con colpi fortissimi. S'avvicina Lorenzo con l'uccello moscio e Alfredo gli fa: "Dai, pisciagli in faccia a 'sta troia, suuu!" Dopo pochi secondi sento un getto di pipì caldissima colarmi sulla fronte, sulle guance, sulla bocca... mamma mia... mi sento proprio una fogna! La scena fa eccitare al massimo Alfredo che all'improvviso si stacca dal mio culetto, mi gira di fronte a lui e togliendosi il condom ora si sega sulla mia faccia bagnata di urina. Ed ecco gli schizzi di sborra che mi riempiono il viso, la bocca e mi colano sul petto, mentre il vecchio con gli occhi di fuori mi grida "Troia, spompinara rottainculo guarda come ti ho ridotto, lurida!"

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