Il Taiwanese

Scritto da , il 2019-03-16, genere gay

Il mio desiderio si é avverato, sono andato a trovare il Taiwanese! Cinque notti a Bangkok, poi volo a Taichung. Asem (il suo soprannome, in realtà si chiama Liu) aveva cambiato i turni di lavoro per tirar fuori i tre giorni per stare con me, lavorando il weekend. Adorabile.
Ci incontriamo all'aeroporto, mi accoglie con un sorriso dolce dolce, una stretta non molto plateale (le smancerie non sono educate) e andiamo un pó in giro a vedere la città. Mangiamo, poi in hotel a scaricare il bagaglio e a rilassarci (purtroppo non ha potuto ospitarmi a casa sua) Una volta in stanza, uno sguardo di intesa e ci abbracciamo baciandoci, spegnamo le luci e apriamo le tende lasciando che le luci serali della città illuminino appena la nostra camera. Cadono i vestiti, cadono i suoi jeans larghi scoprendo le sue gambe esili con un largo spazio in mezzo, che lascia vedere il "pacco" anche da dietro. Riecco il suo corpo asciuttissimo e snello dalla pelle bianca e liscia come seta. Si sdraia sopra di me e stringo le sue natiche ossute facendo strusciare il suo uccello sul mio (non enorme, ma risalta bene su tale esile corporatura, 15cm.circa ma largo 4cm con una cappella piú larga) Mezzora cosí, con le mani passo e ripasso tutto quel corpo magro e setoso, é bellissimo. Lo bacio ovunque, poi penso che é meglio succhiarglielo prima che gli scappi la sborrata! Difatti dieci secondi e mi esplode in bocca il suo nettare abbondante che deglutisco avidamente, mentre Liu si inarca all'indietro offrendomi una visione sublime del suo bellissimo corpo. Sborro anch'io, schizzando quell'arco magnifico, mentre mi gusto il suo seme. Poi, passata l'estasi orgasmica, si rilassa e dopo averlo asciugato alla bell'e meglio dal mio sperma con la carta igienica, ci abbracciamo e ci culliamo per un pó, prima di una rapida doccia e di uscire a girare un pó il mercato notturno di Taichung. Mangiamo e poi in hotel.
Dormiamo, poi al risveglio vedo che Liu é sdraiato a panza in su e il suo uccello é in erezione sotto gli slip... lo palpo, e lui si muove, contrae e rilascia i muscoletti dell'addome, ansima piano. Lo prendo e lo riprendo, quella scultura di corpo in movimento vestita di seta. Lui si getta sui miei capezzoli e li idrovora (é la cosa che a lui piace di piú, glieli offro volentieri!) Gli divoro l'uccello, che si irrigidisce mentre Liu trema in preda all'orgasmo, e giunge l'antipasto di colazione...
Liu non é né attivo né passivo, scopare non gli piace. Va benissimo! Ma non é solo sesso, dialoghiamo bene ed é molto premuroso. É bello stare con lui. Treno per Taipei, ma causa pioggia non visiteremo granché. In albergo, ci rilassiamo un pó e provo a tastargli l'uccello, é di nuovo duro duro ma Liu non avrebbe gran voglia, peró glielo scopro a metà fuori dai jeans e glielo masturbicchio con due dita mentre lui guarda su Grindr chi c'é (mi dice che non ha mai incontrato nessuno lí, lo apre per passatempo difatti non ha messo alcuna foto sul suo profilo, col suo corpo ne troverebbe di uomini) e mi lascia fare. Resto col viso a breve distanza dalla cappella nel caso... Fino a che lo prendo per le cosce e lo sollevo distendendo il corpo e facendo uscire tutto il cazzo dai jeans (facile dato che pesa 47kg) lui si ritrova a faccia in giú sul letto mentre mi imbocco il suo uccello durissimo e me lo spompino muovendo a me tutto il suo fondoschiena. In breve viene, altra gustosa bevuta, poi lo risistemo sul letto ansimante e sorridente, gliela ho fatta venire, la voglia! (entrambi siamo ansimanti e sorridenti!) Riposiamo, usciamo a mangiare e a nanna.
Il giorno dopo visitiamo un pó di Taipei (sempre con la pioggia che ci intralcia) e verso sera torniamo a Taichung. Taipei sembra molto bella, vale la pena tornarci e visitarla meglio. É l'ultima notte. Liu mi premette che domani lavora quindi non vuole piú eiaculare, teme che non avrebbe energie.
Tre volte in due giorni é troppo, gli chiedo allora non ti seghi tutti i giorni.? No, circa due volte alla settimana, va bé ognuno ha i suoi limiti. Liu é un tipo casa e lavoro, dopo il lavoro e nei giorni liberi non esce con amici. Ogni tanto suoi amici lontani vengono a Taiwan e allora va per lo piú a Taipei e piú di rado a Taichung per incontrarli, come ora con me (impossibile che una persona cosí adorabile non abbia amici in giro per il mondo, comunque sono il suo primo from Italy) ci sarebbero saune gay sia a Taipei che a Taichung ma ci va quasi mai, non é malato di sesso.
Il mattino mi risveglio alle cinque, Liu al mio fianco dorme (forse) Ripenso al sesso fatto con lui e inizio a masturbarmi piano, senza dimenarmi, ma lui dopo un dieci minuti se ne accorge (ecco spiegato il forse) e si alza (io smetto di segarmi) va prendere la scatola con i fazzoletti di carta, accende la luce e me la mette accanto dicendomi di non sborrare il letto... é di una gentilezza disarmante.
Gli spiego, ed é vero, che non volevo sborrare, se lo volevo mi segavo piú forte o andavo in bagno per non svegliarlo. Quindi torna a letto e ne approfitto per stringerlo a me e coccolarlo, fino a che si addormenta.
Piú tardi esce a far colazione, dicendomi di masturbarmi e sborrare mentre lui é fuori. Lo faccio! Torna con caffé e una specie di brioche per me. Finito di mangiare, mi lavo i denti e ci rilassiamo sul letto, abbiamo un paio di ore prima di andare all'aeroporto. Lui é in mutande e ha indosso una magliettina nera di sintetico tipo seta, non aderente. Chiacchierando prendo a massaggiargli lungamente le gambe e i piedi, gli piace molto anche se non lo dice. Poi metto le mani sul suo corpo, sotto la maglietta, mi godo quella snella distesa di velluto con due puntine, i capezzoli. Provo a titillarli e strofinarli piano tra due dita, e vedo che lascia fare... e noto che le mutande tendono a sollevarsi. Hey che succede? gli chiedo, e lui sorride... glielo scopro, é pronto per l'uso... lo succhio! Dopo breve mi dice nooo, non posso! Lo rimette nelle mutande, io gli faccio il verso di piagnucolare. Ho una voglia boia di farmi nutrire da Liu ancora una volta ma mi rimetto al suo volere, non voglio forzarlo. Liu vedendo il mio piagnucolare semiserio lo estrae dalle mutande di lato, scoprendo tutto, cazzo e palle, e mi dice ok, un minuto! Mi fiondo, lo pompino e gli agguanto le natiche, gli strizzo i capezzoli e credo che il piacere che prova e che sa che io provo sta prendendo il sopravvento sul timore di lavorare scarico, mi accarezza la testa e mi stringe le spalle, mentre le sue gambe si serrano sulla mia schiena... ansimando piano e dimenandosi mi dice ok, un altro minuto. Va bé, tacitamente me ne dà altri, fino a che lui mmmhhhh...
mi spara nelle fauci getti di inebriante succo d'amore. E dico ma che cazzo?!? Sembra sciroppo di ananas, mai assaggiata sborra tanto dolce. Prima era sí dolce, ma ora sembrava zuccherata proprio! Che avrà mangiato per colazione per renderla cosí? Prima di mandarla giú, la tengo in bocca per gustarla, poi dico no non mi lavo i denti ancora, voglio che mi resti il sapore il piú possibile. Il tutto troppo eccitante, mi sego ancora e sborro sul pavimento, mentre Liu non si capacita di aver eiaculato 4 volte in 3 giorni. Ancora un'oretta di coccole, una veloce doccia poi é ora di partire.
Mi accompagna in aeroporto, poi lui torna al lavoro. Arrivederci Liu, é bellissimo avere amici come te. Mi mancherai, mi mancherai tanto. Torneró a Bangkok per quattro notti, niente male, peró un vuoto lo avvertiró sempre. Liu, hai lasciato il segno sul mio cuore. Ci reincontreremo, garantito. Ti voglio bene.


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