Consulenti al lavoro

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etero


Era ormai quasi un mese che lavoravamo insieme per via della collaborazione delle nostre società per il progetto di integrazione dei sistemi del cliente. Era un venerdì sera, uno dei tanti passati al lavoro, ma quello oltre a essere l’ultimo prima del go-live del progetto il lunedì fu un venerdì che si rivelò particolarmente interessante...
io sono Cris, giovane dall’aspetto atletico e lei Mari, ragazza molto molto sexy...un paio d’anni più giovane 27/28 anni..più o meno 1,70 di altezza.. splendidi capelli neri, 2 occhi verdi ipnotici.. una 3^ di seno e un lato B che parla da solo....
quel venerdì per fortuna dovevamo fare gli ultimi aggiornamenti della relazione e finire la presentazione...i nostri responsabili tra la scusa dei figli e delle festività natalizie se la erano filata alle 17 lasciandoci soli con le ultime indicazioni... tra me e Mari si era ormai instaurato un buon rapporto sia in ambito lavorativo sia personale...tra una pausa caffè e una pausa pranzo c’erano sempre momenti allegri conditi da battuttine mirate...
Mari aveva capito che provavo una certa attrazione per lei e quel giorno indossava un tacco 10, una gonnellina stretta nera appena sopra le ginocchia e una camicetta bianca che faceva risaltare ancora di più il suo seno... durante la giornata avevo poi notato che sotto la gonna portava un mini perizoma nero/rosso...quel giorno portava gli occhiali e i capelli raccolti in una coda che nell’insieme la faceva apparire una brava maestrina sexy....
erano appena passate le 20.30 e avevamo appena ricevuto l’ultimo ok e questo significava che anche per noi la settimana era finita e che il progetto era finalmente pronto...fu proprio quella mail che fece iniziare le nostre danze...ci fu uno scatto di gioia per entrambi, vuoi per tutte le ore passate al lavoro, vuoi per lo stress accumulato e per la stanchezza ma ci siamo ritrovati abbracciati a festeggiare come se avessimo vinto una finale importante... quell’abbraccio...quel contatto fece liberare i nostri veri istinti...
la incominciai a baciare..dapprima baci leggeri per passare a baci sempre più intensi... le nostre lingue iniziarono poi a danzare insieme..avevo una voglia matta di scoparla...
la girai e mentre la baciavo sul collo gli slaccia la camicetta e incominciai ad accarezargli il seno...gli slacciai la gonna e la feci scivolare a terra scoprendo il mini perizona che avevo notato in giornata...la girai di nuovo e la feci sedere sul tavolo...era una magnifica visione...portava delle autoreggenti e insieme al tacco mi eccitava all’ennesima potenza....gli feci scivolare fuori il seno destro dalla coppa e incomincia a baciarlo e leccarlo...piano piano scendevo lasciando sul suo corpo solo baci...arrivai al perizoma e con la lingua scivolai sopra sentendo il tessuto umido...continuai a scendere..gli baciai la coscia e la gamba fino ad arrivare al piede...unii sopra la mia testa i piedi e gli sfilai il perizoma... con la lingua scesi...polpaccio....parte posteriore del ginocchio e coscia... poi posai la lingua tra i due buchini e incominciai a leccare... con un movimento lento salii e mentre lo facevo spingevo la lingua a fondo aprendo le gambe con le mani...arrivai con la lingua piena di suoi umori fino al clitoride e con le gambe completamente aperte....la sensazione del suo gusto in bocca e l’odore mi fece impazzire...continuai a baciarle la fica e a penetrarla con la lingua...poi lentamente infilai 2 dita e incominciai a muoverle dentro di lei...il suo corpo fremeva e il suo respiro si fece sempre più veloce...staccai un attimo la lingua per posarla sul suo buchino posteriore..incominciai a leccarlo e a penetralo...nel frattempo sentivo le sue cosce muoversi sulle mie spalle e le sue mani spingere la mia testa sempre più a fondo...tornai a leccare il clitoride e a muovere sempre più le mia dita dentro di lei...Mari gemeva sempre più e più sentivo e più la mia lingua si muoveva dentro lei...stava per esplodere e questo mi faceva muovere di più per cercare di prendere ogni suo centimetro di fica....avevo la bocca piena di lei ma volevo di più...e infatti dopo poche leccate venne con un grido di liberazione riempendomi ancora di più la bocca....continuai a leccare perché volevo tutto...
dopo qualche istante Mari si tirò su e mi baciò avidamente....mi prese le 2 dita che fino a qualche momento fa erano nella sua figa e le leccò...con l’altra mano intanto mi slacciò i pantaloni e tirò fuori il mio cazzo che stava per scoppiare...si tolse il reggiseno e inginocchiandosi fece passare la mia asta in mezzo alla sua 3^ fino a prendere la mia cappella in bocca...ci giocò un pò con la lingua e poi prese in bocca tutto il mio cazzo...con movimenti lenti incominciò a farlo entrare e uscire dalla sua bocca... con la lingua poi percorse tutta l’asta fino alle palle...incominciò a leccarle e con la mano mi segava...staccò la lingua dalle palle e mi leccò il buchino...io non riuscivo più a resistere...presi la sua testa la alzai e gli infilai il cazzo in bocca....lei capì e incominciò a spompinarmi con foga...poco dopo venni e Mari lo prese tutto in bocca senza lasciar cadere nessuna goccia... ingoiò tutto e sospirò esausta... ci guardammo un attimo e capimmo che non era finita...
la feci sedere sul tavolo e la baciai....con la mano gli accarezzai la figa e sentii che era bagnata...lei invece mi prese il cazzo in mano e incominciò a segarmi...ci volle poco per farlo tornare duro e non appena lo sentii glielo sbattei in figa...dopo un piccolo gemito ed un sussulto Mari incominciò a muoversi ed io con lei...stavamo bombando alla grande...con la coda degli occhi vidi che dietro di noi c’erano le finestre che facevano effetto specchio... usci dalla sua figa e mi sdraiai sul tavolo vicino a lei...la misi sul lato con la faccia rivolta alla finestra...dopo un attimo di smarrimento Mari capì  e mi baciò..la mia mano accarezzò la sua gamba e la tirò verso l’alto... ci guardammo negli occhi tramite le finestre e la penetrai di fianco...incomincia a muovermi piano...sentivo il mio cazzo avvolto nella sua figa...vedere i nostri corpi che godevano riflessi su quelle finestre ci eccitava ancora di più...presi la sua mano e con la lingua leccai 2 dita...la portai alla sua bocca e lei fece altrettanto...poi con le sue dita incomincia ad accarezzare il clitoride....era completamente mia...il mio cazzo si stava scopando la sua figa..la sua mano guidata dalla mia stava massaggiando il clitoride e la mia lingua stava martoriando i suoi capezzoli...i suoi occhi erano fissi sulla finestra a vedere come stava scopando e questo la faceva impazzire...stava gemendo sempre più...il suo corpo si muoveva sempre più forte...gridava ancora ancora...scopami più forte ancora.....più sentivo e più mi muovevo con foga...ci vollero ancora un paio di affondi e poi entrambi ci liberammo con un grido strozzato....
dopo un paio di minuti stesi sul tavolo incominciammo a rivestirci e a ritirare le cose per uscire...
ormai era passato un pò di tempo e come al solito credemmo che eravamo rimasti soli negli uffici ma quando arrivammo all’ascensore trovammo Sara la ragazza dell’ufficio di fronte che stava uscendo...ci scambiammo le solite frasi di rito ma sia io che Mari capimmo che Sara ci aveva sentito (anzi...come poi scoprimmo qualche giorno dopo...ma questa è un’altra storia....)
l’aria in ascensore era un pò imbarazzata per tutti ma la discesa fu breve e tutto si risolse con una buonanotte...
all’uscita io e Mari ci incamminammo verso le rispettive auto non prima di averci salutato con un lungo bacio... io rimasi a fissarla mentre lei muoveva gli ultimi passi verso l’auto e quando si girò sentendosi osservata gli dissi...sto solo osservando quello che stasera non ho preso ma che voglio...Mari con un piccolo ghigno mi disse prima di sparire in auto...vedremo (ma questa è un’altra storia..)

...crisx (kumbag@hotmail.it)
di
scritto il
2019-02-26
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