Una visita improvvisa
di
CULO vergine
genere
gay
Era un sabato sera ricevo una telefonata da un mio amico camionista non lo vedevo dà anni mi disse questa sera ti vengo a trovare io le dico sei il benvenuto è arrivato verso le ore ventidue quando arrivo suona alla porta le apro la porta il mio amico si chiama Enrico quando entrò mi abbracio'è mi bacia in bocca un lungo baccio il mio amico ha quarant'anni era diventato un bel uomo poi mi chiede se può dormire da me perché abitava ha cinquanta km di distanza benvemo due bottigie di vino assieme se vuoi andiamo a dormire lui mi disse ok lui và in bagno per primo poi vado io poi vado a letto lui si avvicina à me mi fa sentire il suo cazzo già durò lui mi mette le mani sul culo sente che ho le mudande all'ora lui mi levo'le mudande poco dopo mi infilò tutto il suo cazzo nel mio culo mi fece un male terribile il suo cazzo mi bruciava molto dentro nel culo mi monto'per un quarto d'ora poi mi sborava dentro nel mio culo poi andammo nel bagno à pulirci poi adormantamo fino al mattino
7
voti
voti
valutazione
3
3
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Un pomeriggio nel bagno turco
Commenti dei lettori al racconto erotico