La triplice passione

Scritto da , il 2019-01-16, genere trans

Clara, la mia ragazza, era da un po' che fantasticava sul voler avere un rapporto a tre con un trans. Aveva iniziato a fantasticare sempre di più a riguardo, sino a quando un giorno si è avverato.
Aspettavamo la nostra ospite in casa, non sapevo nè chi fosse né quale aspetto avesse: aveva organizzato tutto la mia ragazza.
Quando suonò il campanello, Clara corse ad aprire e accompagnò l’invitata da me in camera, che si presentò. Si chiamava Flavia ed era una dea: alta, lineamenti femminili, carnagione abbronzata, due bellissimi occhi azzurri e un’elegante coda di cavallo che conteneva i suoi capelli neri. Le sue forme erano seducenti e femminili, con piacevole un accenno di muscolatura, e la sua voce calda e leggermente roca.
Dopo dei brevi cerimoniali, dove ci chiese se fosse la prima volta, iniziò a spogliarsi. Indossava un completo intimo color azzurrino, sotto il quale celava una terza di seno davvero soda e ben fatta. Ma la sua vera sorpresa era più in basso: un bel bastone di 18 cm veri. Io, che non sono già molto dotato di mio, mi sentivo davvero sminuito a fronte di questo “confronto”. Oltre a non fare altro che chiedermi se non fosse un po’ troppo come prima volta.
Clara era già eccitatissima alla sua vista, avendo un passato con esperienze bisessuali, e iniziò a toccarsi per poi venire verso di me e baciasmi, mentre mi sussurrava “non ti preoccupare amore, penserà lei a tutto”. Si allontanò e, ormai nuda pure lei, si inginocchiò davanti a Flavia prendendo il suo arnese in bocca. Si gustava quella cappella e quel pene semiturgido con voglia, riversando fiotti di saliva sul pavimento durante i vari tentativi di prenderlo interamente in gola. Si toccava con vigore, mentre la sua eccitazione cresceva a dismisura.
Flavia intanto afferrava la sua testa e la spingeva al suo bacino, mentre con l’altra mano le accarezzava i capelli.
Ero nudo ed eccitato anchio e se ne accorsero, la trans mi fece sdraiare ed entrambe iniziarono a baciarmi: in bocca, sul collo, sul costato e sul bacino. Clara risalì leccandomi sino a baciarmi in bocca, guardandomi maliziosa, mentre l’altra prese il mio pene in bocca e iniziò a spompinarmi. Era di una bravura esagerata e mi faceva impazzire di piacere. Sentivo una senzazione di calore misto a godimento pervadermi, mentre lei lavorava di bocca e di gola. Clara nel frattempo mi baciava con la lingua e si toccava.
Ad un certo punto Flavia prese il mio pene interamente in gola e contemporaneamente infilò un dito nel mio ano. Fu una sensaizone inizialmente strana, ma poi molto piacevole. Nel frattempo la mia ragazza si mise a cavalcioni sulla mia faccia e iniziai a leccarle il seno. Sentivo la sua vagina fradicia e il sapore dei suoi umori nella mia bocca, mentre il mio pene veniva continuamente stimolato dalle labbra calde della transessuale. Clara nel frattempo venne e si coricò lateralmente riprendendo fiato, mentre Flavia finalmente si staccò da me e andò a baciarla. Poi giocò con i suoi seni, mordendoglieli e infine si mise a leccarle nuovamente la vagina. La mia ragazza impazziva dal piacere ed anchio ero eccitatissimo.
Ad un certo punto Flavia venne da me, mi fece voltare e mi mise a pecorina. Iniziò a puntarmi e cercò di penetrarmi un paio di volte, ma fallì. Ero troppo teso. Da dietro di me, mi afferrò il pene e iniziò a masturbarmi mentre mi baciava in bocca, sussurrandomi “Lasciami fare, vedrai che ti piacerà”. Riprovo nuovamente e questa volta ce la fece. Sentì il suo pene penetrarmi ed affettarmi come una lama, il suo calore riempiva le mie viscere dandomi un senso di dolore tremendo. Faceva davvero molto male, ma allo stesso tempo fu molto eccitante. Il mio pene era durissimo e colava di umori, mentre lei afferrava i miei fianchi e mi penetrava. Sentivo i grugnii di piacere uscire dalla sua bocca, mentre le sue mani accarezzavano e graffiavano la mia schiena. Di tanto in tanto si chinava a baciarmi le scapole e sussurrarmi parole che ora non ricordo. Mi sentivo sporco e in totale sua balia, ero sudato ed eccitatissimo.
Clara si mise al mio fianco, continuò a toccarsi e infilò la tua testa tra le mie gambe, prendendo il mio pene in bocca. Un paio di spinte di Flavia, un paio di colpi di lingua di Clara e venni copiosamente nella gola della ragazza. La inondai del mio seme e crollai stremato sul materasso, mentre la trans continuava a penetrarmi. Si sdraiò su di me e mi mise un braccio attorno alla gola, mentre mi penetrava con vigore. Sentivo un dolore assurdo, il peso del suo corpo mi schiacciava contro il materasso, finchè non venne dentro di me. Sentivo il suo seme colarmi dalle cosce, quando tolse il suo pene dal mio ano.
Fu un’esperienza fantastica, che terminò con una doccia insieme e un bel ricordo.

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