Mettiamoci una pietra sopra

Scritto da , il 2018-12-30, genere trio

"Spero che adesso ci metteremo una pietra sopra" - diceva 24 anni fa Laura, mia moglie, dopo quella esperienza portata a termine con un estraneo, e per la quale io ho rischiato seriamente di essere lasciato.
"Ma tesoro, tutto sommato ti è piaciuto moltissimo....eri splendida e sei riuscita a sorprendermi alla grande" le rispondevo mentre lei si asciugava dalla doccia ristoratrice necessaria dopo molte ore di sesso.
Laura a quei tempi aveva 31 anni ed io 35 Lei mora corvina, un bel corpo fatto da 167 cm di altezza, di 58 kg di peso e di un magnifico seno 4' misura. Io invece mi difendevo con 180 cm x 80 kg e con ben 21 cm di felicità tutti per lei. Conducevamo una bella vita di coppia sotto tutti i punti di vista, solo che non riuscivamo a trovare un minimo di accordo su quel desiderio che le avevo confidato ( comune a moltissimi mariti e fidanzati ) , quello cioè di vederla attenzionata e coccolata da me e da un altro uomo. "Sei stato stronzo e sai benissimo che il modo che hai usato per portare avanti questa cosa è scorrettissimo....da principio ero sicura che Luca fosse veramente un fisioterapista, sebbene alcuni particolari non mi convincevano abbastanza..."
"Tipo?" feci io
"Sì...ad esempio quando mi chiese di togliere il telo che avevo sulle natiche, lasciandomi totalmente nuda....e poi....quei massaggi ....non erano gli stessi dei primi , di quando iniziò a trattarmi la schiena"
"Però ti piaceva...eh amore? Di' la verità...."
"Non lo nego che un piacevole turbamento me lo dava, ma in quei momenti speravo davvero di sbagliarmi e non vedevo l'ora che smettesse.....e invece..."
"Invece?" incalzavo io
"Invece mi ritrovai te seduto sul letto, al mio fianco che mi accarezzavi le natiche e mi cercavi la fica e lì capii che si trattava di una trappola messa a punto da te per ottenere con l'inganno ciò che ti piaceva da tempo"
"Ti vidi che eri confusa, ti sei messa seduta sul bordo del letto ,imbronciata, tenendo la testa china e le braccia che nascondevano la tua fica.... anche Luca, poverino non sapeva cosa fare, se ne stava all'impiedi vicino a te, anch'egli completamente nudo..."
"Poi - fece Laura - decidesti di raggiungere il più alto grado di stronzaggine quando, cercando di convincermi che non c'era nulla di male, che Luca fosse un bravo ragazzo, e che magari avrei dovuto provare..."solo provare "mi dicesti...."di prendere in mano" quel cazzo mezzo duro.... già ti saresti ritenuto contento..... e come preso da un senso di altruistico aiuto mi prendesti una mano e la portasti sul quel cazzo che in un battibaleno di svegliò.
"Che vergogna che provavo in quei momenti"
"Ero combattuta se alzarmi, rivestirmi e scappare via, oppure stare al gioco"
"E per fortuna hai deciso di rimanere.... ricordo quel momento....eri immobile con la mano che stringeva quel cazzone...alzasti lo sguardo verso di me, poi guardasti Luca e in un attimo portasti la tua bocca a fare sparire quel pezzo di carne fremente."
"Stronzo..."
"Posso dirti una cosa, tesoro?"
"Cosa..?sentiamo"
"Hai goduto veramente tantissime volte e ti credo, anche perché ti si vedeva in viso, ma... quando è stato il momento in cui hai goduto tantissimo? Ci sarà stato un momento.."
"Porco sino alla fine, eh? Ok voglio darti quest'altro piacere ....ho goduto quando mi avete penetrato insieme e ti sembrerà strano , ma mi piaceva moltissimo guardare te e sapere che in quei momenti stavi coronando il tuo sogno.... sì è stato tutto bellissimo..."
"Anche quando ti abbiamo sborrato in bocca?"
Conoscevo il suo sapore e mi piaceva.."
"Ma l'ultima domanda vorrei fartela ....- le feci mentre le avevo scostato il telo da doccia e accennavo a farle un ditalino .... quando Luca era in procinto di andarsene l'hai baciato lungamente sulla bocca...con la lingua...e prima che varcasse la porta gli hai posato la mano sulla patta....dimmi amore....mica ti sarai innamorata?"
"Vuoi la verità, tesoro?, non era proprio amore, ma qualcosa che ci assomiglia....io amo te, ma dal momento che tu ti sei fatto aiutare da Luca per rendermi felice per quattro ore ...io per tutto quel tempo ho amato anche lui, ma adesso è già tempo di metterci una pietra sopra. Non voglio più tornare sull'argomento, né voglio che questa cosa sia motivo di dissidi tra noi due , e né voglio che quanto è successo poco fa sia motivo di accuse verso chiunque di noi. Sia chiaro, tesoro, è finito tutto" e dicendomi questo spostò la mia mano dalla sua fica per sostituirla con le sue dita e raggiungere quasi subito un orgasmo bellissimo.
Tutto questo succedeva una notte di autunno, in una stanza d'albergo a Milano, 24 anni fa.

Il 30 dicembre 2008 , ovvero 10 anni fa mi vedo arrivare su facebook una richiesta di amicizia che mi lascia a bocca aperta. Luca!!! A dire il vero avevo da subito dimenticato il suo cognome , così come in tutti questi anni non mi ero mai interessato su cosa facesse per vivere, se nel frattempo si fosse sposato e niente di niente . Ma il piacere grandissimo che mi diede rivedendolo seppure in foto fu unico. Informai subito mia moglie e anche lei mostrò di essere felice di averlo ritrovato. Ovviamente accettammo di corsa la sua richiesta e dopo poco tempo eravamo già al telefono a parlare e a scambiarci la nostra reciproca gioia. Ci disse che era diventato un musicista professionista, e che era il chitarrista di un famosissimo cantante e che....udite udite.... l'indomani sera avrebbe suonato nella piazza principale della mia città.
"Meraviglioso" disse Laura riuscendo a fatica a fare stare fermo il telefonino..e subito dopo....."Cosa????..... sì.... scusami un attimo....ti passo mio marito... sì a me piacerebbe.....ciao a presto.."
Passandomi il cellulare notai che era diventata rossa in viso, ma la vedevo eccitatissima.
"Pronto Luca... dimmi tutto....- e dopo alcune pause- " sì certo, ...non credo ci siano problemi....no..no... anche Laura è contenta...ti veniamo a prendere pomeriggio in aeroporto....come dici? Se ci riconosceremo dopo tanto tempo? Sicuramente Laura sarà riconoscibile... è la stessa.... ciao caro..a stasera"
"Quindi?...." Chiese mia moglie manifestando molta impazienza.
"Arriva in città un giorno prima per poter stare un po' con noi....gli farebbe piacere"
"E dove alloggia? Non dirmi che.....no ..dimmi di no!"
" Amore, l' ho messo a suo agio dicendogli che può stare da noi"
"Dio mio, cominciano i problemi.... cazzo cosa cucino?.....devo uscire le lenzuola pulite...."
"Laura, tesoro, calmati ti prego, facciamolo prima arrivare e dopo ne parliamo tutti insieme, ti prego calmati!"
Imperterrita mia moglie fece trascorrere quelle ore che ci separavano dell'atterraggio dell'aereo del nostro amico, seminando nervosismo e lamenti.
Quando la figura di Luca apparve all'uscita non mi sembrava vero. Per pochi secondi rivedevo l'uomo che s'era scopato mia moglie....
Anche Laura non stava nei suoi panni; quando lo vide corse verso di lui saltandogli al collo e baciandolo sulle guance; feci caso che lui la baciò di sfuggita sul collo. Una forte stretta di mano e un abbraccio con me prima di salire in macchina e dirigerci verso casa. Fortuna che in quel periodo i nostri figli erano partiti verso lontane destinazioni, sicché ci si poteva organizzare senza tanti patemi.
"Siete sempre uguali" ci disse Luca mentre accettava l'invito di Laura a sedersi in macchina dietro, accanto a lei.
"Quindi sei diventato famoso ? " gli feci io guardando dallo specchio retrovisore e notando che mia moglie gli si era appiccicata vistosamente.
Convenevoli e discorsi così sino a quando arrivammo a casa. Non aveva grosso bagaglio; solo una trolley con dentro i vestiti di scena e un pigiama.
Cenammo a base di affettati e insalata e innaffiando tutto con 2 bottiglie di vino.
"Allora carissimi...cosa mi raccontate? Sono curioso come una scimmia se vi chiedo se...avete.... continuato...a giocare..."?
"No, Luca" fece Laura...- dopo quella volta abbiamo deciso di metterci una pietra sopra...
"Decisione incontrovertibile? - fece Luca facendo andare una mano sotto il vestito di mia moglie , lasciandola di sasso e facendola arrossire.
Volli stemperare quel momento , ridendo e chiedendo al nostro amico se avesse trovato ancora bello il culetto di Laura.
"Bellissimo e sodo, e comunque scusami Laura se il gesto non è stato di tuo gradimento" fece Luca.
"Ma dai, scemotto....non dirlo" rispose mia moglie, il fatto è che avevo dimenticato che altre mani, all' infuori di quelle di mio marito potessero azzardarsi ad arrivare sino a lì.
Rivolgendosi a me , l'amico mi fa "tu permetti se ogni tanto mi gusto questo bellissimo corpo?" E senza aspettare risposta allungò nuovamente la mano sotto il vestito di Laura tirandosela dolcemente a sé. e poi continuando " non ho mai dimenticato le tue fattezze... dunque vediamo....mora , alta 1.64....x 58 kg...... e 4* di seno e un culetto da favola.... ricordo bene?
" Quasi tesoro, "... rispose mia moglie....l' unico dato cambiato è il peso... purtroppo sono 60 kg. e dicendo questo si liberò dalla presa di Luca non prima di avergli dato un bacio in bocca.
Finita la cena rimasero sulla tavola due bottiglie di vino...vuote e la poca volontà di sparecchiarla. Tutti e tre avevano tanta voglia di andare a letto. Laura azzardo' un timido " ti preparo il divano letto in salotto"
"Stasera si dorme in tre nel lettone" sentenziai io senza dare possibilità di replica. Sembravamo tre bambini in procinto di andare a dormire nella tenda da campeggio, ma al di là di un improbabile cameratismo c'era nell'aria un forte odore di sesso.
L'unica fonte di luce che c'era in camera da letto era fornita dalle scene di un film porno che la stessa Laura aveva scelto. Era rimasta l'unica ad attardarsi a venire a letto, dove io e Luca avevamo occupato le due estremità , lasciando libero il centro.
"Non volete dormire? "Vedete che domani Luca deve essere bello che riposato per il concerto quindi non fate gli stronzetti e cercate di dormire."
Mia moglie era ben consapevole della nottata che l'aspettava, e così fu. Da lì a poco venne a letto anche lei, non prima di togliere il sopra del pigiama e tentennare un attimo prima di decidere a sfilarsi anche i minislip. Sia io che Luca eravamo invece del tutto nudi e con i cazzi ben in tiro se consideriamo che quei due-tre minuti che Laura si attardo' davanti ai nostri occhi era mezza nuda , invogliando le idee più porche che potessimo avere.
"Vieni tesoro, riscaldati qui in mezzo e se hai le mani fredde mettile sopra i nostri caloriferi" diceva Luca invitando mia moglie a coricarsi.
Che bello che era quel momento; dai movimenti della coperta capivo alla perfezione cosa stava avvenendo di sotto; capivo che mia moglie stava masturbando sia me che Luca e che una mano del nostro amico esplorava il seno di Laura. Io preferivo lasciare il campo libero al nostro amico; in fondo anche questa era ospitalità, sicché mi feci leggermente da parte e mi gustai la scena, intervenendo nei momenti in cui pensavo potesse piacere a Laura o rimanere defilato. Ad esempio, già a notte fonda, quando mia moglie abbassò la testa per fare un pompino a Luca, io la penetrai alla pecorina sino a quando le sborrai dentro, e la stessa cosa fece Luca quando Laura tentò, riuscendovi alla grande di riportare il mio uccello in piena forma; in quel caso lui la penetrò nel culetto ed erano così forti i suoi gemiti di piacere che lei stessa dovette mettere il suo viso in un cuscino per attutirli.
Non so che ora fosse quando fummo vinti dal sonno, credo alle prime ore del giorno. Ci svegliò la telefonata di mia figlia e da quel momento , poco alla volta ci svegliammo, girando tutti nudi per casa e abbracciandoci ogni volta che incrociavamo Laura; erano abbracci brevissimi ma sensuali ; una carezza sui seni oppure uno sbatacchiamento di uccello.
Facemmo colazione e poco prima che Luca andasse a rivestirsi , incrociando Laura in corridoio la blocco' e appoggiandola alla parete volle scoparla selvaggiamente; li guardavo compiaciuto e vedevo i baci che si scambiavano....lunghi... appassionati... sensuali. Lei era aggrappata alla schiena di Luca e teneva le due gambe attorcigliate ai fianchi del suo amico; questi affondava i suoi colpi molto forti sino a quando fu lì per venire. Fu Laura che si abbassò prendendogli il cazzo in bocca e facendosi sborrare un'infinità pazzesca di sperma che volle ingoiare.
Luca è sparito nuovamente dalla nostra vita. Il buon senso è prevalso su altro. Abbiamo rivissuto il remake di una meravigliosa esperienza, ma la ragione ci dice di dover mettere anche stavolta una pietra su tutta questa storia.

Grazie Luca

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