Noi tre: la prima volta

di
genere
trio

Era una fresca mattina di inverno,
e, visto che era di sabato, decidemmo di rimanere a dormire fino a tardi.
Valentina si alzò verso le 9.30 e la sentii andare in bagno.
Mi girai e rimasi a dormire.
Mi risvegliai di colpo dopo una ventina di minuti e vedi che non era ancora tornata.
Mi alzai un po' addormentato e mi diressi in sala pensando stesse preparando la colazione.
Sul divano c'erano i nostri vestiti pronti per la giornata ma, quando buttai l'occhio sui suoi, vidi che i jeans e il caldo maglione di lana avevano lasciato il posto ad una minigonna nera e dei collant di pizzo decorato.
In un primo momento non ci pensai molto e andai in cucina. Non vedendola preparai il caffè con tranquillità e presi qualche biscotto e dello yogurt.
Tornai in sala per portare il vassoio a letto quando la trovai seduta sul divano sotto ad un pile.
Mi disse di scusarla per essere scomparsa per così tanto tempo e sorridendo maliziosamente iniziò a scoprirsi ...
In primis i suoi abbondanti seni, nonostante il suo fisico magro e scolpito, che iniziò ad accarezzare e punzecchiare sui capezzoli.
Rise quando vide la mia erezione farsi spazio prepotentemente e mi spiegò con voce canzonata e un po' fanciullesca che aveva perso molto tempo a prepararsi per me e soprattutto a depilarsi ....
Tolse la coperta e mi mostrò la sorpresa che mi aveva riservato ...
Valentina ha lunghi capelli castani e ha sempre mantenuto i peli pubici ben ordinati, ma questa volta si era rasata completamente.
Quando vide il mio viso stupito si girò mettendosi a pecora sul divano facendomi notare di aver fatto un lavoro completo ...
Mi avvicinai e inizia a leccarle il dolce frutto penetrandolo man mano con una, due e tre dita mentre lei godeva e i suoi umori colavano.
Mi infilai sotto ed iniziai a leccarle il clitoride facendola saltare di scatto e facendola bagnare sempre di più.
La feci scendere sul mio membro grosso e duro e la penetrai avidamente.
Inarco' la schiena buttando indietro i capelli mentre la scopavo selvaggiamente; le nostre lingue erano serpenti e ben presto i suoi miagolii divennero vere e proprie grida.
In un attimo di lucidità ci accorgemmo che dalla porta finestra sul balcone, lasciato con le tende aperte, la nostra vicina migliore amica di Valentina, si era affacciata a vedere probabilmente da dove provenivano le urla e ci stava osservando nel nostro momento di godimento.
Valentina rise di gusto alzando le mani al cielo e spingendomi dentro di lei ancora di più come se fosse posseduta.
Dopo poco non vidi più nessuno alla finestra e così la girami prendendola da dietro.
Fu un secondo quando mi accorsi che Cristina, così si chiama l'amica che ci stava osservando, era entrata in casa nostra dietro di noi e mi veniva incontro.
Di istinto mi fermai estraendo il pene da Valentina e rimasi attonito a guadarla.
Cristina si inginocchio' e iniziò a succhiarmelo con foga e dedizione come se ci fosse solo quello al mondo.
La prima espressione di Valentina fu "Che cosa stai facendo zoccola?", ma ben presto mi accorsi che nel dirlo si era girata per spingere con le mani la testa dell'amica verso di me.
Cristina era senza fiato quando, in una pausa per respirare, venni copiosamente innondandole il bel viso e gli occhiali del mio nettare caldo.
Mi lasciai cadere sul tappeto guardando le due donne divertite e complici.
Cristina si sfilò la tuta e si rivelò nella sua nudità. Un corpo ben tornito, il seno morbido e il pube leggermente peloso la rendevano molto sensuale.
Prese i collant che aveva preparato Vale e la minigonna e li indosso' senza intimo facendoci un piccolo spettacolo.
La minigonna ci svelava il suo bel sedere e la calda mandorla, mentre si dirigeva in camera da letto.
Vale mi prese per mano e mi disse di seguirle e che avevano organizzato tutto per me gia' da qualche giorno.
La cosa mi fece eccitare e rimanere di stucco, pensando oltretutto al marito di Cri.
Andai così in camera e iniziammo ad accarezzarci, baciarci e masturbarci a vicenda ... le due amiche si toccavano e leccavano a vicenda venendo poi da me. In poco tempo ebbi un'altra erezione e incominciai a scoparle ... scoprii così l'hobby preferito di Cristina che ci fa divertire ancora oggi: il rapporto anale.
Vale con dedizione in bagno aveva preparato un vibratore e del gel per aiutarci e così, pian piano, facemmo provare il primo intenso orgasmo a Cri, io da dietro mentre Vale la leccava davanti.
La mattinata fu veramente eccitante e piena di intense emozioni per tutti.
Sabato sera, mentre eravamo a cena con Cri e il marito, mi è tornato in mente questo momento è con Valentina ho voluto raccontarvelo.
È passato quasi un anno da questo primo incontro e molte altre avventure ha vissuto il nostro trio ... ora che abbiamo trovato questo bel sito non vediamo l'ora di raccontarvele!
di
scritto il
2018-12-17
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