La metro a Napoli

Scritto da , il 2018-10-12, genere esibizionismo

Napoli 11 Ottobre ore 18:35

Sono seduta in metropolitana, in questo vagone ci saranno una ventina di persone , la metro si ferma , siamo a Municipio , sale un gruppetto di 5 uomini in giacca e cravatta sulla quarantina e si posizionano davanti a me , inizio a squadrarli dalla testa ai piedi , c’è ne uno in particolare che mi colpisce , capelli sale e pepe una bella barba e spalle larghe ma la cosa che mi colpisce di più sono le sue gambe così grosse che sembra che i pantaloni stiano per strapparsi , non so perché ma il mio sguardo si focalizza sul suo pacco , praticamente parallelo alla mia faccia , inizio a fantasticare ...
La metro fa una brusca fermata e lui per sbaglio mi urta , si scusa e ci guardiamo per un attimo negli occhi , e mi eccita con un solo sguardo ...
Inizio a toccargli il pacco , lo accarezzo da sopra i pantaloni con delicatezza lui di primo acchito si tira indietro ma io lo tiro verso il mio viso con la cintura , inizio a sbottonargliela , la sfilo dai passanti e la butto per terra , sbottono il pantalone e lo faccio scivolare giù insieme alle sue mutande , a quel punto spunta un bel cazzo semieretto , non posso resistere inizio a leccarlo , lo sego mentre Lecco il suo cazzo come fosse il gelato più buono della mia vita , ad ogni leccata diventa più duro finché non mi trovo tra le mani una roccia , lui afferra i miei capelli e mi dice “ è finito il gioco , prendimi tutto Troia “ e inizia scoparmi la bocca con violenza , sento il suo cazzo fino alle tonsille , ho le mascelle che mi fanno male per quanto è largo e credo che lui si troverà delle ciocche dei miei capelli tra le mani , lo prendo sempre di più , accogliendolo nella mia gola e accarezzandolo con la lingua , inizio a massaggiargli le palle , le sento calde e gonfie , alzo lo sguardo per dirglielo e mi ricordo che siamo in un vagone della metro , con altre persone , mi guardò in torno e noto i suoi amici che si stanno segando , un vecchio che sditalina una ragazzina al suo fianco mentre si scambiano un bacio , una donna piegata con il culo all’aria che viene inculata e sculacciata da un uomo mentre succhia un bel cazzone nero e a quella vista impazzisco , ho un lago tra le gambe sono eccitatissima , e il mio uomo lo capisce “troietta , girati e attaccati a quel palo , ora ti sfondo “ mi giro e .....
“Signorinaaaa è l’ultima fermata deve scendere siamo a Garibaldi “
Sbando , apro gli occhi e mi guardo in torno , la metro è vuota! Cazzo e che sogno, sembrava così reale , non mi eccitano così da una vita . Mi avvio all’ascensore , non ho voglia di fare le scale , e indovinate un po’ chi c’è lì a fare la fila ? Il gruppetto in giacca e cravatta ...


Mi piacerebbe sapere che ne pensate a avaward@libero.it

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