Sono stata posseduta da due ragazze

Scritto da , il 2018-09-27, genere saffico

Salve a tutti, mi chiamo Daniela, ho 40 anni e sono una bella donna alta 1,70 capelli castani lunghi, occhi color nocciola, di seno porto una terza e ho ancora un bel fisico snello nonostante la mia età grazie al fatto che, quando possibile, cerco di fare molto sport per tenermi in forma.

Quella che vi sto per raccontare è un episodio che mi è accaduto questa estate con due ragazze con cui ho convissuto per motivi di lavoro.

Io da vent’anni di lavoro faccio la receptionist in strutture alberghiere presso cui presto servizio per la stagione. È un lavoro che mi piace perché ad ogni stagione cambio hotel e spesso anche Paese. Grazie a questo lavoro ho girato tutta l’Europa lavorando d’estate e d’inverno, conoscendo e stringendo amicizia con tante persone diverse e, perché no, ho avuto delle storie anche con parecchi uomini.

A maggio di quest’anno sono finita a lavorare presso un resort nelle isole Baleari, a Minorca per essere precisi. L’hotel mi ha messo a disposizione, come sempre avviene per questo tipo di lavoro, un appartamento appena fuori l’hotel da condividere con altre due colleghe che lavorano presso la stessa struttura. Le ragazze in questione sono Desiré e Giulia entrambe italiane di 21 anni di età. Desiré è alta 1,80 ha i capelli biondi molto lunghi e gli occhi verdi. Giulia è alta 1,75, ha i capelli castani altrettanto lunghi e gli occhi castani. Fisicamente sono due ragazze in perfetta forma perché fanno pallavolo nella stessa squadra. Loro due mi hanno parlato della loro vita dicendomi che sono cresciute insieme come sorelle sin da piccole e da allora stanno sempre insieme. Loro fanno le barlady nel bar dell’hotel facendo ottimi cocktail. Sono due ragazze simpatiche, educate, intelligenti e sempre allegre. Adoro stare con loro perché parliamo di tutto senza tabù.

Arriva il mese di luglio, siamo in alta stagione e lo stress comincia a farsi sentire oltre al caldo soffocante. Finalmente torno a casa dopo una giornata pesante, entro e butto la borsa in angolo

Desy: ciao Dani, com’è andata oggi?
Io: lascia perdere, va. È stata una giornata pesante. I clienti hanno rotto le scatole più del solito. In più l’aria condizionata era rotta per cui sono sono fradicia di sudore. Voi come state?
Giulia: oggi abbiamo avuto il giorno libero

In effetti, ora che le guardo meglio, sono belle abbronzate e rilassate

Io: sono felice per voi ragazze. Il mio giorno libero è domani per fortuna.
Desy: Dani vai a farti la doccia che abbiamo una sorpresa per te

Io sorrido e Giulia mi abbraccia forte dandomi un bacione sulla guancia. Sono due ragazze molto dolci e coccolone. Io vado in camera mia a spogliarmi e corro a farmi la doccia massaggiandomi un po’ con l’acqua calda e il bagnoschiuma. Dalla doccia sento la musica che le ragazze hanno messo. Adoro vivere con loro perché in casa c’è sempre musica, si balla. C’è sempre allegria e tutto ciò mi aiuta a rilassarmi. Esco dal bagno e sento un profumo di pesce irresistibile

Io: che state cucinando di buono?
Desy: oggi abbiamo fatto la spesa e abbiamo preso delle vongole e scampi per fare degli spaghetti allo scoglio. Ti piacciono?
Io: e me lo chiedi? Io adoro il pesce, quasi quanto adoro voi due.

Io sorrido facendole l’occhiolino. Desy ricambia dandomi un bacio sulla guancia mentre Giulia dalla cucina dice:

Dani, asciugati che è quasi pronto. Ti aspettiamo a tavola
Io: arrivo subito

Mi asciugo al volo e mi metto un paio di pantaloncini e una maglietta come loro due e le raggiungo in terrazza dove la tavola è già pronta e piatti sono ancora fumanti

Io: buon appetito ragazze. Non so come ringraziarvi per questa cena. Il cibo che ci danno di solito in hotel è orrendo, meno male che ci siete voi.
Giulia: non fare complimenti, dai. Ci fa piacere stare con te, lo sai.
Io: questo è il miglior piatto di pasta che abbia mai mangiato
Desy: le nostre mamme ci hanno insegnato parecchi buoni piatti. Modestamente ce la caviamo bene in cucina

La cena prosegue parlando del più e del meno, tra le nostre risate e un paio di bottiglie di vino bianco che ci beviamo nel giro di poco tempo

Io: ragazze sono sazia e un po’ brilla. Non reggo molto l’alcol.
Giulia mi sorride e mi dice: non ti preoccupare, siediti sul divano. Ci pensiamo noi a pulire
Io: siete così dolci.

Io mi siedo in divano a guardare un po’ di tv mentre loro sparecchiano e lavano i piatti per poi raggiungermi. Desy, prima di accomodarsi a fianco a me, prende un involucro dalla camera da letto mentre Giulia strappa la carta di una sigaretta

Io: cos’è quel pacchetto, Desy?
Desy: erba! Adesso ci facciamo una bella canna. Dopo una cenetta del genere ci sta!
Io: ragazze non ho più vent’anni! Non posso più fare certe cose!
Giulia è intenta a preparare la mista con il tabacco della sigaretta appena aperta e dice: dai Dani, te l’abbiamo detto tante volte che, quando stai con noi, tu hai sempre vent’anni.
Io annuisco e le lascio fare anche se è da una vita che non fumo dell’erba. E poi con loro sto davvero bene per cui decido di lasciarmi andare.

Io: ok, dai. Un paio di tiri li faccio volentieri
Giulia sorride mentre finisce di rollare, accende la canna, fa un paio di tiri e me la passa. Io aspiro profondamente trattenendo il fumo nei polmoni cercando di assaporarlo per poi espellerlo lentamente passando la canna a Desy che mi da un bacio sulla guancia.

Io: buona quest’erba, ragazze. Quanto l’avete pagata?
Desy: un pompino!
Io: come scusa?
Desy: Antonio, il tipo che si occupa della manutenzione in hotel, mi ha offerto l’erba. Io non avevo dietro i soldi per pagarlo così gli ho fatto un pompino in cambio della marijuana.
Giulia: in effetti è anche un gran figo.
Desy: ha pure un gran cazzo, sapete?
Giulia: allora la prossima volta ci vado io a prendere l’erba!
Io: ragazze!
Giulia: vuoi andarci tu, Dani?
Io: No!
Desy: quello che si fa in stagione, rimane in stagione.
Giulia: ci divertiamo, dai!
Io: in effetti anche io alla vostra età mi davo parecchio da fare.
Giulia: perché adesso hai smesso?
Io: no! Diciamo che sono ancora abbastanza corteggiata. Comunque ragazze mi raccomando usate le protezioni, ok? Lo sapete che vi voglio bene e non voglio che per una scopata vi prendiate delle malattie.
Desy: non ti preoccupare, stremo attente.

La serata prosegue e, tra un tiro e l’altro, anche la canna finisce. Io sono seduta tra loro due. Giulia è alla mia sinistra, mi osserva con sguardo malizioso mentre mi accarezza la coscia. Desy è alla mia destra, mi accarezza i capelli con lo sfoggiando lo stesso sguardo di Giulia.

Io: quindi oggi siete state in spiaggia tutto il giorno?
Giulia: si, siamo state in una spiaggia naturista, ci siamo appartate in un posto un po’ isolato per prendere il sole nude.
Io: avete fatto bene. Anche a me piace prendere il sole nuda.
Desy: aspetta Dani. Voglio un tuo giudizio sulla mia abbronzatura. Non ti da fastidio se mi spoglio, vero?
Io: No, figurati.

Desy si alza mettendosi di fronte a me accarezzando il suo corpo con uno sguardo sensuale passando la lingua tra le labbra mentre fa uno strip tease molto sexy. In pochi secondi è completamente nuda esibendo un corpo da fotomodella.

Io: Desy sei bellissima! Davvero, non ho parole.

Desy sorride e mi dice: ti piacciono le mie tette?
Io: si, hai un bel seno. Mi piace molto anche il tuo neo sul seno sinistro.
Giulia: anche io voglio una tua opinione sull’abbronzatura presa oggi

Giulia si alza e fa la stessa cosa della sua amica e in un attimo è completamente nuda pure lei.

Io: Giulia sei fantastica! Non so chi di voi due è la più bella. Alla vostra età non ero così figa. Questa estate farete faville con i ragazzi! Che misura avete di reggiseno?
Desy: entrambe abbiamo una quarta. Spesso ci scambiamo la biancheria intima perché abbiamo le stesse misure. Ci vogliamo bene sin da piccole
Io: care, le mie cucciole.

Le ragazze si mettono a ridere per poi accarezzarsi tra di loro mostrandomi i loro corpi abbronzati e completamente depilati. Si abbracciano dolcemente, i loro visi si avvicinano lentamente e cominciano a baciarsi con foga. I loro capezzoli sono turgidi, i loro corpi abbronzati si stringono sempre di più. Le loro mani si insinuano dappertutto l’una nel corpo dell’altra tra gemiti e sospiri di piacere. Io rimango impietrita, non so che dire. Rimango immobile a causa della stanchezza della giornata lavorativa e per l’effetto dell’erba appena fumata. Tuttavia lo spettacolo che mi si presenta è tutto fuorché orribile, anzi. Sono davvero sensuali

Io: ragazze, che state facendo?

Giulia torna a sedersi a fianco a me e comincia a baciarmi il collo e mi dice:

Quello che ora vogliamo fare a te. Sei una bella donna, sai?
Io: ragazze io non sono lesbica, mi dispiace.
Desy: neanche noi lo siamo. Infatti siamo bisessuali. Questa notte abbiamo intenzione di divertirci con te.

Io rimango di sasso nel sentire certe parole. La mia parte razionale vorrebbe dare un ceffone a Giulia che mi sta leccando il collo e scappare ma non riesco a muovermi. Non riesco o non voglio? Perché dovrei scappare?

Desy si siede accanto a me, mi sorride accarezzandomi i capelli e poi sposta il mio viso verso di lei lasciando il mio collo ancora più esposto per Giulia che me lo bacia con ancora più foga mentre Desy, con decisione, mi bacia con passione ficcandomi la lingua in bocca. È un bacio lungo, romantico, con tanta saliva. Desy scende con la mano e la infila sotto la mia maglietta massaggiandomi il seno. Giulia lascia il mio collo, mi toglie i pantaloncini e le mutandine, mi spalanca le gambe e dice:
Dani sei bagnatissima!

Cazzo! Non pensavo di essere così eccitata.

Io: Aspe.... AAAAAAHHHHHHH!

Giulia non aspetta nemmeno un secondo e comincia a leccarmela. È una ragazza tremenda. Io di riflesso mi dimeno come una puledra perché non ero pronta ad un piacere così intenso, Desy se ne accorge e mi tiene ferma mentre continua a baciarmi. Io gemo di piacere, mi fanno impazzire.

Io: ragazze io non sono mai stata con una donna prima d’ora
Giulia: e allora, per recuperare il tempo perso, è bene che cominci con due ragazze!

Ci mettiamo a ridere per la battuta. Desy mi toglie la maglietta e comincia a succhiarmi i capezzoli.

Io: voi non siete due ragazze. Siete due diavolette tentatrici. Anche se volessi, non potrei ribellarmi.
Desy: perché dovresti ribellarti? Godi, Dani. Siamo qui per il tuo piacere.
Io: AAAAAAHHHHHHH! Giulia! Mi fai venire, cazzo! AAAAAAAHHHHHH! Ti vengo in bocca!!!!!!
Desy: vienile in bocca, dai. Così poi mi passa i tuoi umori con un bacio
Io: AAAAAAAHHHHHHH!!!! SSSIIIIIII!!!! AAAAAAHHHHHHH!!!! VENGOOOO!!!!!

Queste ultime parole dette da Desy mi fanno schizzare in faccia a Giulia mentre urlo e mi accascio su un fianco mezza svenuta. Riapro gli occhi dopo pochi minuti e mi godo uno spettacolo erotico degno di un film porno: Giulia che si fa baciare e pulire il viso da Desy con la lingua. Giulia mi sorride felice e mi dice:

Il tuo sesso ha un sapore buonissimo, Dani. Hai schizzato parecchio, sai?
Io: gggg.... razzziiiieeeee......
Desy: mica abbiamo finito, sai?

Oh mio Dio. Cosa vogliono fare ora?
Le ragazze mi prendono per mano, mi tirano su e mi portano nel loro letto matrimoniale. Giulia si mette sopra di me alla missionaria e mi bacia con passione accarezzandomi tutta. La sua bocca ha ancora il sapore del mio sesso e tutto ciò mi fa eccitare da morire. Io riprendo le forze piano, piano e comincio anche io ad accarezzarla. Parto dai suoi capelli morbidi, folti e lunghissimi scendo giù per la schiena e la prendo per le natiche incontrando e accarezzando il viso di Desy. Perché il suo viso è li? Semplice: Desy sta aprendo il culo di Giulia con le mani per leccarla in profondità. Giulia geme di piacere baciandomi e stringendomi sempre più forte.

Giulia: AAAAAHHHH! Desyyy!!!!! Sei sempre la migliore a leccare la mia intimità! AAAAAAHHHHHHH!

Giulia si dimena dal piacere, faccio fatica a tenerla.

Io: su, dai tesoro. Vieni che ti stringo forte!

Desy si alza e prende dal cassetto del comò uno strapon duo (per il piacere anche di chi lo indossa oltre di chi viene penetrato) con un cazzo di colore viola lungo circa 25 centimetri.

Desy: mi piace fare venire Giulia possedendola con questo gran cazzo

Io guardo Giulia che mi sorride annuendo alle parole dell’amica

Giulia si mette a pecorina sopra di me mentre si prepara a farsi scopare, io scendo e le succhio i capezzoli. Desy comincia a scoparle la figa sculacciandola sempre più forte

Giulia: AAAAAHHHHH!!!!! SSSSSIIIIII, DESYYYY!!!!!! ADORO ESSERE LA TUA TROIA!!!!!!

Io mi metto davanti a Giulia con le gambe spalancate e lei si tuffa in avanti leccandomi la figa facendo godere anche me. Questo amplesso dura per circa 20 minuti, dalla mia posizione vedo il volto di Desy mentre gode scopando Giulia. Vedo i suoi addominali contrarsi ad ogni penetrata. Desy aumenta l’intensità delle stantuffate provando sempre più piacere

Desy: AAAAHHHH, SSSSSIIIIIII!!!!!! QUANTO STO GODENDO A SCOPARTI, GIULIAAAAA!!!!! VENGOOOOOOHHHHHHH!!!!!!

Desy ha un orgasmo intenso che le fa sbrodolare umori fuori dallo strapon bagnando il letto. L’intensità dell’orgasmo è tale che la ragazza si accascia in avanti per qualche secondo per riprendere fiato.

Giulia: tutto ok, tesoro?
Desy: Ssssiiiiii. Ora continuo a scoparti, tranquilla.

Desy ricomincia a fare sesso con Giulia mentre la stessa pratica sesso orale su di me. L’amplesso dura per parecchi minuti fino a quando io non raggiungo di nuovo l’orgasmo

Io: Giulia, mi stai facendo venire di nuovo!!!! AAAAAHHHHHH! AAAAAAHHHHHH! AAAAAAAHHHHHHHH!!!!!!!!!

Io vengo ancora una volta con dei forti spasmi, Giulia succhia tutto per poi dire:

Desy, ti prego massaggiami il clitoride mentre mi scopi!

Desy esegue e pochi minuti dopo anche Giulia viene.

Giulia: Desy!!!! VENGOOOOO!!!!! OOOOOHHHHH!!!!! AAAAAAHHHHHHH!!!!!!

Desy toglie immediatamente il cazzo dalla vagina depilata di Giulia per piazzarsi davanti ad essa con la bocca e leccarne tutti gli umori che ne sono fuorusciti.

Passammo diversi minuti immobili senza dire una parola. Nella stanza riecheggiava soltanto il rumore del nostro respiro affannoso e l’odore dei nostri sessi. Piano, piano ci mettemmo tutte e tre l’una di fianco a l’altra, ci abbracciammo e ci baciammo accarezzandoci, senza dire una parola, per poi addormentarci.

Il giorno dopo mi svegliai verso mezzogiorno, ero stordita e ancora nuda. Mi voltai e vidi che sul comodino c’era un bigliettino con su scritto:

Ciao Dani, noi siamo andate a lavoro e ti abbiamo lasciata dormire. Goditi il giorno libero!

Mi alzai di buon umore, feci colazione e andai in spiaggia a godermi una splendida giornata di sole.

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