La nipote
di
Bebo
genere
etero
La nipote.
Voglio raccontare quanto è successo qualche tempo fa.
Convivo da alcuni anni con la mia compagna e lei ha una nipote, Ludovica, a cui sono molto affezionato e che ho visto crescere.
La ragazza ha sempre avuto un rapporto conflittuale con la madre (la sorella della mia compagna) una donna assolutamente non cattiva ma con una visione molto egocentrica della vita, che possiamo tradurre nel motto: “Quello che va bene per me, va bene per tutti!”
L’atteggiamento della mamma ha naturalmente creato dei dissidi con la figlia bisognosa di affetto e di una comprensione materna, questo ha fatto in modo che il mio arrivo all’interno del gruppo familiare sia stato visto da Ludovica come una spalla su cui appoggiarsi per sfogare le proprie frustrazioni.
Ludovica è una ragazza molto bella, alta, slanciata con un bel seno che nasconde od evidenzia a seconda dei punti di vista tramite Top a fascia che non prevedono spalline.
Con gli anni si è sviluppano un rapporto di fiducia nei miei confronti che l’ha portata a confessarmi le varie cotte ed anche particolari un po’ più intimi.
Intorno ai 14 anni ha avuto una storia con un ragazzo per circa un anno e quando lui l’ha lasciata è andata in crisi e per questo motivo ha dovuto ripetere l’anno scolastico creando un ulteriore fonte di attrito con la madre.
Dopo questo episodio il nostro rapporto di confidenza si è fatto ancora più stretto con scambi di messaggini, telefonate e lunghe chiacchierate nelle occasioni in cui ci vediamo.
Fino a quando un bel giorno mi chiama e mi dice con una voce tutta apprensiva che deve assolutamente vedermi perché gli è successo una cosa ed ha bisogno del mio aiuto, io, preoccupato, esco un’ora prima da lavoro e ci troviamo a dei giardini.
Appena arrivo mi fa tutta disperata: “Ho fatto una cazzata, ti prego aiutami!”, io cerco di calmarla e gli dico di raccontarmi cosa è successo.
Lei mi racconta che la sera prima era a casa di Lorenzo, il suo amico del cuore, un ragazzo molto per bene, molto timido e forse con qualche tendenza omosessuale con il quale ha un rapporto di confidenza molto simile a quello che ha con me.
Mi dice che era andata a trovare Lorenzo perché ero solo in casa in quanto i genitori erano andati a fare una vacanza di 2 giorni che avevano ricevuto in regalo. Avevano quindi acquistato delle pizze surgelate da scaldare in forno ed un paio di birre per passare la serata, finito di mangiare Lorenzo aveva fatto assaggiare a Ludovica un liquore al cioccolato artigianale fatto da sua madre che era piaciuto moltissimo a Ludovica che non si era limitata al primo assaggio.
Vista la giovane età, era passata velocemente a quello stato di euforia iniziale che dà l’alcool ed aveva iniziato a chiedere a Lorenzo se pensava che fosse una figa. Lorenzo molto sorpreso aveva risposto: “Lo sai che sei bella, sei la ragazza più bella che conosco!” E Ludovica aveva risposto: “Perché allora sono sempre sola?” E poi aveva aggiunto: “Ma a te piaccio?”
Lorenzo imbarazzato aveva risposto: ”Certo che mi piaci, sei la mia migliore amica!!” – Ludovica che stava perdendo sempre di più le inibizioni, le aveva chiesto: ”Hai mai avuto fantasie su di me?” – “Ti sei mai eccitato pensando a me o guardandomi?”.
Lorenzo sempre più imbarazzato e rosso in viso aveva balbettato: “Ludovica ma… cosa… dici? Il liquore ti ha dato alla testa! Stasera sei proprio di fuori!”- Ludovica ormai sempre più curiosa di sapere che effetto faceva a Lorenzo aveva continuato: “Dai Lorenzo, sei il mio migliore amico, ci diciamo tutto, sai tutto di me, Dimmi sei ti ho mai eccitato, ti sei mai segato su di me?” Lorenzo che ormai aveva raggiunto il massimo dell’imbarazzo per poter troncare definitivamente la discussione aveva risposto: “NO!! Ludovica No, mai!” Ludovica ci era rimasta molto male per questa risposta e complice l’alcool era passata rapidamente dall’euforia alla depressione, il suo volto si era rabbuiato e gli erano scese delle lacrime dagli occhi ma poco dopo l’euforia alcoolica aveva ripreso il sopravvento trasformando tutto ciò una sfida da vincere assolutamente.
Ludovica aveva quindi iniziato a sbottonarsi la camicetta bianca che indossava chiedendo a Lorenzo se non gli faceva alcun effetto, Lorenzo era corso verso di lei per prendere la camicetta e cercare di richiuderla il più possibile, pregando L di smetterla, ma nel mentre Lorenzo chiudeva un bottone Ludovica ne sbottonava subito quello successivo, questo andò avanti per un po’ fino a quando Lorenzo non si arrese dicendo: “Dai, via, ok, levati la camicetta! Tanto ti ho già visto milioni di volte in costume!”
Ludovica a quel punto: ”Allora se mi hai visto milioni di volte in costume, posso continuare, tanto non ti faccio nessun effetto!”, iniziando a tirare giù la cerniera della corta gonna che aveva, lasciandola scivolare giù in fondo ai piedi e mostrando il perizoma bianco che indossava. Lorenzo sempre più preoccupato: “ Dai Ludovica ti prego per favore smettila, stai facendo una cazzata!” – Ludovica: “Se dici che non ti faccio nessun effetto posso anche mettermi nuda!” Così dicendo si tolse in un sol colpo il reggiseno a fascia che portava lasciando il bellissimo seno ballonzolare con i capezzoli già turgidi.
Lorenzo ormai completamente nel pallone, si alzò di scatto dal divano per abbracciarla e coprire le sue nudità mentre con un braccio cercava di recuperare il reggiseno che era finito sul tavolino di fianco in mezzo ai cartoni della pizza. Ludovica sentendosi abbracciata si sciolse ancora di più e con la mano andò a cercare il cazzo di Lorenzo da sopra i jeans, dicendo: “Ma non si muove niente qua sotto?” Lorenzo a questo punto non sapeva più cosa fare, cercava con il braccio sinistro di recuperare questo benedetto reggiseno mentre con il destro era impegnato a tenere lontano la mano di Ludovica dal suo cazzo, ma Ludovica in questa lotta prese rapidamente il sopravvento riuscendo a tirar giù la cerniera dei jeans di Lorenzo ed ad infilare la mano sinistra dentro la patta mentre Lorenzo stava bloccando la mano destra. Appena superato l’ultimo ostacolo, la mano di Ludovica si impossessò del cazzo di Lorenzo che ormai stava diventando sempre più barzotto. Lorenzo non sapeva più cosa fare, si rendeva conto che l’amica del cuore era completamente partita e voleva fermarla ad ogni costo ma sentire quella mano che stringeva delicatamente il suo cazzo, gli faceva abbandonare le forze e quindi si arrese gettandosi all’indietro sul divano. Ludovica che ormai sentiva di aver vinto la sua battaglia si mise in ginocchio ai piedi del divano, gli slaccio la cintura e tolse i pantaloni senza che Lorenzo facesse resistenza. Arrivata ai boxer glieli tolse delicatamente mentre il cazzo di Lorenzo stava diventando sempre più duro, Lorenzo aveva il cazzo completamente depilato e Ludovica si sorprese alla vista di questo cazzo così implume e gli chiese: “Ma te lo depili?” E lui: “Si, perché non ti piace così?” E Ludovica :”Si, si … è molto carino!” ed inizio a tirare giù la pelle scoprendo una cappella rossa molto lucida. La vista di questo cazzo completamente privo di peli e liscio come quello di un bambino scatenò la fantasia di Ludovica, infatti, dopo aver fatto allargare le gambe a Lorenzo che era seduto sul divano, prese a leccargli le palle dall’attaccatura del cazzo vicino al buco del culo fino all’asta. Questo trattamento provocò una rapida contrazione delle palle di Lorenzo che da ciondoloni, divennero rapidamente dure e si spostarono in alto come quando il cazzo sta’ per sborrare. Lorenzo che non aveva mai provato una simile sensazione, iniziò a balbettare: “Ludovica ma … cosa … fai? E’ fantastico!!!”, così dicendo uscirono delle piccole gocce di liquido trasparente dalla sua cappella che finirono sulla sua pancia e sulla mano di Ludovica
Ludovica, a questo punto, preoccupata che Lorenzo stesse per sborrare si tolse rapidamente il perizoma e si mise a cavalcioni inserendo in un sol colpo il cazzo di Lorenzo nella sua fica gocciolante. A Lorenzo il passaggio repentino dalla leccata di palle alla fica calda, umida e scivolosa di Ludovica serve a riprendere il controllo ed evitare di sborrare immediatamente.
Lorenzo, che probabilmente non aveva mai avuto un rapporto sessuale con una ragazza, resistette però ben poco alla cavalcata di Ludovica, infatti la fica di Ludovica saliva e scendeva sul cazzo di Lorenzo sempre più incessantemente, rilasciando del liquido bianco che colava lungo il cazzo e poco dopo Lorenzo iniziò a dire: “Ludovica, io non ce la faccio più! Sto per sborrare!” Ludovica a questo punto accelerò il movimento dicendo Si ad ogni affondo.
Ludovica:” Si! ….Si! ….Si! ….Si! ….Dai! – Lorenzo poco dopo: “Ludovica…. Io ….Sborrooooo!” e Ludovica raggiungendo l’orgasmo anche lei: “Siiiiiii…. Riempimi…. Riempimiiiiiiiiiii!”.
Subito dopo lei si abbandonò ansimante sul corpo di lui e poco dopo si addormentò abbracciata al suo migliore amico.
Al risveglio senza l’ebbrezza dell’alcool trovandosi nuda a contatto con Lorenzo si vergognò moltissimo, si vestì in tutta fretta e tornò a casa.
Finito il racconto della notte di sesso con il suo migliore amico, mi chiede come poter affrontare la situazione perché lei ci tiene moltissimo a lui ed averlo quasi stuprato la fa vergognare moltissimo, non lo ha ancora chiamato né messaggiato e non sa cosa possa pensare lui di lei a questo punto. Mi dice chiaramente che non prova niente altro che una profonda amicizia e non vuole illuderlo al riguardo, è veramente disperata!
Io ho cercato di consolarla, gli ho detto chiaramente che secondo me lui è molto timido e probabilmente più interessato ai ragazzi che alle ragazze e forse il fare sesso con lei lo avrà aiutato a capire meglio la sua sessualità.
L’ho invitata a scrivergli un messaggio a Lorenzo per sapere come si sente ed a dirgli che si è trattato di un errore dovuto all’alcool e che non si ripeterà perché lo considera un carissimo amico ma nulla di più. Gli ho spiegato che se è davvero il suo migliore amico capirà come si sente lei ed perché è successo tutto questo.
Dopo essere stata rincuorata dalle mie parole ha scritto a Lorenzo, si sono sentiti per telefono e successivamente si sono incontrati per chiarire tutta la situazione, Lorenzo gli ha confessato che anche lui era un po’ brillo e che quindi si è lasciato trascinare dagli eventi e che vuole continuare il bellissimo rapporto di amicizia con Ludovica senza alcuna implicazione di carattere sessuale.
Continua….
Voglio raccontare quanto è successo qualche tempo fa.
Convivo da alcuni anni con la mia compagna e lei ha una nipote, Ludovica, a cui sono molto affezionato e che ho visto crescere.
La ragazza ha sempre avuto un rapporto conflittuale con la madre (la sorella della mia compagna) una donna assolutamente non cattiva ma con una visione molto egocentrica della vita, che possiamo tradurre nel motto: “Quello che va bene per me, va bene per tutti!”
L’atteggiamento della mamma ha naturalmente creato dei dissidi con la figlia bisognosa di affetto e di una comprensione materna, questo ha fatto in modo che il mio arrivo all’interno del gruppo familiare sia stato visto da Ludovica come una spalla su cui appoggiarsi per sfogare le proprie frustrazioni.
Ludovica è una ragazza molto bella, alta, slanciata con un bel seno che nasconde od evidenzia a seconda dei punti di vista tramite Top a fascia che non prevedono spalline.
Con gli anni si è sviluppano un rapporto di fiducia nei miei confronti che l’ha portata a confessarmi le varie cotte ed anche particolari un po’ più intimi.
Intorno ai 14 anni ha avuto una storia con un ragazzo per circa un anno e quando lui l’ha lasciata è andata in crisi e per questo motivo ha dovuto ripetere l’anno scolastico creando un ulteriore fonte di attrito con la madre.
Dopo questo episodio il nostro rapporto di confidenza si è fatto ancora più stretto con scambi di messaggini, telefonate e lunghe chiacchierate nelle occasioni in cui ci vediamo.
Fino a quando un bel giorno mi chiama e mi dice con una voce tutta apprensiva che deve assolutamente vedermi perché gli è successo una cosa ed ha bisogno del mio aiuto, io, preoccupato, esco un’ora prima da lavoro e ci troviamo a dei giardini.
Appena arrivo mi fa tutta disperata: “Ho fatto una cazzata, ti prego aiutami!”, io cerco di calmarla e gli dico di raccontarmi cosa è successo.
Lei mi racconta che la sera prima era a casa di Lorenzo, il suo amico del cuore, un ragazzo molto per bene, molto timido e forse con qualche tendenza omosessuale con il quale ha un rapporto di confidenza molto simile a quello che ha con me.
Mi dice che era andata a trovare Lorenzo perché ero solo in casa in quanto i genitori erano andati a fare una vacanza di 2 giorni che avevano ricevuto in regalo. Avevano quindi acquistato delle pizze surgelate da scaldare in forno ed un paio di birre per passare la serata, finito di mangiare Lorenzo aveva fatto assaggiare a Ludovica un liquore al cioccolato artigianale fatto da sua madre che era piaciuto moltissimo a Ludovica che non si era limitata al primo assaggio.
Vista la giovane età, era passata velocemente a quello stato di euforia iniziale che dà l’alcool ed aveva iniziato a chiedere a Lorenzo se pensava che fosse una figa. Lorenzo molto sorpreso aveva risposto: “Lo sai che sei bella, sei la ragazza più bella che conosco!” E Ludovica aveva risposto: “Perché allora sono sempre sola?” E poi aveva aggiunto: “Ma a te piaccio?”
Lorenzo imbarazzato aveva risposto: ”Certo che mi piaci, sei la mia migliore amica!!” – Ludovica che stava perdendo sempre di più le inibizioni, le aveva chiesto: ”Hai mai avuto fantasie su di me?” – “Ti sei mai eccitato pensando a me o guardandomi?”.
Lorenzo sempre più imbarazzato e rosso in viso aveva balbettato: “Ludovica ma… cosa… dici? Il liquore ti ha dato alla testa! Stasera sei proprio di fuori!”- Ludovica ormai sempre più curiosa di sapere che effetto faceva a Lorenzo aveva continuato: “Dai Lorenzo, sei il mio migliore amico, ci diciamo tutto, sai tutto di me, Dimmi sei ti ho mai eccitato, ti sei mai segato su di me?” Lorenzo che ormai aveva raggiunto il massimo dell’imbarazzo per poter troncare definitivamente la discussione aveva risposto: “NO!! Ludovica No, mai!” Ludovica ci era rimasta molto male per questa risposta e complice l’alcool era passata rapidamente dall’euforia alla depressione, il suo volto si era rabbuiato e gli erano scese delle lacrime dagli occhi ma poco dopo l’euforia alcoolica aveva ripreso il sopravvento trasformando tutto ciò una sfida da vincere assolutamente.
Ludovica aveva quindi iniziato a sbottonarsi la camicetta bianca che indossava chiedendo a Lorenzo se non gli faceva alcun effetto, Lorenzo era corso verso di lei per prendere la camicetta e cercare di richiuderla il più possibile, pregando L di smetterla, ma nel mentre Lorenzo chiudeva un bottone Ludovica ne sbottonava subito quello successivo, questo andò avanti per un po’ fino a quando Lorenzo non si arrese dicendo: “Dai, via, ok, levati la camicetta! Tanto ti ho già visto milioni di volte in costume!”
Ludovica a quel punto: ”Allora se mi hai visto milioni di volte in costume, posso continuare, tanto non ti faccio nessun effetto!”, iniziando a tirare giù la cerniera della corta gonna che aveva, lasciandola scivolare giù in fondo ai piedi e mostrando il perizoma bianco che indossava. Lorenzo sempre più preoccupato: “ Dai Ludovica ti prego per favore smettila, stai facendo una cazzata!” – Ludovica: “Se dici che non ti faccio nessun effetto posso anche mettermi nuda!” Così dicendo si tolse in un sol colpo il reggiseno a fascia che portava lasciando il bellissimo seno ballonzolare con i capezzoli già turgidi.
Lorenzo ormai completamente nel pallone, si alzò di scatto dal divano per abbracciarla e coprire le sue nudità mentre con un braccio cercava di recuperare il reggiseno che era finito sul tavolino di fianco in mezzo ai cartoni della pizza. Ludovica sentendosi abbracciata si sciolse ancora di più e con la mano andò a cercare il cazzo di Lorenzo da sopra i jeans, dicendo: “Ma non si muove niente qua sotto?” Lorenzo a questo punto non sapeva più cosa fare, cercava con il braccio sinistro di recuperare questo benedetto reggiseno mentre con il destro era impegnato a tenere lontano la mano di Ludovica dal suo cazzo, ma Ludovica in questa lotta prese rapidamente il sopravvento riuscendo a tirar giù la cerniera dei jeans di Lorenzo ed ad infilare la mano sinistra dentro la patta mentre Lorenzo stava bloccando la mano destra. Appena superato l’ultimo ostacolo, la mano di Ludovica si impossessò del cazzo di Lorenzo che ormai stava diventando sempre più barzotto. Lorenzo non sapeva più cosa fare, si rendeva conto che l’amica del cuore era completamente partita e voleva fermarla ad ogni costo ma sentire quella mano che stringeva delicatamente il suo cazzo, gli faceva abbandonare le forze e quindi si arrese gettandosi all’indietro sul divano. Ludovica che ormai sentiva di aver vinto la sua battaglia si mise in ginocchio ai piedi del divano, gli slaccio la cintura e tolse i pantaloni senza che Lorenzo facesse resistenza. Arrivata ai boxer glieli tolse delicatamente mentre il cazzo di Lorenzo stava diventando sempre più duro, Lorenzo aveva il cazzo completamente depilato e Ludovica si sorprese alla vista di questo cazzo così implume e gli chiese: “Ma te lo depili?” E lui: “Si, perché non ti piace così?” E Ludovica :”Si, si … è molto carino!” ed inizio a tirare giù la pelle scoprendo una cappella rossa molto lucida. La vista di questo cazzo completamente privo di peli e liscio come quello di un bambino scatenò la fantasia di Ludovica, infatti, dopo aver fatto allargare le gambe a Lorenzo che era seduto sul divano, prese a leccargli le palle dall’attaccatura del cazzo vicino al buco del culo fino all’asta. Questo trattamento provocò una rapida contrazione delle palle di Lorenzo che da ciondoloni, divennero rapidamente dure e si spostarono in alto come quando il cazzo sta’ per sborrare. Lorenzo che non aveva mai provato una simile sensazione, iniziò a balbettare: “Ludovica ma … cosa … fai? E’ fantastico!!!”, così dicendo uscirono delle piccole gocce di liquido trasparente dalla sua cappella che finirono sulla sua pancia e sulla mano di Ludovica
Ludovica, a questo punto, preoccupata che Lorenzo stesse per sborrare si tolse rapidamente il perizoma e si mise a cavalcioni inserendo in un sol colpo il cazzo di Lorenzo nella sua fica gocciolante. A Lorenzo il passaggio repentino dalla leccata di palle alla fica calda, umida e scivolosa di Ludovica serve a riprendere il controllo ed evitare di sborrare immediatamente.
Lorenzo, che probabilmente non aveva mai avuto un rapporto sessuale con una ragazza, resistette però ben poco alla cavalcata di Ludovica, infatti la fica di Ludovica saliva e scendeva sul cazzo di Lorenzo sempre più incessantemente, rilasciando del liquido bianco che colava lungo il cazzo e poco dopo Lorenzo iniziò a dire: “Ludovica, io non ce la faccio più! Sto per sborrare!” Ludovica a questo punto accelerò il movimento dicendo Si ad ogni affondo.
Ludovica:” Si! ….Si! ….Si! ….Si! ….Dai! – Lorenzo poco dopo: “Ludovica…. Io ….Sborrooooo!” e Ludovica raggiungendo l’orgasmo anche lei: “Siiiiiii…. Riempimi…. Riempimiiiiiiiiiii!”.
Subito dopo lei si abbandonò ansimante sul corpo di lui e poco dopo si addormentò abbracciata al suo migliore amico.
Al risveglio senza l’ebbrezza dell’alcool trovandosi nuda a contatto con Lorenzo si vergognò moltissimo, si vestì in tutta fretta e tornò a casa.
Finito il racconto della notte di sesso con il suo migliore amico, mi chiede come poter affrontare la situazione perché lei ci tiene moltissimo a lui ed averlo quasi stuprato la fa vergognare moltissimo, non lo ha ancora chiamato né messaggiato e non sa cosa possa pensare lui di lei a questo punto. Mi dice chiaramente che non prova niente altro che una profonda amicizia e non vuole illuderlo al riguardo, è veramente disperata!
Io ho cercato di consolarla, gli ho detto chiaramente che secondo me lui è molto timido e probabilmente più interessato ai ragazzi che alle ragazze e forse il fare sesso con lei lo avrà aiutato a capire meglio la sua sessualità.
L’ho invitata a scrivergli un messaggio a Lorenzo per sapere come si sente ed a dirgli che si è trattato di un errore dovuto all’alcool e che non si ripeterà perché lo considera un carissimo amico ma nulla di più. Gli ho spiegato che se è davvero il suo migliore amico capirà come si sente lei ed perché è successo tutto questo.
Dopo essere stata rincuorata dalle mie parole ha scritto a Lorenzo, si sono sentiti per telefono e successivamente si sono incontrati per chiarire tutta la situazione, Lorenzo gli ha confessato che anche lui era un po’ brillo e che quindi si è lasciato trascinare dagli eventi e che vuole continuare il bellissimo rapporto di amicizia con Ludovica senza alcuna implicazione di carattere sessuale.
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