Il vicino guardone

Scritto da , il 2018-08-17, genere voyeur

E' un altra calda giornata. Elisa è sul balcone di casa e sta sistemando alcuni indumenti bagnati sopra lo stendibiancheria. Elisa è una giovane donna, con capelli a caschetto biondi, occhi castani, morbide labbra. Ha un sedere sodo, gambe tornite e caviglie strette. Quel giorno indossa una camicia sottile, aderente e lunga che le termina a metà coscia. Quando la sua mente ritorna ai brevi istanti di intimità avuti, sulla panchina del parco, con un uomo sconosciuto ma dall' aspetto attraente e dal fisico atletico, si sente ancora pervadere dall' eccitazione. Mentre è presa da questi ricordi erotici, non si accorge che un uomo anziano è comparso sul balcone dell' appartamento di
fianco al suo. L' anziano vicino, un uomo grasso e con pochi capelli bianchi,
ha subito notato la bella giovane sull' altro balcone. Non può fare a meno di tenere lo sguardo fisso sull' affascinante Elisa. La quale, inizialmente ignara di essere spiata dal vicino, inizia ad accarezzarsi una coscia. Per assaporare di nuovo quelle intense sensazioni, cerca di imitare il più possibile i movimenti svolti dalla mano di quell' uomo atletico sul suo corpo. La mano di lei ora si infila sotto la camicia. Quel giorno non ha indossato la mutandina.
Le dita toccano subito le sue parti intime. Un gemito sfugge dalla sua bocca.
Ogni volta che strofina due dita sul clitoride, un intenso brivido percorre la sua schiena. Chiude gli occhi e continua a massaggiare il clitoride, così facendo la sua eccitazione aumenta sempre più. Si stende sul pavimento, in posizione supina, allarga le gambe e si prepara ad infilare un dito dentro la sua vagina. All' improvviso, sente un grido. Apre gli occhi e si rialza da
terra. Quello che vede la inorridisce. A qualche decina di metri di distanza, sull' altro balcone, l' anziano vicino si è abbassato i pantaloni e sta tenendo in mano il suo pene che è già in erezione.
Ciao cara, sei una bellissima donna. Ho visto che ti trastullavi sul tuo balcone e non ho resistito per l' emozione e per la forte eccitazione che mi hai provocato. Scusami...le dice il vicino.
Sei un porco..una donna non può rilassarsi un attimo che diventa l' oggetto di attenzioni morbose degli uomini..è meglio che rientri subito dentro casa, replica la giovane.
No, aspetta. Eri meravigliosa mentri ti masturbavi. Per favore, continua a fare quello che stavi facendo, ancora per qualche secondo..se mi asseconderai pagherò io una delle vostre rate condominiali...ribatte il vicino. Elisa è sconcertata e rimane in silenzio per alcuni minuti. Da alcuni giorni suo marito è malato,
non può lavorare e quindi non quadagna niente. Devono risparmiare il più possibile ed avere una rata in meno da pagare diventa importante.
Passano i minuti ed Elisa rimane immobile a riflettere. Terminata la lunga riflessione, Elisa comunica al vicino la sua sofferta decisione.
D' accordo. Ti accontenterò. Ma devi promettermi che pagherai veramente la rata..replica Elisa.
L' anziano va in casa, per poi ritornare qualche secondo dopo sul suo balcone.
Vedi questo pezzo di carta. Ho firmato che pagherò io la vostra rata..te lo darò dopo che mi avrai fatto eiaculare per l' eccitazione..dice ad alta voce il vicino. Elisa si stende nuovamente per terra e riprende a massaggiarsi le parti intime. Pensando sempre all' uomo del parco, la donna si fà coraggio e, con lentezza calcolata, si stringe i seni e poi morde i suoi capezzoli.
Continua così che sto venendo.. la incita il vicino. Elisa si sdraia di fronte all' anziano e si mette in posizione supina con le gambe aperte. Mentre il vicino guardone dal suo balcone stringe gli occhi per vedere meglio la vagina della donna. Elisa distesa sul pavimento del balcone di casa sua, si appresta ad infilare un dito dentro il suo orifizio vaginale. Ma il suo tentativo viene
bruscamente interrotto da un forte rumore proveniente dall' interno della casa sua. Elisa decide di non infilarsi più il dito in vagina. Si rialza ed entra subito in casa. Il vicino che tiene ancora in mano il pene, non è riuscito ad eiaculare e rimane ad aspettarla con ansia. Dopo quasi mezz'ora, Elisa ritorna sul suo balcone.
Mio marito è caduto dal letto. Le sue condizioni di salute si stanno aggravando. Adesso, devo solo pensare a curare mio marito. Lo spettacolo è finito. Addio. Dopo aver detto queste ultime parole la giovane rientra definitivamente in casa sua. Il guardone, deluso dalla decisione della ragazza, strappa il foglio che aveva firmato poco prima e, imprecando, esce dalla sua abitazione e va a bere
qualcosa di forte al bar.

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