Porcheria cuckold

Scritto da , il 2018-07-18, genere tradimenti

Una porcheria,

Lo detto, l’ho fatto, lei non ci credeva ma sono riuscito a organizzare la cosa.
Giornata speciale per l’anniversario di nozze, e già questo è cuckold di suo, voler fare le porcherie così per il giorno dell’anniversario ma andiamo in ordine, avevo programmato un week end nella bella Taormina, alberghetto 4 stelle, lei aveva sentito che volevo organizzare per lei qualcosa di speciale, sicuramente pensava che io avessi contattato un uomo con cui trombare e rendermi come sempre cornuto e lei dolce sweet. Ma i miei piani erano diversi, porcheria pura per la mia principessa, tutto organizzato, albergo, trombatori, cornuto e felice io.
Appena presi la stanza, non so perché ma è stato sempre così, lei è calda, ha voglia matta, quindi il mio piano parte da subito, cellulare alla mano….
“Sdraiati sul letto” le dissi, presi diverse bende dalla valigia, tutte nere, spesse e forti, una andò agli occhi, e una le legai i polsi al letto, sembrava una tigra legata, la provai un attimo, veloce leccatina, mi gustai il nettare, era fradicia già dalla situazione, lei sapeva benissimo che le avevo preparato un fustacchione che la penetrasse da lì a poco, il gusto della figa bagnata mi piaceva troppo e continuai così il mio rituale di preparazione per il bull, non ne ha di certo bisogno, e bagnata per i fatti suoi ma da cuckold la devi preparare insomma, lecchi lecchi, godi. Poi mi faccio da parte, la lascio un po' lì ad aspettare, mi piace vederla così, quanto è zoccola la mia donna, si dimena un pochino, le piaceva che la leccavo e adesso aspetta, aspetta il suo pezzo di carne, sa benissimo che non è il mio, quello è piccolino, dò un ok con la testa.
Grandi mani la prendono e le allargano le gambe, un grosso membro turgido entra subito in lei, gode, poi, risalta un po' altre due mani le prendono la testa e girandola un po', le entra dentro la boccuccia un grosso pezzo di carne, anche lì sapeva che non era il mio, tutto continuò svariati minuti, fù slegata ma la benda agli occhi rimase, la scostarono un pochino, un corpo si mise sdraiato accanto a lei che con forza la prese e la fece sobbalzare su di lui, iniziò la cavalcata, ad un tratto però la scena si bloccò alcuni secondi, finché un altro membro la deflorò il culetto, la scena mi fece restare basito, due cazzi enormi in lei contemporaneamente, è molto difficile questa pratica, è più da attori porno, ma i ragazzi erano molto prestanti e fisicati, lei rimase alcuni secondi bloccata, era così bagnata dalla precedente cavalcata che il cazzone entrò, non dico con facilità ma essendo durissimo entrò fino in fondo. La scena che mi presenta davanti ora è stupefacente il ragazzo di sotto, la tiene a se, con il cazzo in figa, si smuove lentamente, non troppo, l’altro che l’’ha presa da dietro, sta facendo una gita agonistica quasi alzato, la forza nei muscoli si vedeva, sudava ma quel buchetto l’attraeva da matti, mi sedetti un pochino sulla sedia a pochi metri, ottimo lavoro cornuto, cazzetto in tiro ma non volevo nemmeno toccarmelo, non mi sarei più goduto la scena fino in fondo. Due uomini li ha avuti, non in questo modo ma lì ha avuti, però entrò in scena il buco che mancava, il terzo ragazzo che già aspettava imperterrito di entrare in scena si mise a gambe larghe in piedi sulla faccia del collega, difronte bocca di Sandra. Che spettacolo vederla tra le morse di tre maschiacci alfa, me li sono scelti alla grande, e difficile trovare gente seria su internet, e tre ad una volta, sono un cornuto fortunato.
Vedevo lei stancare pian piano, era venuta almeno 23 volte booo, anche di più, sparato le mie seghette all’angolino, stavolta però ho riempito google drive con le foto, addirittura selfie con il cazzetto in mano che si intravedeva lei fottere alla grande, cuckold puro al 100%, comunque ero esausto pure io, devo dire che avevo fame, torta nel frigobar comprato la sera prima, voglia di sesso azzerata, quei porci ancora stantuffavano come forsennati, ok uguale quasi quasi esco un pochino, neanche se ne accorgono, la troia sputa il cazzo e si gira verso di me senza benda, se le era tolta da sola, voleva vedere chi se la trombava ed è giusto così. Mi guarda per un secondino, ma l’uomo la riprende in un modo un po' burbero quel dolce visino e le infila nuovamente il cazzo in bocca come per dirle “come cazzo ti permetti zoccola” lei continuò a farsi scopare la bocca come l’ultima delle troie per strada. Dopo un pò la sentii tossire, quel porco maiale le aveva sborrato in gola senza ritegno, lei era un po' disgustata devo dire, i tori di figa e culo invece si alzarono entrambi e la scostarono sul letto stesso, volevano liberarsi spermandole dappertutto, voglio ammettere che l’avevo fatto io questa richiesta, pssss senza dirlo a nessuno, lei, rimase sdraiata distrutta dalla doppia, si misero uno altezza figa e l’altro sulla testa che puntava il collega, quindi la doccia di spema arrivò a non finire, in pratica la mia bambina la coprirono dalla testa alla figa piena piena, non contento un porco, si svuotò l’ultimo fiotto sui piedi della mia signora, l’altro invece si premurò a darle l’ultimo goccino di suo direttamente sulle mani riempiendo la fede nuziale e mi guarda “eccotela riempita gran cornuto”, 3 secondi per rivestirsi tutti, avevo offerto birra ma erano appagati e se ne fottevano di me e di mia moglie, un discreto saluto, “quando vuoi te la riempio la tua signora” lo sapevano che eravamo in vacanza e quindi improbabile che se la scopavano nuovamente, ma ok, ci stava come saluto, almeno.
Porta chiusa, silenzio, nessuno ansimava più, ne gridolini di ogni genere ne niente, guardai lei, sdraiata immobile su quel letto. Si gira verso di me e con un filo di voce mi dice “ma quanto sei maiale e cornuto gioia mia” accennando un risolino, io quasi quasi esco, ho voglia di bere, la voce si fa più intensa, “ cosa fai tu? la tua parte da cornuto ancora non l’hai nemmeno accennata, vieni qua sbrigati” mi riavvicinai a lei, io ero già vestito, scheda dell’albergo in mano, “no amore mio togliti tutto e subito e vieni a fare il tuo dovere” uccellino mio svegliatiiii, pensai, sta sgualdrina voleva che la ripulivo dalla sborra lo so, umiliandomi a dovere, ma non potevo leccare sborra altrui nel periodo refrattario, ma ascoltai l’ordine e lo feci, nuovamente nudo, mi fece prendere dalla valigia la cb6000 € 19,99 da amazon (meglio che dai siti che non si conoscono) nuova di zecca, quanto è troia l’amore mio, ebbene sì, appena preso, l’uccelletto si fa sentire, gli appassiona la cosa, lo sapevo, voleva stare in gabbia, la sottomissione lo attizzava, “mettitelo da solo e baciami tutta dai piedi alle tette, non mi bacerai e non mi scoperai più oggi” eee è sveglissimo adesso, in tutti i suoi poderosi 11 cm, devo dire non me la sono mai messa una cosa del genere, per prima guardai un po' come si faceva ma siccome di uccelli in gabbia su internet ne ho seguiti da tempo non mi fù difficile. Ecco fatto, mi sarei fatto un selfie con tanto di smile con l’occhiale da sole, figo insomma, “il cuckold completo” spettacolo, è un po' scomoda questa cazzo di cosa, lui anche se piccolino ma se in tiro fa male, vabbè vado a leccare mia moglie con gusto stavolta, lei rilassata lì bella come sempre, io mi accingo ad accovacciarmi altezza piedino, un po' scomodo che sono tra letto e terra, in ginocchio, pollicione in bocca, sperma trasparente ormai, meno male, più facile da deglutire, il resto sono bacini e cerco di salire subito altezza figa a gambe larghe così almeno mi metto a cavalcioni in mezzo a lei, più comodo, odore inebriante, doloroso in parte, cazzo fa male sta cosa, dovevo comprarne uno da cazzo normale sarebbe stato più comodo almeno ma continuo, la figa non era riempita di sperma al solito, non grondava niente visto che non le erano venuti dentro cmq mi piacque tanto ugualmente, e, rossa da fare paura, “ amore mio ma ti ha cavalcata un toro oggi?, sei rossissima le dico”, non mi guarda neanche perché si è messa con il telefono guardarsi zalando alla ricerca di scarpe, insomma navigo al contrario, “ti prego alzati più possibile, voglio provare il buchetto di dietro amore mio”, un po' infastidita ma ci prova, resta in questa posizione scomoda per poco, giusto il tempo che mi avventuro tra le sue chiappe alla ricerca della galleria proibita a me, e solo a me, Zoccola. Favoloso, due slinguazzate appena poi lei si stanca e mi fa togliere, ritorno alla ricerca verso il pancino di residui di peccato, tette piene, consistenza ancora biancastra ma ci riuscirò, lecco tutto, ho voglia, voglio entrarle dentro ma non posso, cazzo, mi sento cornuto e scemo, Cuckold sottomesso. Devo ammettere che la fede spermata la volevo vedere, da ottimo cuckold quale sono, ma se le era pulita da sola visto che doveva prendere quell’aggeggio infernale che è lo smarphone.
Restammo sdraiati un pochino, tutto bello, ancora avevo fame, la voglia e riaffievolita, gusto di sperma in bocca ma vabbè, aspetto che dice la signora. Dopo un po' si alza, e va in bagno, mi chiama, lei in doccia ma senza acqua, che vorrà, che le accendo l’acqua, e scema? Mi avvicino, “entra e mettiti attaccato alla mia gamba” che depravata pensavo io, davvero mi vorrà pisciare addosso come ho sempre sognato e riempito i miei fazzolettini, siiiiiii, tutto si realizza dopo qualche secondo, mi avvicino con la bocca alla sua fighetta, mi arriva la pioggia dorata direttamente sul viso, in bocca su tutto il mio corpo. Mia moglie mi piscia addosso pensai, prima era restia fino a mettersi una minigonna, ora si fa trombare da tre stalloni e mi piscia addosso nella doccia? Incredibile, ho creato una maiala o lo è sempre stata?!?. Comunque sia dopo la pisciata, mi sento così completamente cuckold, gabbietta messa, ai suoi piedi, sentimento nuevo, puzza un po' devo dire, ridicchio tra me è me, ma gabbietta stringe. Appena finito lei fa partire la doccia, mi alzo mi stringo a lei appena scorre un po' d’acqua la ringrazio, la doccia è salutare per entrambi. Tutto ritorna normale, appena finita. Ci vestiamo finalmente per andare a mangiare, “si ma la gabbietta?” chiedo,” te la tieni” risponde sorridendo con quel sorriso da bambina innocente che si ritrova a 33 anni “ok ma tu mettiti le tue palline cinesi che ho comprato subito dopo aver visto 50 sfumature di nero” belle impacchettate mai usate, è tanto di caviliera che di cuckold non ha nulla ma comunque sia a me piace. Lei accetta volentieri come se sarebbe normale, penso, se questa in vacanza sarebbe stata sempre così comè ora sarei stato già un happy cuckold da tempo invece sono passati 9 anni dal matrimonio, recupereremo. Mangiamo velocemente anche se l’ambiente era carino, lì seduti in una caffetteria in piazza duomo io con gabbietta al pacco, lei con cavigliera e palline cinesi dentro come tampax, che pervertiti. Già pensai nuovamente a contattare uno dei ragazzi, chissà stasera lei avrebbe avuto voglia nuovamente di cazzo adulto, ma rifiutò, era stanca, quindi la sera rimanemmo in stanza. C’era caldo, ci denudammo subito, lei con un filo che le usciva dalla fighetta si sdraiò sul letto, io feci la stessa cosa, tolte le palline me le gustai un pochino, volevo venire, mi fece togliere la gabbietta e mi feci la solita seghetta leccandola la figa, venni in tre secondi e buona notte, ti amo amore mio.

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