Al mare in topless con mia sorella

Scritto da , il 2018-06-10, genere etero

L'estate scorsa la mia sorellastra decise di portarmi in vacanza con lei in spagna. Non ci siamo mai sopportate ma visto che era il mio 21esimo compleanno si mosse a compassione.

Lei è qualche anno piu' grande di me, detto questo non abbiamo nulla in comune se non la taglia di reggiseno entrambe una 4°abbondante le sue rifatte le mie naturali.

Insieme a noi c'era anche un gruppo di amici e il suo ragazzo un'energumeno tutto muscoli e niente cervello il cui unico pensiero sono gli addominali e l'abbronzatura, lei in poco tempo con il suo carattere autorevole lo ha reso il suo zerbino personale.

Arrivate in spiaggia notai un ghigno beffardo sul volto di quel demente dato dal fatto che l'80% delle ragazze era in topless.

Sistemati lettini ombrelloni e quant'altro indosso le cuffie, vado per distermi al sole quando da dietro mi sorella prende mi slaccia il reggiseno e con un gesto da illusionista me lo sfila via dicendo...

"Questo non ti serve! Dimenticatelo per tutta la vacanza,
non vorrai subito farti riconoscere come la solita bigotta italiana!
Dopo essersi messa in topless anche lei consegna entrambi i reggiseni nelle mani del ragazzo, il quale dopo avermi squadrato per bene le poppe con un sorriso ebete li ripone nello zaino.


Incazzata le rispondo a tono,

"Ridammelo subito! mi vergogno, ci sono anche i miei amici."

Non faccio in tempo a nominarli che me li ritrovo davanti che sbavano e mi fissano le tette... poi ne arrivano altri che ci propongono una partita a beach volley.

"Ciao ragazze! che ne dite di una partita 4 contro 4?"

Stavo per mandarli affanculo quando lei...

"Certo veniamo volentieri!"

Non potendo tornare in albergo per prendere un'altro costume mi rassegno all'idea di stare con le tette al vento e accetto la sfida.

Speravo di ritrovarmela come avversaria invece mi tocca stare in squadra con lei, il suo ragazzo fà l'arbitro, cè anche un discreto pubblico ad assistere.

Subito mia sorella si impone come leader e detta le strategie ai ragazzi alle nostre spalle portando le mani dietro il sedere, gesticolando con movimenti delle dita per me privi di significato poi rivolgendosi a me...

"Vedi di non farmi perdere altrimenti ti sfilo via anche il pezzo sotto e al ritorno te la fai a piedi! chissà come sarà contento il portiere d'albergo quando ti vedrà arrivare nuda, ahahah"

Dopo i primi due set siamo in svantaggio, il motivo è semplice,
i ragazzi dietro sono distratti, senza troppi giri di parole invece di prestare attenzione al gioco ci guardano il culo!

Alla fine del terzo set veniamo asfaltate, il risultato è imbarazzante, fortunatamente la ragazza di uno dei giocatori avversari mi da un passaggio e torno in hotel con lei.

In macchina mi riferisce che mentre giocavamo la maggior parte degli spettatori era disinteressata al risultato ma seguivano con attenzione il ballonzolare delle tette. Alcuni pseudo-esperti sentenziavano anche: "si vede che le sue sono vere e quelle della sorella rifatte"

I giorni seguenti le umiliazioni continuarono,
una sera dopo una serata in discoteca mi ritrovai a far sesso con uno sconosciuto che poi invece si rivelo' un amico del suo ragazzo.

Nel giro di pochi giorni si sparse la voce che ero una pompinara consumata che ingoiavo senza ritegno, che davo il culo al primo appuntamento, evidentemente quel coglione del suo ragazzo e il suo amico avevano messo in giro tale dicerie assolutamente non veritiere :)

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