Una mamma sorprendente 4

Scritto da , il 2018-05-27, genere incesti



Una volta rientrati a casa , mamma sistemo' tutto nella maniera più veloce prima che rientrasse mio papà, la vedevo decisamente in panico, non era tranquilla , ma sinceramente non capivo molto il suo atteggiamento, nessuno sapeva nulla e nessuno sospettava nulla, non c'era il motivo di essere così ansiosa, ma questo suo malessere sembrò passargli una volta che mio padre rientrò a casa.

Nei giorni seguenti mamma gli stava dietro a tutto, l'infortunio non era molto grave ma lo limitava in tutti i suoi movimenti , doveva fare fisioterapia una volta al giorno e mamma si prendeva la briga di accompagnarlo tutte le volte e tutti i giorni, così che anche alla riapertura del bar dovevo cavarmela da solo perché mamma non c'era, ma questa non era la cosa piu grave, la cosa più grave e che non ero più riuscito a stare da solo con lei, anzi le poche volte che capitava si trattava solo di pochi istanti e mamma cercava di evitare anche quelli , perché sapeva che io avrei affrontato la situazione e lei forse non voleva, ormai la conoscevo e mi ero rassegnato anch'io , rispetavo la sua decisione e capivo anche la situazione.

Dopo pochi giorni però mio padre doveva essere operato, e seguire alcuni giorni di fisioterapia , stando per una quindicina di giorni in ospedale  la sera prima dell' intervento mio padre andò a letto per riposare presto e mentre mia mamma era in cucina io la raggiusi..

" non è che ti dispiace che facciamo qualche giorno soli adesso?"

Mamma si girò e mi guardo' come se non quella frase non l' avesse mai voluta sentire..

" tanto bisognerà andare tutti i giorni in ospedale "

" bhe ma volendo un Po' di tempo si può trovare, non ti manca giocare un po' mamma?"

" luca sinceramente.. "

" cosa?"

" te l ho gia detto una volta, qui non sarei tranquilla ti prego "

" sinceramente non capisco, da domani sera saremo solo io e te a casa"

" luca ma non è che siamo due amanti, se no chiaro che il tempo si trova, penso che noi siamo andati oltre a tutto.."

" in che senso scusa?"

" luca a noi non basterebbe andare a letto dai lo sai anche tu.."

" e quindi?"

" quindi cosa? Si andrebbe oltre e qui non possiamo permettercelo..chiuso"

" ma mamma tu non ci ripensi mai?"

" mmm luca.. sei un testone.."

" vabbè ..vado in camera mamma ci vediamo domani mattina"

Il giorno dopo operarono mio papà, e i giorni successivi erano davvero molto impegnativi anche per noi, una sera mentre tornavamo a casa mamma mi disse.

" luca non ho voglia di cucinare ci fermiamo a mangiare una pizza?"

" certo mamma non lontano da qui ce ne una"

" grazie tesoro"

" allora mi dici se ogni tanto ci ripensi"

Mamma sorrise ..

" lo sapevo che me lo avresti richiesto" 

"E tu rispondimi no.."

" si luca ci penso, e per assurdo in quel momento non mi sembrava nemmeno una cosa sbsgliata, ma qui cambia tutto"

" e adesso che entriamo nel ristorante cosa ti ricorda"

" luca..."

" nemmeno questo puoi dire..?"

" non è che non lo posso dire, e che dopo ti conosco.."

" giuro che non faccio nulla di nulla"

Lo sguardo di mamma non era di chi si fidava molto..

"Entriamo va.."

Entrammo nel ristorante, praticamente deserto, ci sedemmo per poi ordinare la pizza..

" mamma sai che a quella sera ci penso spesso"

" luca comunque con te è inutile parlare , vai a finire sempre dove vuoi... "

" si ma mamma sto solo parlando"

" mmm sei uno stronzo..."

" ah pure e perché?"

" lo sai bene cosa sappiamo farci io e te a parlare"

" mamma giuro solo parlare.."

" giuri?"

"Si"

"Se me lo dici così mi fido.."

" allora mi dici se ti manca giocare un po'"

" si luca.. lo sai"

" e allora andiamo avanti.."

"Luca mi hai appena detto solo parlare"

" e in fatti non faccio nulla" 

" non ti seguo tesoro"

"Voglio farti una proposta.."

" quando parli così mi fai paura.."

Sorrise..

" no mamma, tu hai ragione quando dici che a noi non basterebbe andare a letto, allora voglio proporti una cosa , mi ascolti?"

" per ascoltarti ti ascolto ma ripeto mi fai paura.."

"Io la situazione la capisco e da una parte hai ragione, ma secondo ma da un altra tu vorresti continuare, e allora facciamo cosi, la facciamo continuare.."

" e sentiamo in che modo..?"

" tu non dovrai fare nulla che non vorrai, ma dovrai solo accontentarmi in alcune situazioni..."

" luca scusa ma non ti seguo"

" mamma se vuoi mi dici si, ti fidi di me, in caso contrario la finiamo qui.."

Mamma aveva intuito tutta la mia convinzione e forse questo un po la spaventava ..

" sai come sono mamma, se dico basta è basta"

" luca vorrei sapere quali sono le situazioni"

" tu pensaci , e decidi se fidarti di me poi me lo dirai tu.. o si o no.."

Finimmo di cenare, mamma nel ritorno a casa continuava a farmi domande per sapere di più ma io non sentivo ragione,lei dopo un po' si rassegno'..

" certo che sei stronzo, vabbè anch'io volevo dirti una cosa ma se la metti cosi.."

Rise di vendetta, era chiaro che ero molto curioso ma non lo feci vedere volevo essere la parte forte, solo cosi avrei capito se davvero si sarebbe spinta o in caso  contrario avrebbe rinunciato a tutto.

Passarono alcuni giorni , poi un sabato pomeriggio stavamo parlando per metterci d'accordo per andare in ospedale in serata, poi mamma mi disse..

" luca , allora me le dici queste situazioni?"

" accetti allora mamma?"

Mi  guardò con aria molto sospetta..

" Voglio solo la tua parola che sai dov'è il limite.."

Io non volevo sentire compromessi..

" mamma o si o no.."

" mmmm giuro ti menerei...."

La guardavo con aria decisa e di sfida, lei sembrava quasi intimorita...

"Accetto..ma non farmi venire voglia di ucciderti..."

" vieni mamma..."

Le presi la mano, la portai in camera sua..

" adesso ti fai una doccia, io ti preparo  i vestiti, poi vai al supermercato che mi servono un paio di cose..."

" luca ma ..."

Non le feci finire la frase..

" ti aspetto giù Mamma..."

Dopo una mezz'oretta sentivo finalmente mamma che stava scendendo le scale..

" luca vuoi che vado davvero cosi a far la spesa...?"

Mamma aveva dei pantaloni color crema elasticizati , ma davvero molto aderenti, delle scarpe che la slanciavano leggermente, e una magliettina gialla, esageratamente scollata..

" perché mamma, stai bene.. cosa non ti convince?"

" luca, ma non vedi?"

La squadrai lentamente..

"Mamma che ti devo dire, hai un culo che è una meraviglia, poi mamma due tette  da porca.. e il tuo portamento lo risalta ancora di più.."

" si luca grazie mille ne.. ma ti ricordo che qui ci conoscono mica vorrai portarmi davvero cosi.."

" e chi ti ha detto che ti devo portare...?voglio che ci vai sola, che ti fai una passeggiata.. io devo aprire il bar lo sai"

Mamma mi guardò incredula..

Ormai sapevo bene come prenderla, il suo lato più debole, sapevo bene come riuscire a scioglierla..

" dai mamma hai accettato il gioco che vuoi che succeda.."

" luca non succede nulla, ma sai che troverei un sacco di persone che mi conoscono e..."

La mia voce inizava a farsi molto eccitata e provocante...

"E allora mamma.. non dirmi che non ti stuzzica l' idea di farti guardare quel corpo cosi invitante e da porca che ti ritrovi .."

"Luca ma..."

Mi avvicinai a lei..

"Dai niente ma..tu pensa se trovi qualche vostro amico e ti accorgi che ti guarda con chissà quali pensieri..."

" è questo che mi preoccupa un po tesoro.."

" ma di cosa hai paura mamma.. mica gli diranno mai a papà che ti hanno guardato il culo, o che si scoperebbero volentieri sua moglie..."

Mamma stava per convincersi del tutto lo capivo dal suo volto dai suoi occhi..volevo dargli l' ultima spinta ormai era cotta..

"Mica gli diranno che sua moglie se ne va in giro per il paese vestita da troia..."

Mi fissò dritto negli occhi..si strinse leggermente le labbra..parlo' con voce bassa ed eccitata..

" mmm cazzo luca.. questa tua maniera di parlare dovrebbe farmi arrabbiare... e invece..."

" e invece mamma?

" e invece amore mio mi viene voglia di accontentarti ancora di piu..mi vien voglia di essere un po' puttana..."

" mmmmm mamma...e penso che ti viene anche molto bene..."

" luca io vado.. accetto i pantaloni, e anche la maglietta, però amore concedimi di mettermi la giacchetta.. ti giuro se poi ho caldo la apro.."

Le sorrisi...

" va bene mamma... ci vediamo stasera, vado al bar, buona passeggiata.."

" ciao luca a stasera..."

Andai al bar, inevitabilmente mentre lavoravo il mio pensiero era verso mamma, facevo fatica a tenere la mia eccitazione dentro i pantaloni, mi facevo mille film mille viaggi, e come se non bastava visto che era gia assente da alcuni giorni qualcuno mi chiedeva di lei, cosi gli scrissi un messaggio..

" qua chiedono di te, mi sa che tutti vogliono te..."

Dopo qualche minuto mi rispose, e fu una risposta molto provocatoria..

" magari non solo li mi vogliono tutti

.."

Mi fermai un attimo a pensare, di quanto fu incredibile di come quando entravamo in quel gioco, di come ci dimenticavamo tutto, che quello che contava era solo spingerci sempre di più, come se ogni volta c'era un limite da superare, come se ciò che contava era solo eccitare ed eccitarsi sempre di più e farlo senza nessuna regola, ciò che contava era solo raggiungere l' obiettivo, sapeva che quel suo modo di parlare mi mandava delle scosse di eccitamento pazzesche, ed era un invito ad osare ancora di più...

" mamma mi fai eccitare... solo al pensiero che tutti si stanno godendo lo spettacolo.."

" ah si amore ?? Ti eccita che tua mamma si è vestita per farsi guardare?"

Andai in bagno, avevo il cazzo duro come il marmo, mi abbassai i pantaloni, mi scattai una foto...

" guarda mamma... è duro x te.."

"Mmmm oddio luca quanto mi manca... ci vediamo più tardi.. salutami i miei clienti.. "

La giornata sembrò lunghissima, sembrò davvero non passare mai, contavo i minuti, i pensieri che avevo non si staccavano mai dalla mia mente era impossibile.

Finalmente arrivò l' ora della chiusura e un attimo schizzai a casa, dove mamma era già arrivata appena aperta la porta mi sorrise...

" ciao ..."

" ciao mamma, vieni qui, siediti un attimo vicino a me" 

"Arrivo luca.."

Ero sul divano, aspettavo lei che mi raggiunse dopo qualche secondo..

Il tempo che si sedette si rialzo' subito..

" aspetta amore che chiudo la porta..."

Si alzò per andarla a chiudere, camminava lentamente, lo faceva apposta, per farsi guardare il culo,aveva una camminata altamente provocate, lo sapeva fare bene, e la mia eccitazione non finiva mai di salire..

Chiuse la porta, tornava verso di me, ora guardavo le sue tettone che ballavano dentro la sua maglietta, si mise a sedere..

" che c'è luca?"

" Voglio farti qualche domanda mamma.."

" fa parte anche questo del gioco?"

" si mamma..."

" dimmi allora amore.. sono a tua completa disposizione..."

Anche mamma era già completamente eccitata, il tono di voce non ingannava mai..

"Mamma sculettavi anche in giro oggi...?"

" ma non so luca io non me ne accorgo..."

" alzati mamma"

Mi ascoltò subito...

"Fai come prima e vai a chiudere la porta"

Dopo quella richiesta per assurdo mamma accentuo' ancora di piu, cosi presi il cellulare e ripresi per alcuni secondi la sua camminata..

" guarda mamma allora cosa pensi ?"

Mamma guardò il video...

" dai scemo.. e mi raccomando con quel video.."

" mamma dimmi hai trovato qualcuno che conoscevi oggi?"

" e secondo te luca..?"

" mamma mi devi rispondere..."

Aveva capito cosa intendevo...

" si amore, ed ho anche parlato con qualcuno, mi chiedevano di papà..ma secondo me era una scusa per guardarmi le tette.."

" oh si mamma sicuramente...mmmmm te la sei aperta la giacchetta?"

" prova ad indovinare.."

Mi slaciai i pantaloni, mentre la guardavo, poi mi tolsi la maglietta, i boxer, mostravo orgoglioso il mio cazzo durissimo..

" non voglio indovinare voglio che me lo dici tu..."

" mmmmm luca...."

La sua mano inizio a scivolare lentamente sul mio cazzo..

" e sai luca dove l'ho aperta? Proprio davanti al bar dietro la stazione.."

" mmmmm mamma davvero?"

"  si tesoro... poi al supermercato dico la verità l' ho richiusa,  non tutta naturalmente ma quando stavo tornando a casa tu mi avevi mandato la foto del tuo cazzo , e pensavo ti avesse fatto piacere se avrei risperto la giachetta..."

" mmmmmmmm ....cazzo mamma quel bar li è sempre pieno.."

" si luca... di uomini..."

"Ohhhh sii mmmm e dimmi ti sentivi osservata?"

" all' andata si, al ritorno osservata mi sembra un po' riduttivo..."

" mmmm ohhhhh vai avanti..."

"Luca se non ti da fastidio direi scopata con gli occhi..."

Capiva che più faceva così e piu mi piaceva...

" dici che dovevo fermarmi a bere un caffè amore??"

" non c'era nessuno che ti piaveva mamma"

" oh tesoro a dire la verità ho abbassato anche un po la testa, mi vergognavo un po'..poi sai anche da che gente è frequentato.."

" mamma non hai sentito nessun commento..?"

" no amore, ma penso che tra di loro se ne saranno detti tanti..."

" mmmmm si mamma.."

In quel momento mamma abbassò la testa sul mio cazzo, ed inizio' un lentissimo ma meraviglioso pompino..

" luca per assurdo ciò che ho fatto oggi va oltre quasi quello che abbiamo fatto al mare.."

" mmmmm si mamma... ohhhhh che bocca..."

" mmmmm luca... mi sento così eccitata..

" mmmmm ma tu pensa se entravi davvero a bere il caffè..."

Mamma si alzò , prima si tolse la maglietta, poi si girò, e mentre si piegava si tolse i pantaloni mostrandomi il suo culo, invitandomi a toccarlo..

Poi si mise sopra di me, iniziò a baciarmi e il primo contatto fu il culmine..

" mmmmm luca..ohhhhhh siiiiiii quando vuoi spostami le mutandine e scopami...oggi te lo meriti ancora di più ohhhh siiii lucaaaaaa"

" mmmmmm mamma... "

" oohhhhh siiii lucaaaa mi fai sentire cosi troia... mmmm e la cosa che mi fa impazzire e che a te piace da morire mandarmi in giro cosi.."

Non resistevo più gli spostai le mutandine e iniziammo a scopare..

" ohhh mamma...certo che mi piace e dimmi quanto la sai fare bene mmmm ohh ohhhh siiii"

" mmmmm ohhh penso che oggi con questo gioco ho dimostrato di essere veramente troia...e soprattutto amore.. ohhhh siii siiiii scopami mmmmmmmmmm ohhhhhh lucaaaaa quando sono passata davanti al bar avevo la figa che aveva voglia di essere scopata...mmmmm ohhh"

" vieni mamma girati...mettiti a pecora"

" mmmmm siii amore... "

" mmmmm si mamma sei uno spettacolo incredibile...mmmmmm mmmm posso dirti che troia...ohhh siiiiii"

" mmmmmm amore ...scopami scopami scopami...dimmi quello che vuoi...mmmm ohhh siiii"

" mmmmm mamma fai finta che dietro di te ci sia un Altro uomo...da chi ti piacerebbe farti scopare.. mmmm ohhhhsiiii "

" mmmmm lucaaa cazzooo.. ohhhh siii non lo so magari da uno di quelli del bar.. o magari due o magari tre...ohhhhhh ohhhhhh siiiiiii"

" ohhhhh siiiii mamma.... devo sborrare ohhhhh"

" luca amore la voglio in faccia mmmmm ohhhh...."

"Dai mettiti in ginocchio mmmmm ohh"

Mamma si mise in ginocchio, abbassò anche le coppe del reggiseno mi guardava con la bocca spalancata e gli occhi pieni di trasgressione mentre si toccava le tette..

"Mmmmm mamma... quanto sei porca...mmmmm"

" luca  tesoro se ti dico una cosa non la prendi proprio sul serio serio serio?"

" mamma puoi dirmi quello che vuoi...mmmmm ohhhhh"

"Lo sai che mi sono toccata parecchie volte con delle fantasie molto perverse...mmmmm"

" ohhh mamma si dai dimmi tutto..."

" nmmm luca oddio... anche di andare in club prive' ohhh luca e scopare con te e altri uomini..."

"Mmmmm mamma sei pazzesca mmmmm ohhhhh devo venire...ohhhh"

" ohhh lucaaaa dai sborraaa fammi vedere quanto ti piace che faccio la zoccola..mmmm"

"Ohhhhhh ohhhhhh siiiiiiiiiiiiiiiiii ohhhhhhh sborrooooooo ohhhhhh"

" mmmm luca ma quanta ne avevi...cazzo mi hai lavato tutta....  guarda anche sulle tette...."

" eh mamma.."

" non ti preoccupare amore mi faccio una doccia e poi pulisco..."


Per qualsiasi critica opinione suggerimento mi trovate su Skype donnematuresx





Questo racconto di è stato letto 2 1 9 7 1 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.