Sogno zoofilo

Scritto da , il 2011-04-03, genere zoofilia

Sono ormai diverse notti che faccio lo stesso sogno, mi addormento e sogno di essere in un bosco, fà caldissimo ed io sono soltanto con un paio di pantaloncini cortissimi frangiati di un rosso sbiadito ed una camicetta rosa molto femminile, è notte ma non avendo sonno sono in giro ad un tratto sento un rumore dietro di me mi volto e faccio appena in tempo a vedere un animale saltarmi addosso, un animale strano, mai visto, un misto di cane e cinghiale, lui mi è addosso e mi fà cadere all'indietro, con furia i suoi denti mi slacciano la cintura dei pantaloni e mi abbassa la mutandina po inizia a leccarmi tutto, mi è completamente sopra, le sue zampe posteriore alzano il mio sedere e sento un qualcosa di duro penetrarmi il culo, l'animale mi lecca il viso, mi strappa la camicetta, poi mi lecca le orecchie, ha una lingua ruvida, molto ruvida, mi lecca con foga, con voglia, l'animale è estremamente eccitato, ma anch'io comincio a provare piacere, anzi la goduria in breve tempo sale, sale fino a portarmi ad uno stato di eccitazione parossistica, sono come in paradiso, un nirvana di piacere, allora le mie gambe salgono sulla groppa dell'animale per costringerlo ad entrarmi più dentro, mi attacco, lo abbraccio completamente, lui mi guarda fisso, si ferma un attimo nello scoparmi per guardarmi negli occhi, vuole forse capire quanto io voglia appartenergli, poi incredibilmente mi dà un bacio sulla bocca, un bacio vero, lungo ed io ormai completamente fuori di me dal piacere gli sussurro nell'orecchio "se vuoi potrai avermi per sempre, ora ecco, sono tuo, fammi tuo, ho voglia di essere tuo, possiedimi sù", forse, anzi sicuramente capisce il senso delle mie parole perchè il ritmo con cui mi scopa aumenta vertiginosamente ed io urlo il mio piacere"siii, sii, scopami, scopamiii, lo voglio, che bello, siiii sono tuo, anzi tua, la tua cagna, la tua femminaaaa", la belva con un grugnito mi sborra una quantità pazzesca di sborra, 11,12,15 fiotti di sperma caldo, appiccicoso e denso, si accascia su di me, io sono ancora appeso a lui, attaccato alla sua folta peluria, lui mi appoggia a terra e mi lecca ancora il viso, le orecchie e poi mi bacia ancora sulla bocca, infine ancora sdaiato mi prende coi suoi denti e prova a trascinarmi ma mi fà male, allora gli chiedo porgendogli la mano e mi metto la camicetta abbottonandola stretto, lui subito coi denti mi prende per la camicia e mi trascina via, sono la sua preda, la sua femmina e lui il mio maschio, mi trascina dentro una caverna e mi appoggia su un mucchuio di stracci, mi si mette sopra e iniziamo a baciarci, veri baci con tanto di lingua in bocca, puff il sogno sparisce proprio in questo momento

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