La mia giovane collega da santarellina a troietta e il fidanzato cornuto

Scritto da , il 2011-03-03, genere tradimenti

Ciao, sono Roberto di Bergamo,vivo e lavoro a milano da quando son ragazzino. Vi racconto una storia avvenuta circa 1 anno nella mia ex azienda. La racconto ora dato che tutti le parti coinvolte hanno cambiato azienda e in piu’ ho fatto una piacevole scoperta che vi scrivero’ alla fine.
Il tutto parte in realtà piu’ quasi 2 anni fa quando nella mia azienda entra a lavorare una giovane coppia del sud di fidanzati , Antonio e Angela entrambi 25enni. Erano meridionali convinti, di quelli insomma che non si adattano mai al nord ma bravi nel lavoro ma sempre con sta fissa del sud. Lei si contrastingueva per essere molto bella dai tratti tipici delle sue zone, alta sugli 1.75, capelli mossi e castano scuro, labbra molto belle, pelle scura. Fisico molto bella, una terza piena e un sedere tondo che ogni volta che usciva dall’ufficio non potevo non fissare. Vestiva sempre con jeans e maglie aderenti o camicette ma si mostrava sempre molto legata al fidanzato. Piu’ volte ho cercato di fare battute allusive ma lei sorrideva gentilmente ma faceva capire ben chiaro che non avrebbe mai tradito il fidanzato e in un paio di occasioni fece riferimento ai valori del sud e poi l’ultima volta mi fece capire che non avevo speranze (anche perché io non sono bello, avevo sui 48 anni ai tempi e sono bello grasso,calvo..insomma..). Un paio di volte abbiamo discusso animatamente nel mio ufficio a causa di lavoro, cose normali e ammetto che alla fine non so perché mi lasciava dell’eccitazione..avrei tanto voluto scoparmela anche se capivo che per lei ero vecchio. L’ultima di queste volte circa un anno fa la signorina entrò nel mio ufficio dicendomi che non era capace a fare quello che lei avevo detto di fare (io ero il capo tecnico) e non perché lei non fosse capace ma perché quello che chiedevo non era ammesso dal sistema che stavamo usando. Mi fece andare in bestia perché lo disse con quel sorrisino da scolaretta, così io secco dissi: “adesso ti siedi e te lo faccio davanti a te cosi vediamo se non si può fare”. Lei mi rispose che volevo solo perdere tempo e avrebbe scommesso la sua carriera che aveva ragione. Cosi colsi la palla al balzo e dissi “siediti qui, se hai ragione tu, proporrò al titolare un tuo aumento (anche a mie spese se dice che non hanno soldi) ma se ho ragione io, chiudiamo la porta e me lo prendi in bocca ora!”. Lei rimase un po’ allibita poi sorrise e disse “ma dai…” dalla mia espressione capi’ che non scehrzavo e allora disse “ok dai ci stò, tanto non si può fare e un aumento mi ci vuole proprio!”.
Mi sentì battere le palle a mille perché io avevo già fatto quel lavoro quindi ero certo che si poteva fare, vedevo le sue labbra e il cazzo mi si gonfiava già nei pantaloni. In meno di 20 minuti avevo finito il lavoro e lei guardava il risultato a bocca aperta e quella bocca aperta mi eccitava ancora di piu’, poi col suo bell’accento meridionale non controllato disse “non è possibile, non ci credo”.
Io senza aggiungere nulla mi sbottonai e lei guardandomi disse solo dolcemente come non aveva mai parlato prima “ti prego non dirlo a nessuno però” e iniziò a prenderlo in bocca. Ragazzi mi sentivo morire, aveva una bocca di velluto e succhiava da favola, le piaceva alla zoccoletta altro chè..iniziai a toccarle in sedere, almeno la parte che sollevava dalla sedia mentre era piegata sul mio cazzo e notai che non diceva nulla cosi le misi una mano sotto le mutandine, un bel perizoma nero, che troietta! Ingioiò fino alla fine! e aggiunse “sai vero che non ho mai ingoiato ad Antonio” (il suo ragazzo). Ci credetti perché all’apparenza era tutta pudica ma capì che in fondo era una puttanella e bastava sollecitarla e le serviva una scusa. Nei giorni seguenti veniva nel mio ufficio con una scusa col suo sorrisino sempre in tardo pomeriggio quando molti erano andati e spesso compreso il suo ragazzo ma non sempre..molte volte chiudevamo la porta mentre il cornuto era ancora nel open space. Lei si chinava e me lo succhiava alla grande. Dopo un paio di volte mi ha dato la figa e che figa, depilata non totalmente ma in maniera perfetta, un corpo da favola. ma non mi piaceva farlo in ufficio perché eravamo scomodi e in cuor mio volevo in suo culo che in ufficio non potevo avere (troppo rischioso) anche se il suo corpo era stupendo e quella voce con accento meridionale mi attizzava ancora di piu’, cosi una volta le ho proposto di vederci a casa mia.
E’ venuta e tra un bicchiere e l’altro le ho detto che volevo incularla dal primo giorno che l’avevo vista e lei mi ha confessato che non lo aveva mai preso in culo. Cosi siamo andati in camera da letto, ho usato vaselina e ho fatto molto piano la prima volta ma è stato sensazionale. Il mio cazzo entrava in quel buco mentre lei gemeva alla grande, la cosa è andata avanti per altre 3 mesi. Oltre a pompini a lavoro la scopavo a casa mia una/due volte a settimana in figa e in culo. Mi eccitava da morire, era passata dalla schizzinosa collega del sud alla mia zoccoletta.
Poi ha detto che voleva riflettere per ritrovare il rapporto col suo tipo e per qualche mese abbiamo congelato la cosa. Poi prima io, poi lei e il suo ragazzo abbiamo cambiato azienda.
Beh la scoperta piacevole che ho fatto è che 15 giorni fa è che le ho mandato una mail dicendole che avevo letto questa storia su un sito dove c’era la sua email (non dicendo quale) e mi sarebbe piaciuto incontrarla. Pensavo mi avrebbe detto che era un brutto scherzo, chiesto il sito e chi avesse scritto tutto aggredendomi e poi le avrei rivelato che ero io e ci avremmo riso su… ma invece la troia dopo un paio di mail mi ha detto che le sarebbe piaciuto incontrarmi, che la sua storia col fidanzato continua tra alti e bassi ma continua a pensare al cazzo di quel grasso bergamasco (cosi mi ha definito ma l’ho preso come un complimento) che riempiva la sua bocca completamente, che se l’è inculata facendola gemere tra dolore e piacere e che l’ha soddisfatta come mai fa il suo ragazzo e che usava parole per lei offensive ma eccitanti (mi venivano naturali con un pezzo di figa e di troia del genere dopo 1 anno e piu’ di respingimenti e comportamenti da sanatarellina) . Ha anche confessato di averlo tradito con altri due uomini della zona negli ultimi 6 mesi e aver riprovato con uno di loro l’esperienza anale (cioè traducendo i suoi termini gentile, qualcun altro delle mia parti ha avuto il piacere di incularla come me). Mi son inorgoglito e ho pensato di pubblicare la storia.
P.S. Dato che lei ha smesso evidentemente di fare la meridionale chiusa e schizzinosa e ha iniziato ad “assaporare” (ergo farsi sfondare anche in figa e culo) dai bei cazzi nordici stavo pensando ad una piccola gangbang …il prossimo passo se questa storia verrà pubblicata sarà mostrargliela (ovviamente a quel punto le dico che l’ho pubblicata io) e vedere come reagisce nel rileggerla

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