Orgia party

Scritto da , il 2017-11-30, genere orge

Novembre 2017: siamo in Erasmus a Parigi. Settimana scorsa due nuove conoscenze: Alexandra e Maria Elena, entrambe bisex e momentaneamente fidanzate e conviventi organizzarono una festa nella loro nuova casa. Decisero di invitare solo italiani così chiamarono me (Simone), Antonio, Federico, Paola, Alessandro, Francesca e Laura, accompagnata da suo fratello minore che era venuto a trovarla..
Arriviamo alle 8:30, il clima era molto rilassante, cominciammo poi a bere qualche spritz che le due padrone di casa avevano gentilmente preparato per noi, accompagnati da qualche birra e anche qualche canna.
Verso le 9.30 eravamo già tutti sfatti, cominciarono così i soliti discorsi : “da quanto non lo fai?” “Cosa ti piace di più a letto?” ecc...
Si passò così al gioco della bottiglia dove però le penitenze divennero subito a sfondo sessuale e ad alto tasso erotico. Ero già super eccitato anche perché fra tutti ero quello più in astinenza e nello stesso tempo Maria Elena mi ispirava molto sesso sia perché mi ricordava la mia ex sia perché ho sempre avuto un debole per le bisessuali.
Fu proprio da lei e da Alexandra (la sua morosa) che tutto incominciò. Eravamo al terzo o quarto giro e notando le mie avances Maria Elena, a cui toccava la penitenza, si offrì per farmi un bel pompino, al quale forse per gelosia, si uni subito anche Alexandra, leccandomi Ie palle mente la sua amata mi scappellava per bene con le sue carnose labbra rosa. Da qui partirono gli ormoni di tutti e lascando perdere il gioco iniziarono a spogliarsi e a masturbarsi. Federico inizio baciando e leccando Laura sul collo il fratellino di Laura, un bel porcello, preso dalla foga inizio a masturbarsi e contemporaneamente a masturbare Paola, lei di 7 anni più grande di lui sembrava comunque gradire, si alza gli sbatte direttamente la sua figa in faccia per faresla leccare dal giovane arrapato. Alessandro, ragazzo timido e insicuro si adagia sul divano e col suo cazzo in mano si gode lo spettacolo continaundo a masturbarsi vendendosi più volete nelle sue stesse mani, per poi cadere addormentato con una canna ancora accesa in mano.
Antonio e Francesca che fino a quel momento si erano limitati a limonare duro si aggregarono a Federico e Laura, Antonio prese Laura da dietro e le dilatò il suo buchino dopo averlo abbontemente librificato con la sua saliva e con un po’ di sperma preso dalle mani di Alessandro oramai collassato.
Francesca invece inizio una classica posizione del missionario con Federico e leccava ansimante la figa bagnata di Laura che era a 90 proprio davanti a lei.
Io che ho ancora quelle due bisessuali attaccate alla nerchia iniziai a venire senza quasi accorgermene riempiendo completamente le tette di Maria Elena. Dopo di che le due bisex se ne andarono in camera.
Non sazio, sposto aggressivamente e inizio a scopare duro con Francesca. Laura che ancora lo stava prendendo nel culo da Antonio fa cenno al suo fratellino di avvicinarsi e comincia a succhiarglielo mentre lui la teneva per i capelli.
Eccitato da questa visione così incestuosa, Federico si inginocchia e aiuta Laura a far godere il giovane diciassettenne Alberto che nel giro di pochi istanti inizia a sgorgare le cascate del Niagara urlando “Vi sborro!” e Federico non si fa perdere l’occasione di ingoiare tutto, ripulendo anche le goccie che erano cadute sul pavimento.
Paola invece dopo essersela fatta leccare per bene da Alberto si stava masturbando col manico di una spazzola che aveva trovato lì sul tavolo e toccandosi sensualmente i seni mi chiamò così lasciai perdere l’ormai stremata e compiaciuta Francesca e iniziai a darci dentro con Paola.
Antonio, amante del sesso anale, approfittò delle tendenze che Federico aveva appena manifestato per impalare anche a lui proprio come aveva appena fatto con Laura. Da qui partì una sorta di trenino che vedeva Antonio come ultimo vagone attivo, Federico che lo prendeva da lui e Laura che si inginocchiò a spompinarlo mente questo veniva pompato da dietro dal toro voglioso Antonio che ansimava e diceva continuamente a Federico “Lo vuoi tutto eh, bella vacca!”
Lui si limitava ad annuire e genere di piacere.
Io venni una seconda volta, direttamente dentro Paola che ebbe un orgasmo quasi contemporaneo al mio.
La situazione era davvero devastante ed incasinata tutti stavano andando con tutti e nell’ampia sala si respirava un forte odore di sesso e di umori.
Era quasi mezzanotte, la maggior parte di noi era ancora ammucchiata a fare chissà quale porcheria quando suonò il citofono. Era un certo Riccardo (o Tommaso, non ricordo esattamente quale fosse il suo nome), amico gay delle due bisessuali, anche lui invitato alla festa ma arrivato in ritardo visto che fino a quell’ora faceva consegne per Foodora.
Salito in appartamento si ritrovò davanti ad una situazione che mai si sarebbe aspettato, ma si leggeva chiaro in faccia che stava gradendo lo spettacolo. Alexandra, che era uscita dalla stanza in cui si era apparta con la morsa, coglie l’occssiaone ler indossare il suo strapon e invita il nuovo arrivato ad essere scopato da lei.
Inizialmente titubante accetta e si posiziona a pecora mostrando un buchetto già bello allenato.
Io preso dalla foga provai a metterglielo in bocca, cosa che lui gradì immensamente e me lo fece in fretta rialzare e indurire.
Federico, Laura e Antonio si riposavano momentaneamente avvolti in un bagno di sperma e umori coccolandosi a vicenda.
Eravamo tutti stanchi, stremati e al limite ma io volevo venire ancora una volta proprio in bocca a quel nuovo arrivato che Alexadra si stava sfondando davanti ai miei occhi.
A riaccendere l’ultima scintilla fra gli altri fu proprio Laura (la più porca) che decise di segare contemporaneamente Antonio e Federico e nello stesso momento invita Paola per farle uno (a dir suo) strepitoso cunnilingus. Laura era bravissima in questo è prese un ritmo costante e in breve li fece venire tutti e tre e non prese l’occasione per ingurgitare anche questi ultimi umori.
Il frocetto che io e Alexandra ci stavamo scopando (rispettivamente dalla bocca e dal culo) ebbe un orgasmo assurdo senza nemmeno masturbarsi e alla visione di tanto piacere sborrai anche io nella sua calda bocca direttamente fino alla gola del talentuoso pompianaro che con voce rauca mi disse “Vieni maiale! “ e anche una volta venuto il cazzo non me lo molla.
Ora siamo davvero alla frutta, tutti sfiniti, Alessandro che ormai dormiva da ore non da segno di svegliarsi e anche Maria Elena che era rimasta in camera dorme tranquilla ne suo letto. Così anche Alexandra la raggiunge e tutti noi rimaniamo lì sul divano e sul pavimento di moquette a dormire nudi e forse ancora un po’ eccitati da quell’animalesca ma unica esperienza.

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