L’amico di papà

di
genere
gay

Ciao a tutti a quest’ora della notte, trovandomi, con il cazzo duro, solo, ho deciso di scrivere un nuovo racconto. I racconti che ho scritto fino ad ora sono tratti da esperienze fatte, non capisco ancora la motivazione per cui non mi pubblicano il saggio della masturbazione. Ma vabbè sono qui a tirarvi su e perché no farvi esplodere di piacere. Bene iniziamo! Dopo grandi scopate con mio zio e con marco di cui vi racconterò toccò la volta di massimo! Max e’ un caro amico di mio padre da anni, è un piccolo imprenditore, biondo occhi azzurri fisico non asciutto ma con altri attributi! Ero a casa da solo, mio padre era Torino per lavoro, mentre mia madre a lavoro! Massimo suonò al campanello, lo feci entrare, arrivato alla porta mi disse di aver un appuntamento con mio padre, lo feci accomodare e iniziammo a parlare del più e del meno… nulla di che… la cosa che notai però era che con la mano destra, mentre sedeva sull’altro divano, si teneva il cavallo dei pantaloni.. dopo mezz’ora chiamai mio padre, per chiedere a che punto era, disse che tra mezz’ora sarebbe arrivato e di dire a Max di aspettare! Dissi a Massimo se poteva attendere e mi disse che non c’era problema! Iniziò a parlarmi del più e del meno fino a quando notai che con la mano non si teneva il cavallo dei pantaloni ma nascondeva un’erezione! Il mio cazzo divenne subito di ferro, ma i pantaloni della tuta lasciavano intravedere tutto! Chiamò mio padre e mi disse che era fermo al casello poiché c’era stato un incidente e non sarebbe tornato da lì a poco! Diedi a massimo la notizia, lui si alzò e lo accompagnai alla porta, stavo per aprire la porta quando mi disse: mi spiace essere venuto per nulla, poi mi guardo i suoi occhi puntarono il mio cazzo e disse, dai forse sono venuto per altro ma per quello devo ancora venire! Si avvicinò mi toccò il cazzo e mi baciò, mi prese per il coppino, non capivo più nulla solo che ero eccitatissimo! Ci continuammo a baciare, fino a quando lui si abbassò e mi lecco’ il cazzo, ci lavorò un po’, poi mi prese e mi sdraio’ a pancia in su sul tavolo, mi tolse i pantaloni, mise le mie gambe sulle sue spalle ed iniziò a penetrarmi senza farsi molti problemi! Inizialmente soffrii ma poi il piacere divenne insommortabile e sedo’ ogni forma di dolore! Mi baciava, leccava il collo, fino a quando mi fece alzare mi girò e mi mise a 90 sul tavolo mi penetrava, mi leccava la schiena, poi con una mano mi masturbava e l’altro mi teneva il petto! Esplosi, il tavolo completamente ricoperto del mio sperma, lui rise e mi disse: sapevo che ti sarebbe piaciuto... mi baciò mi girai ed iniziai a segarlo e mi esplose addosso! Mi baciò e mi disse ridendo: vedi che sono venuto e non per niente! Risi anche io, poi ci rivestimmo e disse tuo zio mi aveva accennato qualcosa, ma non mi aveva detto di quanto sei bravo... mio zio aveva detto tutto a Max, approfondii il discorso e Max mi disse che è da molti anni amico intimo di mio zio...
di
scritto il
2017-11-28
9 . 4 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.