Cristina in campagna 3

Scritto da , il 2017-09-30, genere sadomaso

Domenica mattina Cristina deve espletare i suoi compiti di serva da toilette, cameriera, cuoca, troia. Ma il pomeriggio sarà di divertimento puro...Ho invitato in campagna tre coppie di amici, che spesso possono servirsi di Cristina usandola come cagna, troia, schiava..... verso le 14 eccoli arrivare, allegri, come al solito e, come al solito, pregustando il divertimento. Oggi, tutta una serie di giochi potranno allietare i nostri ospiti. . Una corda è gia pronta in giardino, tesa al massimo tra due alberi distanti almeno 20 metri, che presenta, lungo il percorso, ogni 50 cm, grossi nodi... un'altra, circa un metro e mezzo più in alto, senza nodi, corre parallela alla prima. Cristina, nuda, è già a cavallo della prima... da quella che le lega i polsi i polsi un anello può scorrere nella corda più alta, facendole tenere le braccia stese sopra la testa, senza difesa per quel corpo invitante...
Il primo gioco, dopo che Cristina, bendata, si é posizionata al centro del giardino, facendo scorrere la corda tra le labbra della fica, mentre i nodi ogni volta facevano fatica a superare il clitoride, dando dolore e piacere alla schiava, consisteva in una specie di schiaffo del soldato... gli ospiti, muniti di frusta, colpivano Cristina sul corpo indideso, dove preferivano, e lei doveva solo dire se a frustarla era stato un uomo o una donna. Facilissimo, sulla carta, ma, se sbagliava, le venivano attaccate ai capezzoli due mollette fornite di dentini metallici, che, nonostante due forti pesi li allungassero dolorosamente, non potevano staccarsi... queste mollette, che torturavano duramente il seno, venivano lasciate fino a una risposta giusta e rimesse dopo ogni sbagliata....i colpi facevano sobbalzare i pesi che stiravano dolorosamente i capezzoli, mentre i dentini penetravano sempre più provocando ancora più dolore quando le mollette venivano tolte....I nostri ospiti si divertivano tanto da sembrare bambini felici...... Inizia un nuovo gioco, in cui ognuno, proprio come un fantino, deve guidare Cristina a camminare lungo l'intera corda, avanti e indietro, incitandola come meglio crede... percorsi che creeranno notevole dolore e piacere sulla vulva e sul clitoride della schiava... ogni percorso sarà cronometrato e il fantino che arriverà ultimo, uomo o donna, dovrà soddisfare con la bocca tutti gli altri, ma potrà rivalersi nel gioco finale, dove sarà lui o lei, da solo, a condurre, con un'ora di tempo,Cristina al guinzaglio fino alla radura nel bosco, dove sarà immolata nel tempio del sesso violento. In quest'ora potrà punire la troia come crede,rifacendosi dell'umiliazione subita perdendo la gara.I percorsi si susseguono, la schiava viene stimolata con fruste di ogni tipo, stimolatori elettrici usati per il bestiame che scintillano ogni volta che toccano la pelle, bastoni irti di punte.... La fica si trasforma pian piano in un ammasso gonfio in cui i nodi entrano ed escono di continuo, e, dopo aver provocato, all'inizio, qualche orgasmo, via via provocano solo un bruciore lancinante... Alla fine perde una donna, che subito, vestita, viene fatta inginocchiare per succhiare cazzi e leccare fiche , il viso sempre più sporco di sperma e di succhi colanti . Tutti hanno avuto il loro orgasmo sulla faccia della malcapitata, che rimane a terra, sfatta e distrutta, il trucco che cola, gli occhi pieni di sborra..... É stanca e umiliata, ma sa che ora avrà la sua rivincita.. .


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