Michela

di
genere
etero

Michela prende il telefono mi chiama, mi dice sono stesa sul letto tutta nuda e arrapata, la mia mano sta giocando con il ditalino sto masturbandomi ma ho tanta voglia di godere in figa con un bel cazzo,
vieni ti aspetto.
La raggiungo mi apre è tutta nuda con le sue belle tette al vento, sento il cazzo che sta già venendomi duro, mi porta sul letto e velocemente mi spoglia, di colpo non so neanche come mi ritrovo nudo con il cazzo in tiro, dritto e duro come un bastone, lo afferra e inizia a menarmelo, piano piano con una mano e con l’altra mi stringe le palle, che fai? Non volevi scopare? Si ma prima voglio segarti e bere la tua sbora bianca e calda, continua, è veramente brava, sento che sto per godere, un brivido mi pervade sento che sto per sborare ecco uno schizzo le inonda la mano e lei se la porta alla bocca e succhia tutto, la mia mano raggiunge il suo clitoride è veramente super arrapata, la figa depilata, le allargo le gambe e inizio a succhiare il clitoride duro come il legno, la figa è super bagnata, la lecco, Michela inizia a gemere, sento il suo corpo vibrare sotto i colpi della mia lingua vado piano piano per farla godere più a lungo possibile, e veramente arrapata e all’improvviso....un grido invade la stanza, sto per godere, il suo bel corpo si inarca vibra sotto i colpi sempre più frenetici della mia lingua e all’improvviso, si vengo, dalla figa esce il suo umore bianco e apicicaticcio, ho la verga dura la appoggio al buchetto della figa e con un colpo lo infilo dentro fino alle palle lei con un gridolino di piacere dice, si dai adesso scopami fammi godere in figa, dai stantuffami, il cazzo va su e giù sento la sua figa calda e umida, lei stringe le gambe facendomi sentire il cazzo stretto nel suo buchetto, continuo piano a stantuffare poi sempre più forte al che, un doppio grido di entrambi invade la stanza, vengo godo, sento lei che inarca il corpo vibrando tutta e sento la mia sbora innondare la figa, siamo venuti insieme, grande.
Distesi sul letto e sfiniti mi dice, grande scopata mi ci voleva, mi hai fatto godere come non mai, Michela allunga la mano e afferra il mio cazzo che sembra morto, ma appena sente la sua mano come per magia torna a drizzarsi, che fai gli dico, e lei stai zitto, inizia di nuovo a farmi una sega dicendo voglio di nuovo un pò della sbora che mi ha innondato la figa, su e giù su e giù la sua mano, e veramente brava, dai che mi fai sborare ancora, e all’improvviso grido si sboro ancora e un flotto di sbora gli inonda la mano, sono contenta ti ho fatto venire ancora e mi è piaciuto sentire ancora la tua sbora calda.
Michela mi porta in doccia ci laviamo ma non resisto devo farla godere ancora è stata troppo brava, voglio ricompensarla, la mia mano corre fino al clitoride è nuovamente duro, le dico sei ancora eccitata e lei, si
dai fammi godere ancora, comincio a menarlo e nello stesso tempo con l' altra mano gli infilo due dita nel culo, e lei ma che fai?, zitta e aspetta non sentirai male anzi, improvvisamente il suo corpo di nuovo vibra tutto e un grido, sto per godere ancora e pure nel culo e sublime si godo, la abbraccio da dietro e sentendo di nuovo il suo corpo vibrare non resisto, il cazzo, non ci credo, ma è di nuovo duro le palle le sento ormai svuotate ma non resisto le inumidisco il buco del culo e con un colpo lo infilo nel buchetto, lei prima grida di dolore, ma poi mi supplica di continuare si di incularla perché prima è si venuta in culo e gli è piaciuto vuole riprovare questo nuovo piacere, inizio a stantuffarla nel culetto duro e sodo e di nuovo veniamo insieme.
Finalmente sono riuscito a incularmi Michela.
scritto il
2017-08-21
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