Vacanze al mare

Scritto da , il 2017-07-15, genere incesti

Vacanze al Mare
Gli anni passano i ricordi restano e non si dimenticano.
Con qualche sacrificio avevamo comprato un appartamento al mare quarto piano con terrazzino, lo usavamo l'inverno fine settimana , d'estate a turno, quel lontano 1979 il mese di luglio eravamo io 21enne mia madre 52enne fissi per quattro settimane, la mia convivente 36enne, mio padre59enne causa lavoro arrivavano il venerdì sera e se ne andavano il lunedì mattina presto. Al sabato mattina presto e la domenica notte si sentiva il letto cigolare quando trombavano. Quando cominciavano i rumori la mia compagna insisteva per uscire sul terrazzino a fare i guardoni, una domenica notte l'abbiamo fatto, era impressionante come ci dava dentro con forza specialmente quando stava per venire per poi prenderselo in mano e schizzare sulla camicia da notte, la mia amica rimase impressionata da come l'aveva grosso e corto si e no 10 cm lungo. Dicendo che sarebbe stata volentieri al posto di mia madre. Io e mia madre siamo sempre andati d'accordo, non si faceva problemi a farsi vedere poco vestita, spesso mi prendeva in giro come avevo fatto a mettermi assieme a una così vecchia, piccola e senza tette, le rispondevo che doveva piacere a me e non a lei. Lei con i sui anni aveva un bel corpo specialmente il seno terza che le stava su senza reggiseno, in casa difficilmente lo portava e qualche volta quando l'abbracciavo le sentivo la consistenza, bastava un filo di aria che i capezzoli si facevano notare, specialmente quando indossava una delle tanti sottovesti, quando eravamo soli al mattino entrava in camera apriva le finestre ci gustavamo il caffè, spesso dovevo coprirmi per nascondere l'erezione. L'avventura cominciò quel giorno che le chiesi xkè portava il costume intero anteguerra e non un due pezzi, rispose che si vergognava xkè aveva le smagliature, io continuavo a insistere, apri il prendisole dicendomi vedi? Ne aveva qualcuna che si notava ma non tanto si notava di più il pelo che fuoriusciva dagli slip non solo sulle cosce ma anche sopra fino quasi all'ombelico. Ascoltò il mio consiglio un'ora dopo era in bichini bianco che si ammirava allo specchio. Il pomeriggio mentre io ero in acqua lei se ne stava su uno scoglio vicino all'acqua a gambe larghe quando le arrivai vicino notavo il rigonfio sotto lo slip. Il giovedì sera dopo cena mi chiese se l'accompagnavo a fare una passeggiata, le dissi che l'aspettavo sul lungomare, al camping abbiamo ballato, quando stanchi e sudati sulla via del ritorno, tra una battuta e l'altra le dissi faresti il bagno? Guardandomi disse xkè no, scendiamo sotto un pontile tolti i pochi indumenti ci buttiamo in acqua nuotando verso la fine del molo dove c'era uno spiazzo tra i massi illuminato dalla tenue luce del faro, come risaltavano i corpi nudi specialmente il suo tette e inguine bianchi con il triangolo scuro,ora avevo quello che desideravo da tanti anni purtroppo mi sentivo in imbarazzo anche se eravamo abbracciati e sentivo il suo corpo caldo, prese lei l'iniziativa postando una gamba , con la mano diresse la cappella dentro il suo sesso caldo e viscido, faceva tutto lei alzava l'inguine quando le toccavo il fondo sentivo gli spasmi sempre più forti siamo arrivati assieme all'orgasmo diverse volte fino che esausto sono scivolato fuori, non da meno era lei con la figa che colava. Ritornati in appartamento dopo una doccia siamo andati a letto senza parole. Il mattino dopo quando sono ritornato dalla solita corsetta, stava preparando la colazione, doccia veloce, ora mi accorgevo che non aveva la solita vestaglietta o sottoveste ma un completino intimo di pizzo nero le feci i complimenti con un bacio sulla guancia. Il pomeriggio abbiamo fatto una corsa dalla spiaggia all'appartamento causa temporale in arrivo passando in portineria ci avvisano che ha telefonato mio padre che restano a casa causa brutto tempo,mia madre ha sussurrato meglio. Il temporale faceva un casino lampi e tuoni cielo e mare era tutto un fuoco io e mia madre ci godevamo lo spettacolo seduti sul mio letto. Ci siamo guardati negli occhi e scambiati un bacio lungo e appassionato, ci siamo amati a lungo cambiando posizioni fino che eravamo esausti. Poi cena e a letto abbiamo passato l'ultima settimana la maggior parte del tempo a scopare. Quando al sabato sera siamo tornati a casa abbiamo trovato la sorpresa, mio padre si era trasferito dalla mia convivente, i giorni dopo è successo un po' di casino io sono ritornato a casa con mia madre e mia sorella, quando eravamo soli spegnavamo il fuoco che bruciava dentro per qualche anno. Scusate gli errori n sono uno scrittore

Questo racconto di è stato letto 2 0 4 5 0 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.