Mamma e Zia uno spettacolo

Scritto da , il 2017-07-12, genere incesti


Mamma e Zia uno spettacolo stupendo
Prima di iniziare a raccontare la mia storia si rende necessario rappresentare la mia parentela.
Abitiamo insieme ai miei nonni e zii in un palazzotto costituito da tre appartamenti al primo piano residenza dei miei nonni materni, al secondo piano io con mamma, papà ed i miei fratelli ed al terzo piano la sorella di mamma Mariapia con il marito ed i figli. I locali commerciali al piano terra costituiscono invece gli immobili dove si svolge l'attività commerciale dell' intero nucleo familiare su descritto.
Ad agosto come ogni anno l'intero gruppo parentale si trasferisce in un villaggio turistico balneare per trascorrere le ferie, approfittando del periodo di chiusura dell'attività commerciale per tre settimane circa.
Da agosto dell'anno scorso per me sono iniziati i periodi di tormento nonchè quello di massima masturbazione causata da quei statuari meravigliosi e splendidi corpi di mia madre e mia zia, quasi coetanee (appena due anni di differenza) che si somigliano moltissimo sia nel viso che nel corpo.
Sia mia madre che mia zia sono due belle donna alte circa 1,70, un seno spettacolare 4 di misura, 60 cm circa di giro vita e circa 90 di fianchi con due belle gambe ed un culo e sono il desiderio di molti maschi.
I miei bollori sessuali scattarono sin dal primo giorno appena li vidi in bichini a prendere il sole in riva al mare, li guardavo nella speranza che una parte del costume mettesse meglio in evidenza una parte rappresentativa del loro corpo, purtroppo ciò non accadeva e fantasticando di possederle il mio fedele amichetto si impennava a più e non posso e correvo subito in acqua in zona un pò nascosta dagli occhi altrui o in luoghi solitari per soddisfare le esigenze del mio amichetto che ben presto eruttava in copiose eiaculazioni. Sia la zia che mamma mi incitavano ad andare a giocare con i miei fratelli, i cuginetti e altri ragazzi, ma rispondevo sempre che mi piaceva stare tranquillo a prendere anch'io il sole spesso sotto l'ombrellone, tanto che dicevano a questo l'aria di mare non fa bene, lo vediamo un pò annoiato e deperito. Sul deperito avevano ragione le seghe erano troppe sull'annoiato un pò meno. Il mio desiderio era quello di poter avere un rapporto con mamma e/o zia e poterle vedere completamente nude mentre si trastullavano con il mio pene.
A casa poi dopo aver pranzato i miei fratellini andavano subito a giocare con amici e cugini, io invece mi sedevo di fronte a mamma che indossava una mini vestaglietta con abbottonature sul davanti ben distanziate che facevano intravedere parte del corpo e del seno, purtroppo ricoperto o dal reggiseno o dal bikini, e quando la mia genitrice era seduta si riusciva ad intravedere le mutande. Spesso di colore bianco o carne. Quest' ultimo colore mi confondeva perchè credevo, fino a quando non avevo ben messo a fuoco, che non indossasse le mutandine e subito dopo rincorsa in bagno per l'ennesima sega il tutto secondo me nel completo anonimato pensando che mamma di tutti questi sguardi non se ne fosse accorta, cosa questa che invece aveva ben notato e faceva finta di niente.
Finita la vacanza ritornammo al paesello e qui cercavo in mille modi senza riuscire di scoprire le nudità di mamma o di mia zia. Dalla serratura del bagno non si vedeva nulla, la camera da letto spesso chiusa non permetteva viste particolari, l'unico modo di osservare mamma era dopo aver pranzato quando lei si sedeva, stendeva le gambe su di un sgabello allargando leggermente le stesse e mettendo in mostra le sue cosce ricoperte dalle mutandine. Un giorno ebbi la grande visione non aveva gli slip e si vedeva molto bene la sua splendida fica ben depilata e le sue cosce bianche, iniziai a toccarmi credendo che mamma non mi vedesse e rimasi ad osservarla mentre accavallava e scavallava le gambe coprendo o scoprendo quel suo ben di Dio. Non riuscii a trattenermi sborrai nelle mutande bagnando anche i pantaloni ma ero soddisfatto e subito corsi in bagno.
Un altro giorno ebbi la gradita sorpresa di intravvedere tra un abbottonatura ed un'altra della vestaglietta il suo seno in parte abbronzato mentre la parte che mi interessava era rimasta bianca perchè coperta dal bikini e ne rimasi allibito, spostandomi in continuazione per seguire mamma nei movimenti in modo da apprezzare quel ben di Dio coperto dalla vestaglietta, ma libero da reggiseno per cui ad ogni minimo spostamento potevo osservare bene e fino in fondo anche i capezzoli. Il mio uccello era al massimo dell'erezione con forte pressione verso i pantaloni da dove voleva uscire con forza e l'avrei fatto uscire se mamma non mi avesse chiesto perchè ero irrequieto e mi spostavo in continuazione e se stavo bene. La mia risposta fu categorica no niente e subito dopo corsi in bagno per la solita sega ricostruendo con la mia immaginazione il corpo di mamma nuda.
Nella stessa settimana sempre dopo pranzo, quando rimanevamo io e mamma seduti nel soggiorno ebbi un'altra grande occasione. Ricordo che quel giorno mamma indossava, come abito di casa, una camicetta bianca, poco trasparente, ma che si notava che stava senza reggiseno, ed una gonna blu molto mini che nel sedersi tendeva a salire scoprendo buona parte delle gambe. Come al solito distese le gambe poggiandole sullo sgabello allargandone appena. Subito notai che non aveva le mutandine e rimasi nuovamente paralizzato da quella visione. Ad un tratto mamma disse Gigi, non mi fare alzare che sono stanca fammi un favore vammi a prendere un fazzoletto, lo trovi nel mio comodino della camera da letto. Esegui subito l'ordine scoprendo che nel comodino oltre ai fazzoletti c'erano dei preservativi di vario tipo, classici normali, lubrificanti, resistenti, ritardanti, stimolanti, ultrasottili, alla frutta, aromatizzati, ecc.. Ne volevo prendere uno per chiedere, facendo il finto tondo cosa fossero, poi pensai che era meglio lasciar stare e portai il fazzoletto a mamma che mi ringraziò. Mi risedetti e rimasi ad ammirare le cosce e la fica, ma subito bussarono alla porta quei rompi scatole dei mie fratelli e cugini. Mamma disse vai ad aprire che qui il relax è terminato e si alzò anche lei. Aprii la porta e subito entrarono di corsa i rompi coglioni chiedendo a mamma la merenda. Ebbi modo di notare che mamma aveva cambiato camicetta ed indossato il reggiseno e notai quando si piegò per prendere un cucchiaio caduto in terra che indossava anche le mutande.
Trascorsi tutta la giornata, tra una sega ed un'atra, cercando di interpretare ciò che era accaduto nel pomeriggio e come mai mamma era rimasta senza l'intimo addosso, ma non trovai risposta esaustiva.
La mattina successiva dopo aver fatto colazione, quando in casa non c'era nessuno, mamma mi chiese di reggere la scala dovendo meglio sistemare la tenda ed io subito esegui l'ordine come lo fa un ottimo militare. Quando mamma era sulla scala guardavo verso l'alto per vedere se era senza mutande o meno e rimanendo incantato a guardarla mamma che disse Gigi stai reggendo la scala o mi stai guardando le gambe? Ed io, mamma sto reggendo la scala e Lei se se. Una volta scesa subito rincorsa in bagno per svuotarmi e far calmare l'amichetto uccello.
Nel pomeriggio durante la solita siesta mamma disse Gigi ascoltami bene vorrei sapere se a te piacciono le femminucce o i maschietti o se sei maledettamente impacciato. Ed io mamma a me piace giocare sia con i maschietti a calcio, alla lotta, ecc o che con le femmine a nascondino o altro.
Gigi non mi prendere per i fondelli a te piacerebbe vedere nudo un maschietto ed accarezzargli il cazzo e giocare con lui oppure vedere nuda una ragazzina e giocare con lei toccandole le tette e la patatina? Divenni tutto rosso senza dare una risposta.
Gigi mi devi dire perchè quando è venuta la tua amichetta con cui studiate, mentre lei si sbottonava la camicetta per farti vedere le tette tu sei scappato in bagno a farti una sega senza nemmeno toccarla? Mamma a me Mery non piace perchè non ti assomiglia. Non tutte le persone sono uguali tranne alcuni gemelli per cui tu sei maschietto come tuo fratello ma non sei uguale a lui. Vorrà dire che per il momento se non trovo una ragazza che abbia un corpo che assomiglia te o a zia Mariapia nessuna ragazza mi piacerà.
Bugiardo perchè ti sei fatto una sega. Si è vero ma pensavo a te e non a lei e non sai quante altre ne ho fatte immaginando te o zia nude tutte e due a mia completa disposizione, poi specialmente da quest'estate al mare con i vostri mini bikini i miei desideri sono aumentati tanto che mi sento di impazzire se non vado a farmi una sega.
Povero piccino perchè non ci hai fatto presente i tuoi problemi avremmo cercato di aiutarti e non vederti deperito ogni giorno sempre di più. Mamma allora mi accontenti se ti chiedo di vederti nuda? Ma chi ti ha detto che per accontentarti mi debba mettere nuda, allora mi darà una mano di aiuto zia Mariapia e lei scordatela per il momento. Ma mamma allora come pensate di risolvere questo mio problema che tu hai detto che mi avresti aiutato? Dai tempo al tempo, si alzò ed andò a casa di zia.
Ormai il ghiaccio era rotto riuscivo a dialogare con mamma soprattutto quando era seduta nel pomeriggio e stendeva le gambe sullo sgabello e più volte le chiedevo se potevo accarezzarla cosa questa che non mi veniva concessa. Un giorno come aveva fatto già in precedenza mi chiese di prenderle il fazzoletto dal suo comodino per non alzarsi ed io corsi subito ed oltre al fazzoletto presi anche un preservativo e chiesi a cosa servisse e perchè c'erano tanti tipi diversi. Mamma mi diede una spiegazione giusta sull'uso del preservativo dicendo che li utilizzava con papà per non rimanere in cinta, ma alla mia insistenza sui diversi tipi le chiedevo come mai se li usava con papà utilizzava i ritardanti o gli stimolanti. Dietro tante insistenze e visto che le scuse non erano plausibili mamma disse ti racconto un segreto che deve rimanere tra noi. I preservativi servono quando devo incontrare qualche fornitore per avere un considerevole sconto sulle merci che acquistiamo per rivenderli nel negozio e questo lo sa bene sia papà che tuo zio in quanto anche zia li usa per la stessa finalità.
Ma mamma ti sembra normale fare questo e lei figlio taci, ti sembra normale chiedermi di vedermi nuda a tua completa disposizione per soddisfare le tue esigenze sessuali?
Con quella risposta mi spiazzò.
Rimasi tutto il giorno a pensare su ciò che mi aveva detto e non immaginavo mai che le due sorelle per il vile denaro si concedevano ad altri uomini, però riflettendo il guadagno che si procuravano dalla rivendita delle merci acquistate era talmente alto (dai 50.000 ai 100.000 €. a prestazione) per cui le giustificavo.
Il giorno successivo chiesi a mamma se potevo vederla nuda e toccarla visto che altri uomini oltre papà la possedevano e Lei candidamente rispose non avere fretta figliolo dai tempo al tempo, ed adesso vai in bagno e calma i tuoi bollori e questa fu la risposta ripetitiva che mi dava ad ogni mia richiesta. A natale era consuetudine scambiarci i regali e la notte Santa mia zia dicendomi il ragazzino sta diventando uomo e questo è il tuo regalo. Era un rasoio, e mentre lo porgeva, io la ringraziavo dandole un bacio come di consuetudine, ed in quel momento zia mi sussurrò nell'orecchio in questi giorni avrai un'altro bel regalo. Rimasi a pensare fino al giorno 27 dicembre quale poteva essere il regalo che voleva offrirmi, una playstation, un libro, un profumo, ma il 27 pomeriggio verso le 15,30 viene zia a prelevare i miei fratelli dicendo che dovevano andare, insieme con la mamma di un loro amichetto allo spettacolo del circo che in quel periodo aveva piazzato le tende nella vicina città.
Verso le 16 zia dopo aver già accompagnato i piccoli rompini dall'amica venne a trovarci a casa e subito rivolendosi alla sorella disse bè gli facciamo questo regalo al ragazzino così lo facciamo diventare un ometto? E mamma disse le spiegazioni del gioco le dai tu, le do io o le diamo insieme? La mia mente pensava a qualche gioco da tavolo o elettronico di una certa difficoltà, quando zia disse, ma voi non sentite caldo, in effetti l'ambiente era rispetto al solito surriscaldato, ed io apro la finestra no Gigi mi tolgo la camicetta, così l'ambiente non si raffredda, rimanendo in reggiseno che spettacolo si proponeva ai miei occhi e nel guardarla il mio amichetto iniziava ad impennarsi mentre mamma diceva a zia, porto anch'io lo stesso tipo di reggiseno, penso che anche a te lo ha regalato il rappresentante di questa biancheria intima. Zia subito disse dai Pina fammelo vedere come ti sta e mamma si tolse il maglioncino rimanendo anche lei con un reggiseno che le metteva in evidenza le sue belle mammelle. Le due donne toccarono i reggiseno per verificare la bontà degli stessi facendo uscire i loro seni per poi ricoprirseli quasi subito dopo. Io ero in silenzio a guardare i loro corpi, mentre il mio cazzo era ben teso e spingeva nei pantaloni che voleva uscire con forza.
Zia mi guarda, arrossisco e dice Pina hai visto che erezione abbiamo causato a Gigi, ha un cazzo che ora rompe i pantaloni, e mamma prima che li sporchi di sborra come è già successo, vedi tu il da fare. Zia si avvicina ed abbassa la cerniera dicendo stai diventando un ometto dai Gigi ce lo fai vedere. Sono tutto rosso, non riesco a dire una parola, sono confuso quando mamma si avvicina e abbassandomi i calzoni e mettendo in mostra il mio attributo dice a zia sai questo porcellino ci vuole vedere nude e zia se questo è il regalo che vuole vuol dire che gli faremo uno spogliarello integrale dai Pina metti una bella musichetta.
Mamma accese lo stereo e mise un motivetto classico da strip e le due sorelle iniziarono a muoversi con cadenza sessuale. Io ero al settimo cielo con un pene duro da far male e pronto a sparare tutto il mio seme. Si avvicina mamma mi accarezza la guancia ed inizia a sbottonarmi la camicia mentre zia si avvicina, mi prende la mano e si fa abbassare la cerniera dei suoi pantaloni, mamma si sposta e zia mi toglie la camicia, mentre mamma con fare sornione mi si stropiccia addosso togliendomi ogni indumento ed anche le si fa abbassare la cerniera della sua gonna. Zia poggia il piede sul mio uccello e mi invita a sfilarle prima una gamba dei pantaloni e facendo piedino sulla mia asta mi invita a sfilare l'altra gamba rimanendo in mutande traforate ed in parte trasparenti mentre mamma si sfila con mosse sensuali la gonna rimanendo anche lei in mutande. Che spettacolo non ce la faccio più è sufficiente che le due donne si struscino su di me per farmi sborrare in modo violento ed abbondante. Le due subito mi guardano dicendomi una cosa che devi imparare è saper resistere per godere sia tu che la patner. Come un cretino chiedo loro scusa dicendo che non l'ho fatto a posta generando in loro una poderosa risata. Si guardano e prendendo entrambe in mano la mia asta mi dicono non devi preoccuparti sono cose normali alla tua età e dopo aver manovrato un pò con le mani la mia verga riprende ad indurirsi diecendomi beata gioventù si è subito ripreso. La musica suona e riprendono il loro spogliarella. Mi si avvicina mamma e mi invita a slacciarle il reggiseno cosa che faccio stessa cosa fa mia zia facendosi slacciare il suo, ma sedendosi sulle mie gambe ed in modo tale che il mio amichetto le sfiori le natiche. Entrambe sono con il reggiseno slacciato ma non tolto in quanto lo tengono fermo con le mani. Si voltano versi me e dicono olè lanciandomi i loro reggiseno. Che spettacolo due seni quasi identici, ben fatti, belli da vedere, ben proporzionati, che qualsiasi maschietto vorrebbe avere nelle sue mani. Le due donne si avvicinano, si toccano reciprocamente i loro seni, si baciano con affetto sulla bocca, si stringono nelle mani le loro mammelle leccandosele e baciando i loro capezzoli, poi zia mi si avvicina muove i suoi seni verso di me, prende una mia mano la porge su un suo seno e mi da un bacio in bocca mentre mamma prende il mio cazzo e se lo pone tra sue tette a mo di spagnola. Non capisco più nulla sono eccitato ma questa volta riesco ad accarezzarle ed a premere i loro capezzoli baciandoli. Ed ecco che di scatto si allontanano, mamma sculetta sulla mia faccia, subito dopo fa la stessa cosa Mariapia le due donne si avvicinano, si baciano, si leccano ed ecco che una inserisce la sua mano negli slip iniziano ad emettere gridolini tra loro. Mamma si stende con Mariapia sul divano e le toglie le mutande facendomi vedere la splendida fica ben rasata di mia zia. Lo stesso fa quest'ultima con mamma le due donne sono nude, si posizionano a mo di 69 ed ecco che si leccano tra di loro mentre emettono gridolini di piacere, poi dopo un pò di tenpo entrambe vengono da me con un preservativo, una mi tiene l'asta e l'altra me lo infila io non ce la faccio ed ecco la mia seconda sborrata che le colpisce in parte.
Zia e mamma subito mi dicono questo è stato il nostro regalo per te ora prima dell'epifania ne vogliamo uno da te. Questo bel regalo che ti abbiamo fatto è personale e nessuno tranne noi tre deve saperlo ora andiamo a lavarci.




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