Domenica mattina

Scritto da , il 2017-05-04, genere trio

Che serata di merda! Ieri sera sono andata a ballare insieme alla mia compagnia e in pista sono stata avvicinata da un ragazzo davvero bello. Ci siamo conosciuti e bevuto un paio di drink. Tra musica e alcool ero particolarmente eccitata e scoparmi quel figo è entrato subito nei miei programmi. Gli ho fatto capire che per quella notte ci sarei stata e dopo un po’ mi ha proposto di andare via con lui. Siamo saliti sulla mia macchina e ci siamo diretti verso un motel non molto lontano. In quei pochi chilometri di strada, mentre guidavo, mi accarezzava le cosce salendo fino alle mie mutandine già zuppe. Me le ha scostate ed ha cominciato ad accarezzarmi le labbra della figa. Per quando potevo mi ero messa in posizione comoda e lui ha iniziato a penetrarmi mentre mi baciava il collo. Arrivati al motel mentre scendevamo dalla macchina gli squilla il cellulare. Lo tira fuori dalla tasca e vedo sullo schermo la fotografia di una donna e un bimbo. “Ciao tesoro, certo che torno presto.” Aspetto che finisca la telefonata e gli chiedo spiegazioni. “Tesoro” è sua moglie che è a casa con il figlio. Solitamente non mi faccio molti problemi ma mi ha dato fastidio che mi abbia detto di essere single quando invece è addirittura sposato. Gli ho mollato un ceffone e sono salita in auto per tornare a casa. Mi sono buttata sotto la doccia masturbandomi fino a venire e mi sono messa a letto.
Ora sono le otto del mattino e vengo svegliata dal citofono che suona. ‘Chi cazzo è a quest’ora della domenica?’ Mi alzo semi intontita per andare a rispondere. “Chi è?” dico con tono abbastanza incazzato. Poi metto a fuoco l’immagine che il videocitofono mi rende e vedo due uomini. “Ci scusi signora, siamo testimoni di Geova e avremmo piacere di parlare con lei”. L’istinto è stato quello di mandarli a cagare ma poi ripenso alla buca della sera precedente ed decido di rifarmi con gli interessi. “Certo, salite pure al terzo piano. Porta davanti all’ascensore”. Corro in camera per mettermi qualcosa addosso visto che sono ancora nuda. Apro l’armadio e la prima cosa che trovo è una camicia da uomo. Io adoro indossare le camice da uomo senza sotto nulla quando sono in casa. Che vi devo dire... mi fanno sentire sexy. Aggiusto alla meglio i capelli e vado ad aprire. “Buongiorno signorina, io sono Tiziano e il mio amico è Roberto. Ci scusiamo dell’ora. Lei è stata gentilissima a farci salire” Cazzo… sono meglio di quello che sembravano al citofono. “Buongiorno a voi. Perdonate il casino ma ieri sono tornata tardi e stavo dormendo. Accomodatevi.” Li faccio accomodare sul divano e loro iniziano a parlare estraendo dalle loro borse opuscoli e brochure mentre io studio un metodo per sedurli. Potrei sedermi sulla poltrona davanti a loro ed allargare le cosce ma non mi sembra elegante. “Posso offrirvi un caffè?” Tiziano e Roberto accettano. “Venite in cucina così continuiamo a parlare mentre lo preparo”. Si siedono mentre io apro lo sportello più alto per prendere il caffè. Gli do le spalle ed alzo un braccio. Inevitabilmente la camicia si alza e so che il mio sedere rimane scoperto. Faccio finta di non trovarlo restando per qualche secondo in quella posizione. Tiziano, che stava parlando, si ferma per qualche istante per poi riprendere. Prendo una sedia e l’avvicino allo scaffale. Ci salgo in piedi e infilo la testa nello scaffale piegandomi in avanti. A quel punto i ragazzi non solo vedono il mio sedere ma anche la mia figa. Tiziano non parla più. Giro la testa e sono tutti e due con gli occhi fissi sul mio culo. Sono miei! Scendo dalla sedia e sbottono la camicia. Tiziano e Roberto guardano la mia figa liscia. Me la tocco leggermente e poi sfilo la camicia restando nuda. Mi avvicino a Tiziano e prendendolo per la cravatta lo faccio alzare. E’ decisamente più alto di me e mi metto in punta di piedi per lassargli la mia lingua sulle labbra. Allento la cravatta mentre lui poggia le mani sui miei seni. Roberto di alza e si pone alle spalle. Le mie mani si poggiano sui rispettivi pacchi. Entrambi sono in erezione. Inizio a slacciare i pantaloni di Tiziano e gli estraggo il cazzo. Mi abbasso e lo prendo in bocca. Roberto si slaccia da solo e io gli prendo il cazzo in mano. Succhio un po’ uno e un po’ l’altro. Tiziano ce l’ha leggermente più grosso ma sono entrambi notevoli. Mentre sono intenta a succhiare i loro cazzi i ragazzi finisco di spogliarsi. Tiziano mi mette due dita sotto il mento e mi invita ad alzarmi. Mi prende per i fianchi e mi issa sul tavolo allargandomi le gambe. Io mi stendo e sento la sua cappella farsi strada tra le labbra fradice della mia figa. Entra dentro di me fino in fondo mentre Roberto mi rimette il suo cazzo in bocca. Tiziano mi tiene le cosce alzate mentre mi scopa sempre più a fondo. Sento le sue palle sbattermi contro il sedere ad ogni affondo, mentre il cazzo di Roberto in bocca quasi mi soffoca. Mi alzo e li prendo per mano tirandoli verso la camera da letto. Se devo farmi fottere meglio farlo in un posto comodo no? Faccio stendere Roberto sul letto e mi metto su di lui. Prendo il suo cazzo tra le mani e me lo infilo nella figa. Lo faccio entrare tutto mentre Tiziano vicino a me mi accarezza il seno. Vado su e giù sul quel cazzo che sento gonfiarsi ancora di più dentro la mia figa. Mi sdraio su Roberto invitando Tiziano a mettersi dietro di me. Non si fa pregare e un attimo dopo sento la sua lingua sul mio buchino. Mi sta preparando il culetto ed io non vedo l’ora di sentirlo dentro. Finalmente smettere di leccarmi e punta la sua cappella su di me. Lo sento spingere ed entrare nel mio sedere. Roberto di ferma un attimo per dare modo a Tiziano di riempirmi e poi iniziano a muoversi entrami dentro di me. Se uno entra l’altro esce ed io non ho un attimo di tregua. Godo tantissimo di quei due splendidi cazzi che mi stanno scopando. Vengo una prima volta mentre recito parole sconnesse. Roberto è vicino all’orgasmo e si ferma. Lo faccio uscire ma resto inginocchiata a farmi inculare da Tiziano. Roberto riempie ancora la mia bocca con il suo cazzo e si sega mentre lo spompino. Con un urlo strozzato Roberto mi riempi la bocca di sborra. Ragazzi che bello. Ho il culo pieno e un cazzo che mi viene in bocca. Succhio tutto mentre Tiziano da dietro di tiene ferma per i fianchi sbattendomi come una puttana. Il cazzo di Roberto inizia ad ammosciarsi quando Tiziano dice che sta per venire. Mi giro e prendo il suo cazzo in bocca un attimo prima che sborri. Prendo tutto in bocca senza perderne un sola goccia. Anche Tiziano si rilassa. I due uomini sono stesi sul mio letto mentre ed io in mezzo a loro. Direi che mi ritengo soddisfatta e dico “Ragazzi… io sono atea, per cui avete due minuti per rivestirvi e uscire!”
Tiziano prova a dire qualcosa ma lo zittisco con lo sguardo. Si alzano senza dire nulla, si rivestono ed escono. Chissà se sono sposati!

C.M.

Questo racconto di è stato letto 6 9 9 4 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.