Io e Lei (parte prima)

Scritto da , il 2017-04-17, genere saffico

È sera tardi. Piove. Sono sola a casa, al caldo riparata dal maltempo. Lo sfregolio del fuoco nel camino mi accarezza, mentre leggo un libro sorseggiando del buon vino rosso. Sono completamente in trans, rapita dalla lettura.
Squilla il telefono, è lei...
"Pronto?"
"Ciao, scusa spero di non averti disturbata"- la sua voce calda mi avvolge come sempre, non riesco a trattenere un sorriso -"guarda ho avuto un contrattempo al lavoro e stavo tornando a casa adesso... ma non mi va di stare sola con questo tempo, lo sai che poi.."
non la lascio finire: "sì lo so che poi ti spaventi. Passa pure, ti aspetto."
"Okay, arrivo!"
Chiude la telefonata. Improvvisamente mi ritrovo agitata, il cuore mi batte all'impazzata e non riesco a stare ferma. Che mi succede? Com'è possibile che sia così ogni volta?
Senza che io abbia il tempo di calmarmi sento il campanello "Oddio è già qui!" penso, stordita.
Vado ad aprire la porta, dimenticandomi del fatto che fossi solo con la vestaglia di raso, per giunta mezza aperta.
"Non è che stavi aspettando qualcun altro?!" esclama appena mi vede, visibilmente sorpesa. "Beh..ehmm scusa non ci ho davvero fatto caso..." arrosisco, accorgendomi di come sono andata ad aprire e del suo sguardo. Sguardo che lacia trasparire fin troppo...merda, la voglio.
Credo che lei se ne sia accorta, perché non sta dicendo più nulla: è lì, in piedi di fronte alla porta ancora aperta, a fissarmi.
Non controllo più il mio corpo e sono sopraffatta dalle emozioni. Spingo con forza la porta e mi avvicino al suo volto. Iniziamo a baciarci, la bramosia del corpo dell'altra si impossessa di noi.
-continua-

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